Possibile trauma gomito sinistro
Buongiorno,
da ormai due settimane circa soffro di tutti i sintomi che ho letto anche su questo sito sono caratteristici della compressione del nervo ulnare al gomito sinistro che mi sembra di ricordare avere sbattuto nelle scorse settimane in data che non ricordo: formicolio e parziale insensibilità al mignolo sinistro in particolare a all'anulare nella parte del mignolo in misura minore, non dalla parte opposta; stesse sensazioni alla parte di mano che prosegue le due dita indicate fino al polso; a volte dolore al polso nella parte del palmo della mano; dolore al gomito appoggiandolo al tavolo o premendo nel relativo punto con irradiamento delle stesse sensazioni delle dita lungo il braccio.
La prossima settimana dovrei effettuare una visita ortopedica e prima di fine mese una elettromiografia al braccio sinistro e una risonanza magnetica cervicale. Ho letto che possono essere utili integratori a base di acido tioctico + vitamina E + gruppo B che potrei assumere da domani.
La mia domanda, essendo piuttosto spaventato, è se i tempi sopra sono consoni alla cura della malattia, ho letto che bisogna intervenire "in fretta" ma non ho trovato quantificazione, in mesi o settimane, di questa "fretta". Lo specialista dal quale mi farò visitare è quello corretto? Gli esami che ho prenotato sono quelli corretti? Lo specialista saprà valutare anche senza esami (che arriveranno dopo)? Il rimedio sarà comunque l'intervento per liberare il nervo? Entro quanto tempo andrà eseguito per evitare conseguenze gravi e non reversibili? Quali sarebbero in parole povere queste conseguenze? L'intervento è semplice e riesce in tutti i casi?
Grazie infinitamente per le risposte, ripeto sono parecchio preoccupato.
da ormai due settimane circa soffro di tutti i sintomi che ho letto anche su questo sito sono caratteristici della compressione del nervo ulnare al gomito sinistro che mi sembra di ricordare avere sbattuto nelle scorse settimane in data che non ricordo: formicolio e parziale insensibilità al mignolo sinistro in particolare a all'anulare nella parte del mignolo in misura minore, non dalla parte opposta; stesse sensazioni alla parte di mano che prosegue le due dita indicate fino al polso; a volte dolore al polso nella parte del palmo della mano; dolore al gomito appoggiandolo al tavolo o premendo nel relativo punto con irradiamento delle stesse sensazioni delle dita lungo il braccio.
La prossima settimana dovrei effettuare una visita ortopedica e prima di fine mese una elettromiografia al braccio sinistro e una risonanza magnetica cervicale. Ho letto che possono essere utili integratori a base di acido tioctico + vitamina E + gruppo B che potrei assumere da domani.
La mia domanda, essendo piuttosto spaventato, è se i tempi sopra sono consoni alla cura della malattia, ho letto che bisogna intervenire "in fretta" ma non ho trovato quantificazione, in mesi o settimane, di questa "fretta". Lo specialista dal quale mi farò visitare è quello corretto? Gli esami che ho prenotato sono quelli corretti? Lo specialista saprà valutare anche senza esami (che arriveranno dopo)? Il rimedio sarà comunque l'intervento per liberare il nervo? Entro quanto tempo andrà eseguito per evitare conseguenze gravi e non reversibili? Quali sarebbero in parole povere queste conseguenze? L'intervento è semplice e riesce in tutti i casi?
Grazie infinitamente per le risposte, ripeto sono parecchio preoccupato.
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Così raccontata Lei soffre di una neuropatia ulnare con intrappolamento al gomito. Certamente solo raccontandosi i disturbi a distaza non si può escludere una sofferenza delle radici cervicali inferiori (che hanno la medesima distribuzione nervosa del nervo ulnare),
Pertanto bene: 1) la risonanza magnetica tratto cervicale, 2) una elettro-mio-neuro-grafia.
Circa la domanda lo specialista ortopedico sapraà valutare anche senza esami, ecc: perchè non si fa visitare di persona di un neurolgo esperto anche in diagnostica strumentale neurofiopatologica che contestualmente alla visita eseguirà anche una elettromioneurografia?
Chi le scrive solitamente così si comporta con i propri pazienti: visita neurologica + Emg/Eng.
Chi ha detto poi che dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico se non sappiamo quale è la condizione anatomica del nervo ulnare al gomito?
A tal proposito sono indicate sia una RX che una Ecografia del gomito interessato.
Pertanto bene: 1) la risonanza magnetica tratto cervicale, 2) una elettro-mio-neuro-grafia.
Circa la domanda lo specialista ortopedico sapraà valutare anche senza esami, ecc: perchè non si fa visitare di persona di un neurolgo esperto anche in diagnostica strumentale neurofiopatologica che contestualmente alla visita eseguirà anche una elettromioneurografia?
Chi le scrive solitamente così si comporta con i propri pazienti: visita neurologica + Emg/Eng.
Chi ha detto poi che dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico se non sappiamo quale è la condizione anatomica del nervo ulnare al gomito?
A tal proposito sono indicate sia una RX che una Ecografia del gomito interessato.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#4]
Penso che quanto meno dal referto della Ecografia giaccè il nervo ulnare sinistro ha uno spessore doppio al al controlaterale, debba quanto meno essere infiammato e pertendo aumentato di spessore per fenomeni edematosi. La questione va risolta individuando la causa e curata o rimossa. Semprerebbe esserci un conflitto tra il nervo ulnare e le strutture del gomito dove il nervo transita. RM gomito per lo studio del nervo (più in dettaglio), RX per lo studio delle strutture ossee ed elettroneurografia per lo studio della funzionalità elettrica del nervo medesimo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 01/12/2012.
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