Sbando mentre cammino
Gentilissimi Dottori, ad aprile dello scorso anno, mentre camminavo, ho improvvisamente sbandato: mi sono rivolto dal medico, mi ha controllato la pressione ed era a posto, mi ha mandato da un neurologo e anche lo specialista mi ha detto che non avevo nulla. Sta di fatto che ad oggi questi sbandamenti continuano. In pratica, a volte arrivano all'improvviso, altre volte sento come se in testa scatta qualcosa che mi fa sbandare, altre volte sento un tremore alle gambe che mi impedisce di camminare; devo fermarmi finchè non passa tutto. In tutti questi casi non sono mai svenuto (anche se la sensazione che provo è quella di svenire da un momento all'altro), nè ho vomitato. A volte mi capita anche se sono seduto. Cosa sta succedendo? Vi prego, rispondetemi. Grazie.
[#1]
Caro paziente,
già visitato dal medico di famiglia e da un neurologo. Tutto bene. Ma i disturbi persistono: fugaci, mutabili di volta in volta, ma sempre e solo soggettivi. Per maggior serenità faccia alcuni accertamenti strumentali: 1)risonanza magnetica dell'encefalo; 2)ecodoppler del vasi sopra aortici; 3)valutazione cardiologica con eventuale ecocardio. Se come speriamo il tutto risulterà nella norma metta il conto che forse un periodo di disagio psichico/di stress può manifestarsi con sintomi anche fisici. A quel punto una visita/colloquio con uno psichiatra. Prima però doverosamente escluda ogni possibile organicità quale genesi dei suoi disturbi.
Cordialmente.
già visitato dal medico di famiglia e da un neurologo. Tutto bene. Ma i disturbi persistono: fugaci, mutabili di volta in volta, ma sempre e solo soggettivi. Per maggior serenità faccia alcuni accertamenti strumentali: 1)risonanza magnetica dell'encefalo; 2)ecodoppler del vasi sopra aortici; 3)valutazione cardiologica con eventuale ecocardio. Se come speriamo il tutto risulterà nella norma metta il conto che forse un periodo di disagio psichico/di stress può manifestarsi con sintomi anche fisici. A quel punto una visita/colloquio con uno psichiatra. Prima però doverosamente escluda ogni possibile organicità quale genesi dei suoi disturbi.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#3]
Ex utente
Buonasera, gent.mo Dottor Poli.
Premesso che da qualche mese ho un nuovo medico in quanto il precedente, purtroppo, è deceduto, ho parlato al nuovo del problema che Le ho esposto la volta scorsa.
Mi scusi se torno a disturbarla ma vorrei il suo parere su quanto dettomi dal nuovo medico curante circa i miei disturbi.
Il dottore mi ha detto che può trattarsi di sindrome vertebro-basilare (mi ha parlato, tra le altre cose che nemmeno ricordo, della difficoltà di stare fermo in posizione ritta e che c'è bisogno di pompare sui piedi e che succede anche stando seduti) e che durando secondi o un minuto circa queste "crisi" potrebbe anche prescrivermi un farmaco (di cui non mi ha fatto il nome) ma non servirebbe a niente.
La prego cortesemente di voler darmi il Suo parere in merito.
La ringrazio in anticipo per la Sua disponibilità e Le auguro buon lavoro.
Premesso che da qualche mese ho un nuovo medico in quanto il precedente, purtroppo, è deceduto, ho parlato al nuovo del problema che Le ho esposto la volta scorsa.
Mi scusi se torno a disturbarla ma vorrei il suo parere su quanto dettomi dal nuovo medico curante circa i miei disturbi.
Il dottore mi ha detto che può trattarsi di sindrome vertebro-basilare (mi ha parlato, tra le altre cose che nemmeno ricordo, della difficoltà di stare fermo in posizione ritta e che c'è bisogno di pompare sui piedi e che succede anche stando seduti) e che durando secondi o un minuto circa queste "crisi" potrebbe anche prescrivermi un farmaco (di cui non mi ha fatto il nome) ma non servirebbe a niente.
La prego cortesemente di voler darmi il Suo parere in merito.
La ringrazio in anticipo per la Sua disponibilità e Le auguro buon lavoro.
[#4]
Caro paziente,
una insufficienza del circolo vertebro-basilare ovvero del distretto arterioso che perfonde la parte inferiore e posteriore dell'encefalo (cervelletto e troncoencefalico) era una delle ipotesi: la prescrizione dell'Eco Doppler VSA con manovra di Roose (valutazione del flusso ematico nelle arterie vertebrali durante la iper-estensione e rotazione del capo sul collo) è l'esame che le avevo consigliato per lo studio di cui sopra.
una insufficienza del circolo vertebro-basilare ovvero del distretto arterioso che perfonde la parte inferiore e posteriore dell'encefalo (cervelletto e troncoencefalico) era una delle ipotesi: la prescrizione dell'Eco Doppler VSA con manovra di Roose (valutazione del flusso ematico nelle arterie vertebrali durante la iper-estensione e rotazione del capo sul collo) è l'esame che le avevo consigliato per lo studio di cui sopra.
[#6]
Ex utente
Gentile Dottor Poli, ora senza indugio chiederò al medico di farmi sottoporre a degli esami più approfonditi come Lei suggerisce e, tempi permettendo, Le farò sapere appena possibile.
Gentile Dottor Tonlorenzi, mai fatta una visita dall'otorino; al momento ci sento bene, non accuso disturbi. Perchè questa domanda?????
Intanto vogliate gradire i miei più distinti saluti e ringraziamenti per l'interesse.
Gentile Dottor Tonlorenzi, mai fatta una visita dall'otorino; al momento ci sento bene, non accuso disturbi. Perchè questa domanda?????
Intanto vogliate gradire i miei più distinti saluti e ringraziamenti per l'interesse.
[#7]
Perché un organo importante dell'equilibrio è il vestibolo (lo specialista è appunto l'otorino) https://www.medicitalia.it/minforma/audiologia-e-foniatria/696-dottore-mi-gira-la-testa-il-labirinto-della-vertigine.html. Questa è la prima esclusione che farei. Letto questo articolo credo che molto le apparirà sotto una luce diversa.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 23.3k visite dal 07/12/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Parkinson
Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.