Lettura elettromiografia
Buongiorno sono un ragazzo di 22 anni e da circa 10 mesi presento tremori muscolari, stanchezza, e fascicolazioni in tutto il corpo.
Non sto a raccontare tutta la mia storia clinica altrimenti non basterebbe mezza giornata; in ogni caso ho eseguito tutti i controlli e visite possibili senza avere un riscontro oggettivo del mio malessere.
circa 2 mesi fa ho fatto un elettromiaografia sotto indicazione del mio neurologo che è risultata in parte nella norma ma in parte alterata. Alla mia domanda quale fosse il problema non mi è stata data risposta ed eccomi qui a chiedere gentilmente il vostro parere.
Riporto il risultato dell'esame:
Derivazione tramite agoelettrodi di alcuni distretti prossimali e distali dei quattro arti.
Silenzio elettrico a riposo. Quadri elettrici da contrazione volontaria massimale nei limiti in tutti i distretti; si registrano, dai muscoli della coscia bilat, PUM di normale morfologia ed ampiezza alternati a PUM ipovolontari, a morfologia polifasica.
Restanti distretti esaminati nei limiti.
Conclusioni: l'indagine non documenta attuali chiari segni di sofferenza neurogena/miopatica nei distretti esaminati. In considerazione dei reperti è utile tuttavia controllo a distanza di 4-6 mesi.
Vorrei riuscire a capire cosa dice esattamente il referto poichè non mi sono state date spiegazioni in alcuno modo.
Grazie per l'attenzione
Non sto a raccontare tutta la mia storia clinica altrimenti non basterebbe mezza giornata; in ogni caso ho eseguito tutti i controlli e visite possibili senza avere un riscontro oggettivo del mio malessere.
circa 2 mesi fa ho fatto un elettromiaografia sotto indicazione del mio neurologo che è risultata in parte nella norma ma in parte alterata. Alla mia domanda quale fosse il problema non mi è stata data risposta ed eccomi qui a chiedere gentilmente il vostro parere.
Riporto il risultato dell'esame:
Derivazione tramite agoelettrodi di alcuni distretti prossimali e distali dei quattro arti.
Silenzio elettrico a riposo. Quadri elettrici da contrazione volontaria massimale nei limiti in tutti i distretti; si registrano, dai muscoli della coscia bilat, PUM di normale morfologia ed ampiezza alternati a PUM ipovolontari, a morfologia polifasica.
Restanti distretti esaminati nei limiti.
Conclusioni: l'indagine non documenta attuali chiari segni di sofferenza neurogena/miopatica nei distretti esaminati. In considerazione dei reperti è utile tuttavia controllo a distanza di 4-6 mesi.
Vorrei riuscire a capire cosa dice esattamente il referto poichè non mi sono state date spiegazioni in alcuno modo.
Grazie per l'attenzione
[#1]
Cara paziente,
nel referto elettromiografico si legge che non emergono sicuri segni di sofferenza nè nervosa nè muscolare. Pur tuttavia il collega che ha eseguito l'esame ha rilevato la presenza di PUM (PUM=Potenziale di Unità Motoria) involontari a molfologia polifasica (laddove la involontarietà dei medesimi potrebbe non essere fisiologica mentre la morfologia polifasica sicuramente non lo è fisiologica). Come potrà leggere il reperto non fisiologico è registrabile con l'uso dell'elettrodo ad ago a livello dei muscoli di entrambe le cosce. In buona sostanza il collega la vuole ricontrollare a breve distanza di tempo (infatti scrive tra 4-6 mesi).
Consiglio: chieda un secondo parere elettromiografico e neurologico magari fornito dalla medesima persona: un neurologo esperto anche in neurofiopatologia che la sottopoga di persona ad elettromiografia.
Resto a disposizione.
Cordialmente.
nel referto elettromiografico si legge che non emergono sicuri segni di sofferenza nè nervosa nè muscolare. Pur tuttavia il collega che ha eseguito l'esame ha rilevato la presenza di PUM (PUM=Potenziale di Unità Motoria) involontari a molfologia polifasica (laddove la involontarietà dei medesimi potrebbe non essere fisiologica mentre la morfologia polifasica sicuramente non lo è fisiologica). Come potrà leggere il reperto non fisiologico è registrabile con l'uso dell'elettrodo ad ago a livello dei muscoli di entrambe le cosce. In buona sostanza il collega la vuole ricontrollare a breve distanza di tempo (infatti scrive tra 4-6 mesi).
Consiglio: chieda un secondo parere elettromiografico e neurologico magari fornito dalla medesima persona: un neurologo esperto anche in neurofiopatologia che la sottopoga di persona ad elettromiografia.
Resto a disposizione.
Cordialmente.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
grazie per la celerità della risposta
ma quindi avendo tutti i restanti esami nella norma, sapendo che è in ogni caso impossibile una diagnosi a distanza, cosa significa il risultato dell'esame? (ad esempio che le fascicolazioni sono un problema di stress o qualcosa a livello neurologico?)
ma quindi avendo tutti i restanti esami nella norma, sapendo che è in ogni caso impossibile una diagnosi a distanza, cosa significa il risultato dell'esame? (ad esempio che le fascicolazioni sono un problema di stress o qualcosa a livello neurologico?)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.2k visite dal 02/12/2012.
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