Attacchi di panico ed epilessia
Salve Dottore, sono un ragazzo di 25 anni. Sono ansioso e soffro di questo problema sin da quando avevo 15 anni. Sporadicamente ho cominciato ad avere attacchi di panico che sono aumentati fino a quando l'anno scorso ho deciso di intraprendere terapia farmacologica a base di citalopram come d'accodo con la psichiatra (durata da maggio 2011 fino a settembre 2012). il 30 settembre di quest'anno la dottoressa ha ritenuto opportuno sospendere la cura. Ora va meglio anche se ho ancora un po' di ansia che talvolta aumenta quasi fino al panico e avverto battito accelerato, confusione mentale e visiva e agitazione interna, mi sento instabile e mi sento come se mi tremassero le gambe. Può esserci un legame tra questo disturbo e l'epilessia? Questo mi spaventa molto. Dovrei fare un controllo neurologico per verificare ciò? Quali sono i sintomi e i segni che le potrebbero far pensare a tale disturbo? Grazie mille in anticipo.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
dalla Sua descrizione non ci sono elementi per potere sospettare manifestazioni epilettiche.
Probabilmente il disturbo è da collegare allo stato ansioso che si sarebbe potuto instaurare dopo la sospensione del citalopram.
Questi sintomi li aveva anche durante la terapia?
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione non ci sono elementi per potere sospettare manifestazioni epilettiche.
Probabilmente il disturbo è da collegare allo stato ansioso che si sarebbe potuto instaurare dopo la sospensione del citalopram.
Questi sintomi li aveva anche durante la terapia?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Utente
Altri sintomi che mi capitavano a volte in passato e a volte ora in questo periodo sono dei risvegli notturni, mi sveglio e sento ansia e se provo ad addormentarmi salto di colpo e avverto una specie di scossa in testa e agitazione. Sono molto preoccupato Dottore. Fin quando ero in cura la mia vita era cambiata, non avevo di questi pensieri, stavo bene, avevo ripreso ad andare in bicicletta 3/4 volte a settimana.
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
le manifestazioni epilettiche sono molteplici ma certamente non quelle che Lei menziona. La sintomatologia descritta è tipica degli stati ansiosi.
A questo punto le ipotesi in linea di massima sono due, 1. la terapia è stata sospesa prematuramente per cui successivamente sono riemersi i sintomi, 2. si tratta di una ricaduta del precedente stato ansioso.
Logicamente non è possibile on line stabilire quale delle due è più probabile ma forse in termini pratici fa poca differenza in quanto la soluzione è quella di rivolgersi nuovamente alla psichiatra che l'ha seguita precedentemente.
Cordialmente
le manifestazioni epilettiche sono molteplici ma certamente non quelle che Lei menziona. La sintomatologia descritta è tipica degli stati ansiosi.
A questo punto le ipotesi in linea di massima sono due, 1. la terapia è stata sospesa prematuramente per cui successivamente sono riemersi i sintomi, 2. si tratta di una ricaduta del precedente stato ansioso.
Logicamente non è possibile on line stabilire quale delle due è più probabile ma forse in termini pratici fa poca differenza in quanto la soluzione è quella di rivolgersi nuovamente alla psichiatra che l'ha seguita precedentemente.
Cordialmente
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
l'epilessia non si manifesta soltanto in un modo ma può avere una sintomatologia varia secondo la propria forma clinica. Infatti non esiste una "sola" epilessia ma "le epilessie", queste si distinguono in tanti tipi (focale, generalizzata, criptogenetica, temporale, semplici e complesse, congenite, ecc.), ed ogni forma ha le sue caratteristiche cliniche. La Sua sintomatologia non mi pare appartenere a nessuna di queste.
Cordialità
l'epilessia non si manifesta soltanto in un modo ma può avere una sintomatologia varia secondo la propria forma clinica. Infatti non esiste una "sola" epilessia ma "le epilessie", queste si distinguono in tanti tipi (focale, generalizzata, criptogenetica, temporale, semplici e complesse, congenite, ecc.), ed ogni forma ha le sue caratteristiche cliniche. La Sua sintomatologia non mi pare appartenere a nessuna di queste.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.1k visite dal 01/12/2012.
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