Crisi di panico?

Gentile dottore,
nel novembre del 2007, mentre viaggiavo in autostrada improvvisamente mi sono sentito soffocare, ero bianco cadaverico, sudavo freddo, insomma stavo talmente male che ho creduto di morire. Ho fatto un viaggio da incubo fermandomi ogni autogrill per riprendermi. Arrivo a casa e mi metto a letto. Inizio ad avere diarrea sanguinolenta e a gennaio mi diagnosticano rettocolite ulcerosa. Le crisi smettono per riprendere a distanza di qualche mese. Da allora é una condanna. Sotto cura con entact vedi un leggero miglioramento però le crisi permangono. Ad una più approfondita analisi mi diagnosticano un crohn, in trattamento con remicade. Ho notato nel tempo che tali crisi si riacutizzano in caso di mutamento di tempo (infatti di solito, dopo, piove sempre) e in caso di intestino un po' in disordine. Premetto, per dovere, che prima del 2007 ho avuto 3 anni pesanti tra la morte di mia madre e la mia ex che se ne é andata ad abitare di fronte a me con un altro. Ho fatto tutte le analisi tac e nemmeno un mese fa ho messo l'holter ed era tutto ok.
Lei di cosa pensa che io soffra? É possibile che siano ricollegabili al meteo o alla patologia intestinale? Mi consiglia magari qualche tecnica di rilassamento? Anche perché, di base, i sintomi sono quelli, a cui si possino aggiungere mal di testa, sensazione stringente all'arcata dentaria superiore, dolori al petto, formicolii ai piedi, e poi la costante é, oltre all'angoscia, la debolezza fortissima che segue e che dura anche qualche giorno.
Più o meno credo di aver detto tutto, anche se tutto non si riesce mai a dire al medico.
La ringrazio...
Buona serata.