Necessitá di contrarre i muscoli
Buongiorno! É da circa un mese che "sento la necessitá" di contrarre i muscoli della zona pelvica, degli arti inferiori e delle dita dei piedi.
È una cosa abbastanza difficile da spiegare.
Molto spesso quando ad esempio sono seduto sento come un fastidio se non contraggo i muscoli, esercitando piccole contrazioni "mi passa" questo fastidio che però torna subito dopo. Capita principalmente quando sono a riposo.
Spero di essermi spiegato nel miglior modo possibile.
Cordiali saluti!
È una cosa abbastanza difficile da spiegare.
Molto spesso quando ad esempio sono seduto sento come un fastidio se non contraggo i muscoli, esercitando piccole contrazioni "mi passa" questo fastidio che però torna subito dopo. Capita principalmente quando sono a riposo.
Spero di essermi spiegato nel miglior modo possibile.
Cordiali saluti!
[#3]
Gentile Utente,
un'ipotesi che possiamo avanzare a distanza è quella della "Sindrome delle gambe senza riposo" detta anche RLS (Restless Legs Syndrome).
Questa si manifesta con un fastidio prevalentemente agli arti inferiori che migliora col movimento e si accentua particolarmente nelle ore serali e quando si va a dormire. In quest'ultimo caso potrebbe influire sulla qualità del sonno provocando disturbi dell'addormentamento.
Quando insorge in età giovanile è considerata primaria e spesso è associata ad una forma familiare, cioè ne possono soffrire anche altri membri della stessa famiglia.
Ovviamente questa è solo un'ipotesi a distanza, non suffragata dalla visita neurologica, pertanto non ha nessuna pretesa di diagnosi.
Pertanto, considerato che il disturbo è insorto da un mese circa, sarebbe opportuno effettuare una visita neurologica per avere una valutazione diretta del problema.
Cordialmente
un'ipotesi che possiamo avanzare a distanza è quella della "Sindrome delle gambe senza riposo" detta anche RLS (Restless Legs Syndrome).
Questa si manifesta con un fastidio prevalentemente agli arti inferiori che migliora col movimento e si accentua particolarmente nelle ore serali e quando si va a dormire. In quest'ultimo caso potrebbe influire sulla qualità del sonno provocando disturbi dell'addormentamento.
Quando insorge in età giovanile è considerata primaria e spesso è associata ad una forma familiare, cioè ne possono soffrire anche altri membri della stessa famiglia.
Ovviamente questa è solo un'ipotesi a distanza, non suffragata dalla visita neurologica, pertanto non ha nessuna pretesa di diagnosi.
Pertanto, considerato che il disturbo è insorto da un mese circa, sarebbe opportuno effettuare una visita neurologica per avere una valutazione diretta del problema.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
certamente, come Le avevo già anticipato.
La RLS è infatti la causa più frequente di disturbi del sonno secondari.
Inoltre in circa il 90% dei casi si associa a movimenti delle gambe durante la fase non-REM del sonno (potendo anche svegliare il paziente) e determinando quindi un sonno disturbato e spesso poco ristoratore.
Le ricordo però che, riguardo il Suo problema, stiamo parlando sempre in maniera ipotetica.
Cordialità
certamente, come Le avevo già anticipato.
La RLS è infatti la causa più frequente di disturbi del sonno secondari.
Inoltre in circa il 90% dei casi si associa a movimenti delle gambe durante la fase non-REM del sonno (potendo anche svegliare il paziente) e determinando quindi un sonno disturbato e spesso poco ristoratore.
Le ricordo però che, riguardo il Suo problema, stiamo parlando sempre in maniera ipotetica.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.5k visite dal 01/12/2012.
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