Sintomi sconnessi
Tutto iniziò1 anno e 5 mesi fa dopo un rapporto orale non protetto con una professionista, una settimana dopo notai sul mio pene un puntino rosso/viola che dopo alcuni giorni si ingrandì e formò una crosta; ovviamente mi rivolsi ad un andrologo che dopo avermi tranquillizzato mi ordinò alcuni esami per sospetta varicocele, nel mentre approfittando dell'annuale mappatura dei nei mi rivolsi al dermatologo/venereologo sempre per la macchia.
Mi mandò ad un MST per farmi le analisi per la sifilide e per l'HIV che a distanza di 1 mese risultarono negative, nel frattempo avevo avuto un ingrossamento dei linfonodi inguinali che erano divenuti doloranti ed era comparso un fastidioso prurito lungo la fascia addominale obliqua ed il costato. Le analisi per la varicocele risultarono positive e dovetti fissare l'operazione. Il prurito continuò ma i linfonodi smisero di essere dolenti nonostante l'ingrossamento anche in sede ascellare e cervicale, mi rivolsi al medico di base che mi tranquillizzò e mi prescrisse alcune analisi tra cui un emocromo completo, toxoplasmosi, mononucleosi, VES, Analisi per la tiroide, HIV e Sifilide (due mesi dal rapporto). Tutto negativo e l'emocromo risultò perfetto tranne che per gli eosinofili 0,1 più alti del dovuto, quindi mi disse che dovevo calmarmi e smetterla di pensare a chissà che, fare le analisi per l'HIV a 3 mesi e mettermi l'anima in pace..Alcuni giorni dopo iniziarono le vertigini e la forte nausea anche da seduto, cercai di non pensarci e feci come mi aveva detto il medico anche perchè di li a poco avrei avuto l'operazione per la varicocele. L'operazione andò perfettamente e anche li le analisi risultarono perfette, EKG e ECG senza uno sbafo apparte per una leggere tachicardia che però era considerata normale visto il periodo e visto il mio brutto vizio di fumare. Stetti 5 giorni a riposo a casa e poi ricominciai la mia vita di studente universitario, i sintomi però non mi avevano abbandonato anzi, era comparso anche un rash cutaneo a scomparsa sul braccio sinistro e sull'addome e pressione alta(90-160/170 per 10 giorni).L'HIV1-2 ap24 a 3 mesi risultò negativo e venne considerato definitivo dal mio medico di base, che aveva anche smesso di considerare pericolose le mie sintomatologie, alcuni giorni dopo (circa 20 dall'operazione e 10 dalle analisi HIV)ebbi un episodio che venne definito come attacco di panico e venni ricoverato per 1 giorno in clinica, di nuovo analisi, con tanto di TAC con liquido di contrasto total body che risultarono perfette... La TAC evidenziò dei linfonodi reattivi (MAX 2,4cm)in sede inguinale cervicale e ascellare, nulla di preoccupante mi dissero. Da li in poi i sintomi si affievolirono senza mai abbandonarmi, a questi si aggiunsero fascicolazioni (tutti i giorni) e dolore alle gambe generalizzato (ogni tanto 1-2 mesi per 3-4 giorni) e ultimamente a distanza di 1 anno e 1 mese dalle ultime analisi si è aggiunta stanchezza cronica. Che dovrei fare? Grazie mille per l'attenzione e risposte
Mi mandò ad un MST per farmi le analisi per la sifilide e per l'HIV che a distanza di 1 mese risultarono negative, nel frattempo avevo avuto un ingrossamento dei linfonodi inguinali che erano divenuti doloranti ed era comparso un fastidioso prurito lungo la fascia addominale obliqua ed il costato. Le analisi per la varicocele risultarono positive e dovetti fissare l'operazione. Il prurito continuò ma i linfonodi smisero di essere dolenti nonostante l'ingrossamento anche in sede ascellare e cervicale, mi rivolsi al medico di base che mi tranquillizzò e mi prescrisse alcune analisi tra cui un emocromo completo, toxoplasmosi, mononucleosi, VES, Analisi per la tiroide, HIV e Sifilide (due mesi dal rapporto). Tutto negativo e l'emocromo risultò perfetto tranne che per gli eosinofili 0,1 più alti del dovuto, quindi mi disse che dovevo calmarmi e smetterla di pensare a chissà che, fare le analisi per l'HIV a 3 mesi e mettermi l'anima in pace..Alcuni giorni dopo iniziarono le vertigini e la forte nausea anche da seduto, cercai di non pensarci e feci come mi aveva detto il medico anche perchè di li a poco avrei avuto l'operazione per la varicocele. L'operazione andò perfettamente e anche li le analisi risultarono perfette, EKG e ECG senza uno sbafo apparte per una leggere tachicardia che però era considerata normale visto il periodo e visto il mio brutto vizio di fumare. Stetti 5 giorni a riposo a casa e poi ricominciai la mia vita di studente universitario, i sintomi però non mi avevano abbandonato anzi, era comparso anche un rash cutaneo a scomparsa sul braccio sinistro e sull'addome e pressione alta(90-160/170 per 10 giorni).L'HIV1-2 ap24 a 3 mesi risultò negativo e venne considerato definitivo dal mio medico di base, che aveva anche smesso di considerare pericolose le mie sintomatologie, alcuni giorni dopo (circa 20 dall'operazione e 10 dalle analisi HIV)ebbi un episodio che venne definito come attacco di panico e venni ricoverato per 1 giorno in clinica, di nuovo analisi, con tanto di TAC con liquido di contrasto total body che risultarono perfette... La TAC evidenziò dei linfonodi reattivi (MAX 2,4cm)in sede inguinale cervicale e ascellare, nulla di preoccupante mi dissero. Da li in poi i sintomi si affievolirono senza mai abbandonarmi, a questi si aggiunsero fascicolazioni (tutti i giorni) e dolore alle gambe generalizzato (ogni tanto 1-2 mesi per 3-4 giorni) e ultimamente a distanza di 1 anno e 1 mese dalle ultime analisi si è aggiunta stanchezza cronica. Che dovrei fare? Grazie mille per l'attenzione e risposte
[#1]
Gentile Utente,
considerata la complessità del quadro descritto, Le dico subito che non è facile una trattazione a distanza.
