Problemi di vescica e dispnea e altri problemi

Salve dottore
le scrivo perchè da circa 2 anni soffro di problemi di vescica (non riesco a svuotare la vescica e urino molto spesso e con getto debole), e dopo aver escluso patologie urologiche ho temuto ci fosse qualcosa a livello neurologico. A questi si sono aggiunti poi un problema che mi fa soffrire molto, io che amo correre, mi viene un fiatone enorme se faccio degli sforzi (ad esempio se gioco a calcio, o corro in salita) , mi sento malissimo mi manca il fiato e mi sento come un bruciore alla trachea.
Ci sono poi altri problemi come i tremori, le pulsazioni muscolari, mal di schiena, le fascicolazioni, mi pare di avere perdite di equilibrio, bisogno durante la giornata di stirarmi spesso e sdraiarmi, perdta di capelli, stanchezza, brividi, spesso mi sveglio al mattino con la mano addormentata, formicolii.
Mi sono fatto visitare da un neurologo , la visita è stata negativa , poi ho fatto la RM al cervello e tronco encefalico (senza contrasto) e anche questo è risultato negativo (solo sinusite). In seguito mi sono fatto rivisitare e la visita è stata ancora negativa, e il neurologo mi ha prescritto dei farmaci per l'ansia che in parte hanno migliorato la situazione dei tremori ma continuavo ad avere tutti gli altri problemi. Poi mi è successo qualche settimana fa di svenire e avere crisi convulsiva, sono stato portato al pronto soccorso. Quando mi sono svegliato non ricordavo niente dell'accadutoe avevo dimenticato persino l'identità di un mio amico o la mia età. Mi hanno fatto una tac al cervello e un elettroencefalogramma, negativi. Dopo questo avvenimento sono tornato dal mio neurologo per la terza volta , ancora visita negativa. Ha ipotizzato che lo svenimento sia stato causato dal fatto che io abbia smesso improvvisamente di prendere i farmaci per alcuni giorni piu il fatto che non dormivo da 2 giorni.
Io le chiedo da cosa possano dipendere questi miei problemi che mi attanagliano (soprattutto quelli di vescica e il fiatone), dovrei fare qualche altro esame? Si possono escludere cause neurologiche?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.2k 204
Caro paziente,
dato per acclarato (come dice) che gli accertamenti nefro-urologici siano normali ed il miglioramento di alcuni aspetti con farmaci benzodiazepinici (pertanto una componente
ansiosa doveva esserci).
Mi concentrerei sui 3 elementi clinici che appaiono importanti:
1)l'affaticamento precoce durante attività fisica, quello che lei chiama "fiato corto"; qui mi sembre indicata una valutazione cardiologica;
2)circa il problema vescico-urinario ha fatto proprio tutto? Valutazione nefro-urologica, uroflussimetria, urodinamica, ecografia trans-rettale, ecc. In questo caso uno studio di risonanza magnetica del midollo spinale in toto (dal passaggio cranio-cervicale al cono-cauda con mezzo di contrasto) ed uno studio neurofisiologico del "pavimento pelvico" mi sembrano assolutamente indicati;
3)la crisi epilettica della quale (come è naturale non ha memoria); dice di aver fatto RM encefalo senza mezzo di contrasto (e non so con quali sequenze nè vedo le immagini), una TC cranio ed un EEG standard (registrazione dell'attività elettrica cerebrale di circa 15-20 minuti): anch'esse sarebbero risultate tutte normali. La crisi epilettica avrà una sua spiegazione! Condivide? Allora: o unareitererata deprivazione di sonno, o febbre elevata, o assunzione eccessiva si superalcolici la sera prima, o l'uso di sostanze psicotrope ad azione stimolante il sinstema nervoso centale, o una causa organica sfuggita ai precedenti esami di neuroimaging (RM e TC). Consiglio (se tutto quanto sopra illustrato non è avvenuto) comincerei con fare un EEG dinamico delle 24 ore meglio se con registrazione Video ovvero direttamente una Video-Polisonnografia.
Mi spiace che Brindisi sia relativamente lontana da Roma altrimenti le proporrei di venire a farli presso la struttura dove dirigo la UO di Neurologia e di Neurofisiopatologia.
Ad ogni modo: per ognuno dei problemi prospettati si rivolga di persona agli specialisti giusti (che vedrà le prescriveranno gli esami prospettati da chi scrive).
Resto a disposizione per un "secondo parere".
Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com