Mal di testa frontale se non digerisco

Gentili Dottori, ho 60 anni e da ragazzo ho difficoltà digestive e se non digerisco ho un insopportabile mal di testa frontale che si concentra, come un chiodo, nella parte destra della fronte, che dura anche 2 giorni fino al completamento della digestione. Non mi calma il dolore nessun antidolorifico, mi dà un sollievo una puntura con una fiala di plasil e tisane di digestivi caldi. Ho tendenza alla stipsi e all'acidità. Ultimamente queste indigestioni sono più frequenti.
Da ragazzo succedeva ogni 2 o 3 mesi, mentre da qualche anno si sono ripetute sempre più frequenti, ormai settimanali. Ho fatto tutte le possibili indagini senza aver trovato una causa precisa, negative pure i tests di allergia al glutine e di intolleranze alimentari. Fino a qualche mese fa mi aiutava molto il procinetico domperidone, per la mia tendenza alla stipsi e per un rallentato svuotamento gastrico. Ultimamente mi aiuta molto Levopraid (come anche Motilex), ma mi creano effetti collaterali negativi sulla sfera sessuale e ginecomastia. Visto che domperidone spesso non è sufficiente a farmi digerire mentre lo è levopraid, allora ne deduco (di ciò concorda il mio medico curante) che oltre a rallentato svuotamento gastrico si sono aggiunti ( o sono peggiorati) ansia e forse una depressione mascherata, con fobie spesso immotivate, che sono stati sempre parte del mio carattere, che mi creano somatizzazioni sullo stomaco. Assumo al bisogno delle gocce di Lexotan, ma senza migliorare il tratto gastrico. Tenendo presente ciò, desidererei trovare una soluzione alternativa a Levopraid. Da un mese assumo Laroxyl, sempre su indicazione medica, (3 gocce al mattino, 4 a pranzo e 5 la sera), forse sono più sereno, ma mi è capitato lo stesso di non digerire con conseguente mal di testa.
Ci tengo a dire che mi alimento con cibi leggeri, mangio la frutta lontano dai pasti, faccio un pasto unico, cioè solo primo, pasta semplice con pomodoro, o solo secondo, ma solo carni bianche o bresaola. Il mio medico vorrebbe farmi provare un antidepressivo leggero a basse dosi della classe SSRI, come citalopram (magari da affiancare a domperidone che sopporto bene, ma spesso non è più sufficiente), ritenendo che soffra di somatizzazioni d'ansia sul tratto gastro-enterico, che mi creano difficoltà digestive. Volevo gentilmente chiedere un Vostro parere su questi miei stressanti disturbi digestivi con conseguente mal di testa frontale, e per favore chiedo un aiuto a trovare una soluzione alternativa a levosulpiride, che è l'unico mi aiuta abbastanza, ma mi crea brutti effetti collaterali. Vi ringrazio di vero cuore del Vostro aiuto e Cordiali Saluti, Rosario !