L'eruzione cutanea come è stata interpretata? Quanto è durata? Aveva delle manifastazioni circolari, a forma di bersaglio? E i linfonodi reattivi a cosa? Infatti i linfonodi "reagiscono" a determinati insulti che nella maggior parte dei casi sono di tipo infettivo.
Ha mai fatto una visita neurologica? In atto come sono orientati i medici che La seguono?
Cordiali saluti
considerata la complessità del quadro descritto, Le dico subito che non è facile una trattazione a distanza.
L'eruzione cutanea come è stata interpretata? Quanto è durata? Aveva delle manifastazioni circolari, a forma di bersaglio? E i linfonodi reattivi a cosa? Infatti i linfonodi "reagiscono" a determinati insulti che nella maggior parte dei casi sono di tipo infettivo.
Ha mai fatto una visita neurologica? In atto come sono orientati i medici che La seguono?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta dottore e mi scuso per la scarsa educazione con cui ho richiesto il consulto ma purtroppo il limite dei caratteri ha limitato le informazioni e la cortesia.
L'eruzione cutanea è stata considerata allergica o comunque da stress, ma purtroppo non è mai stato possibile farla vedere ad uno specialista in quanto appariva e scompariva in poche ore, non aveva manifestazioni circolari e/o a bersaglio, sembrava un semplice sfogo composto da tante piccole bollicine o rialzi cutanei. I Linfonodi reattivi non si sa a cosa in quanto ne il medico di base, ne l'internista che mi ha visitato in clinica hanno pensato di richiedere ulteriori analisi.
Non ho mai effettuato visite Neurologiche e al momento non sono seguito da medici in quanto la mia era stata presa come una forma di ansia e quindi mi era stato chiaramente detto di non pensarci, anche perchè le finanze a disposizione sono poche e non disponibili per sintomatologie somatiche.
Io stesso non comprendo la natura della mia sintomatologia, come le dicevo vertigini, capogiri, rash e nausea sono per lo più scomparsi o meglio si son ridotti ad episodi sporadici, mentre le fascicolazioni non mi abbandonano quasi mai, ho anche almeno 1-2 volte a settimane mal di testa di diversa intensità e sviluppo e spesso disturbi del sonno, i linfonodi inguinali sono ancora tastabili e duri, in sede ascellare riesco a trovarne solo uno sotto il pettorale sinistro ancora tastabile e duro, sul collo appaiono e scompaiono, un giorno ne sento parecchi gruppi sia a destra che a sinistra mentre altri giorni non riesco a percepirli, ultimamente ne è comparso uno sulla nuca appena sotto la scatola cranica abbastanza grande ma nessuno di questi è dolente.
L'unica cosa che so è che anche la donna che frequento da 9 mesi ha sviluppato sintomatologie simili, attachi di panico, tachicardia ma non ha mai voluto sottoporsi a controlli considerando il tutto frutto della sua immaginazione, lei però non ha avuto reazioni dei linfonodi.
Mi ero scordato di chiederle se secondo lei dovrei preoccuparmi e andare in ospedale o se posso star tranquillo perchè la spossatezza e le fascicolazioni non sono parte di disturbi patologici, dopottutto passati 1 anno e 5 mesi dovrei stare parecchio male se avessi qualcosa di serio no?
Non so davvero che cosa fare o a chi rivolgermi, comprendo la difficoltà della diagnosi o dell'orientamento stesso nella sintomatologia a distanza e mi scuso per averle sottoposto il mio caso che probabilmente non è nulla.
