Fitte alla testa in paziente ischemico

Salve dottori,vi scrivo per avere un consulto circa le condizioni di salute di mio nonno. Ha 75 anni ed è sempre stato un uomo molto attivo finchè quasi 4 anni fa è stato colpito dall'ictus . L'ictus ha colpito la parte destra e ancora oggi mio nonno ha poca sensibilità alla mano sinistra ,dolore alla gamba sinistra ,con la suan grande forza di volontà ha ripreso a camminare quasi subito dopo l'accaduto.Soffre di pressione alta ,quindi prende una pillola ultimamente cambiata perchè si stanno verificando dei casi di abbassamento di pressione ,ma la cosa che mi preoccupa più è che molto spesso soffre di fitte alla testa,sente un calore e si mette le mani in testa per il dolore e si deve fermare per non cascare,il medico di base ci ha detto che può essere dovuto al cuore perchè dopo l'ictus alcune branche sono otturate,ma i controlli dal cardiologo sono stati positivi. Ma allora queste fitte alla testa da cosa possono essere scaturite?è possibile sia collegabile all'ictus?e se si per quale motivo dopo anni dalla malattia?inoltre per un paio di giorni non ha assunto la pillola per la pressione,sotto consiglio del medico,a causa degli abbassamenti della pressione,però abbiamo avuto paura di un nuovo ictus e l'ha ripresa regolarmente. Come mai si verificano questi sbalzi di pressione secondo lei? grazie x la vostra attenzione.
Distinti saluti
Adriana
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

una cefalea di recente insorgenza nei soggetti anziani dovrebbe sempre essere indagata mediante visita neurologica associata ad eventuali esami diagnostici come TC o RM encefalica e angio-RM a causa dell'elevata percentuale di cefalee secondarie che si riscontrano a questa età. Escluse cause secondarie organiche ci si può poi orientare su forma di cefalea primaria che comunque non sono molto frequenti nell'anziano, almeno come prima diagnosi. Esiste anche una forma di cefalea attribuita all'ipertensione arteriosa.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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