La ringrazio ancora per la professionalità e per la disponibilità
Cordiali saluti
p.s. avevo omesso che per un periodo di un mese circa, 5 mesi fa, ho avuto dei dolori al polso sinistro come forti scosse elettriche in un singolo punto appena prima del dorso della mano, della durata di pochi secondi mai più di una volta al giorno
La ringrazio ulteriormente e mi scuso ancora per aver abusato del suo tempo
L'eruzione cutanea è stata considerata allergica o comunque da stress, ma purtroppo non è mai stato possibile farla vedere ad uno specialista in quanto appariva e scompariva in poche ore, non aveva manifestazioni circolari e/o a bersaglio, sembrava un semplice sfogo composto da tante piccole bollicine o rialzi cutanei. I Linfonodi reattivi non si sa a cosa in quanto ne il medico di base, ne l'internista che mi ha visitato in clinica hanno pensato di richiedere ulteriori analisi.
Non ho mai effettuato visite Neurologiche e al momento non sono seguito da medici in quanto la mia era stata presa come una forma di ansia e quindi mi era stato chiaramente detto di non pensarci, anche perchè le finanze a disposizione sono poche e non disponibili per sintomatologie somatiche.
Io stesso non comprendo la natura della mia sintomatologia, come le dicevo vertigini, capogiri, rash e nausea sono per lo più scomparsi o meglio si son ridotti ad episodi sporadici, mentre le fascicolazioni non mi abbandonano quasi mai, ho anche almeno 1-2 volte a settimane mal di testa di diversa intensità e sviluppo e spesso disturbi del sonno, i linfonodi inguinali sono ancora tastabili e duri, in sede ascellare riesco a trovarne solo uno sotto il pettorale sinistro ancora tastabile e duro, sul collo appaiono e scompaiono, un giorno ne sento parecchi gruppi sia a destra che a sinistra mentre altri giorni non riesco a percepirli, ultimamente ne è comparso uno sulla nuca appena sotto la scatola cranica abbastanza grande ma nessuno di questi è dolente.
L'unica cosa che so è che anche la donna che frequento da 9 mesi ha sviluppato sintomatologie simili, attachi di panico, tachicardia ma non ha mai voluto sottoporsi a controlli considerando il tutto frutto della sua immaginazione, lei però non ha avuto reazioni dei linfonodi.
Mi ero scordato di chiederle se secondo lei dovrei preoccuparmi e andare in ospedale o se posso star tranquillo perchè la spossatezza e le fascicolazioni non sono parte di disturbi patologici, dopottutto passati 1 anno e 5 mesi dovrei stare parecchio male se avessi qualcosa di serio no?
Non so davvero che cosa fare o a chi rivolgermi, comprendo la difficoltà della diagnosi o dell'orientamento stesso nella sintomatologia a distanza e mi scuso per averle sottoposto il mio caso che probabilmente non è nulla.
La ringrazio ancora per la professionalità e per la disponibilità
Cordiali saluti
p.s. avevo omesso che per un periodo di un mese circa, 5 mesi fa, ho avuto dei dolori al polso sinistro come forti scosse elettriche in un singolo punto appena prima del dorso della mano, della durata di pochi secondi mai più di una volta al giorno
La ringrazio ulteriormente e mi scuso ancora per aver abusato del suo tempo
[#3]
Gentile Utente,
probabilemente una visita neurologica sarebbe utile, ma da effettuarsi con serenità e senza preoccupazione, soltanto per una valutazione diretta del sistema nervoso e per una valutazione delle fascicolazioni.
Inoltre un emocromo di controllo più indici infiammatori sarebbe opportuno ripeterlo, se non lo ha fatto di recente.
Poi in base alla visita neurologica si deciderà se e come procedere.
Cordialmente
probabilemente una visita neurologica sarebbe utile, ma da effettuarsi con serenità e senza preoccupazione, soltanto per una valutazione diretta del sistema nervoso e per una valutazione delle fascicolazioni.
Inoltre un emocromo di controllo più indici infiammatori sarebbe opportuno ripeterlo, se non lo ha fatto di recente.
Poi in base alla visita neurologica si deciderà se e come procedere.
Cordialmente
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente per la tempestiva e concreta risposta dottore, provvederò ad effettuare la visita e ad aggiornarla appena avrò l'emocromo e/o notizie, volevo inoltre chiederle se secondo lei quello neurologico è quindi il campo giusto a cui rivolgersi perchè non avevo proprio idea di come indirizzarmi.
Grazie mille per il tempo che mi ha concesso e per la sua professionalità
Le faccio inoltre i migliori auguri possibili nel caso in cui non dovessi avere novità prima delle festività
Cordiali saluti
Grazie mille per il tempo che mi ha concesso e per la sua professionalità
Le faccio inoltre i migliori auguri possibili nel caso in cui non dovessi avere novità prima delle festività
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
se Lei parla di fascicolazioni, queste sono di competenza neurologica, per questo motivo Le ho indicato questa visita specialistica. Per il resto non so se gli altri sintomi siano ricollegabili al campo neurologico ma vedremo cosa Le dirà il collega.
Ringrazio e ricambio gli auguri.
Cordialità
se Lei parla di fascicolazioni, queste sono di competenza neurologica, per questo motivo Le ho indicato questa visita specialistica. Per il resto non so se gli altri sintomi siano ricollegabili al campo neurologico ma vedremo cosa Le dirà il collega.
Ringrazio e ricambio gli auguri.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 06/12/2012.
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