[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

mi pare che la soluzione che propone il Suo medico curante possa essere una strada percorribile.
Avrei solo qualche dubbio sulla modalità di assunzione del citalopram in quanto è indicata una sola assunzione al giorno.
Ha mai fatto una visita neurologica presso un neurologo esperto in cefalee?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la Sua gentile risposta.
Si ho fatto una visita da un neurologo, qualche mese fa, e proprio Lui ha pensato ad una somatizzazione d'ansia sul tratto gastro-enterico, ed allora mi ha prescritto Levopraid per 2 mesi due volte al giorno prima dei pasti principali, che mi aiuta molto nella digestione, ma mi crea brutti effetti collaterali sulla sfera sessuale, anche con 8 gocce al giorno, dopo 15 giorni avevo assoluta assenza di libido, e ginecomastia, per cui ho dovuto interromperlo,
Ho sempre sofferto di rallentato svuotamento gastrico e tendenza alla stipsi, ed ho sempre avuto bisogno di un aiuto per digerire, da ragazzo spesso era sufficiente la citrosodina, poi per diversi anni ho assunto domperidone, che da un paio di anni non è più sufficiente, mentre ultimamente mi ha aiutato meglio levopraid, ma come detto, con brutti effetti collaterali.
Sto provando da più di un mese laroxyl, ( 3 gocce al mattino, 4 a pranzo e 5 gocce la sera), ma mi è capitato lo stesso di non digerire con conseguente insopportabile mal di testa.
Forse sto assumendo poche gocce?
Il mio medico ha pensato a citalopram, 4 gocce la sera e dopo tre giorni 4 gocce anche al mattino, quindi 2 volte al giorno.
Desidero gentilmente chiederLe:
a) interrompo laroxyl e passo a citalopram oppure aumento le gocce di laroxyl?
b) Se mi consiglia di passare a citalopram, va bene questa posologia?
c) Devo assumere citalopram da solo, oppure associo anche il procinetico Domperidone, che sopporto meglio rispetto agli altri procinetici, ma che da solo non è più sufficiente a farmi digerire?
La ringrazio molto per i Suoi consigli, Cordiali saluti, Rosario !
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

on line non si possono consigliare farmaci nè loro dosaggi.
Nella precedente risposta Le ho già detto che il consiglio del Suo medico curante è condivisibile (l'associazione del citalopram con domperidone) con qualche riserva sulla doppia assunzione del citalopram la cui indicazione è di una volta al giorno.
Ovviamente deve essere il medico che La segue a prescrivere la terapia non potendo, Le ripeto, per motivi etici e legali, essere fatta una prescrizione a distanza.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottore,
dalle Sue gentili risposte penso di avere capito che mi conviene interrompere laroxyl, visto che dopo più di un mese non mi aiuta, di sostutuirlo con citalopram, da assumere una volta al giorno, la sera, di associarlo con domperidone, magari quello da 10 mg.
Almeno per i primi giorni aggiungerò un ansiolitico, il mio medico mi ha dato lexotan, per colmare il possibile aumento di ansia iniziale che crea un antidepressivo, anche se cercherò di assumere ed aumentare le gocce in modo morbidissimo.
La ringrazio per la Sua disponibilità, Cordialmente Rosario !
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

ha capito perfettamente, faccia tutto però su indicazione del medico che La segue.

Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
Le desidero chiedere gentilmente un chiarimento.
Come Le dicevo in altri messaggi per difficoltà digestive con emicrania e dopo aver provato tanti farmaci per questi disturbi, il mio medico ha pensato che la causa era la somatizzazione d'ansia sullo stomaco e mi aveva indicato di assumere l'antidepressivo Citalopram, anche da Lei condiviso.
Assumo Citalopram da circa un mese (10 gocce la sera), e a parte che non ho granchè migliorato sulle cattive digestioni con conseguenti emicranie frontali, ho effetti collaterali sulla sfera sessuale.
Allora, il mio medico vorrebbe farmi provare Mirtazapina, al posto di Citalopram, dicendomi che ha dato meno effetti collaterali negativi sulla sfera sessuale rispetto a citalopram.
Le desidero gentilmente chiedere se Mirtazapina può essere efficace per somatizzazioni d'ansia sullo stomaco e se anche a Lei risulta che veramente può dare meno effetti collaterali sulla sfera sessuale.
La ringrazio tanto per i suoi utili consigli, Cordiali saluti !
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la mirtazapina non è particolarmente utilizzata nei disturbi somatoformi, comunque nel questo caso si potrebbe sfruttare l'effetto sedativo. Per quanto riguarda gli effetti collaterali, questi sono molto individuali, riguardo quelli sessuali sono minori di altri antidepressivi.

Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Grazie Gentile Dottore,
quindi, se ho capito, la mirtazapina non è efficace per i disturbi di somatizzazioni d'ansia come lo è Citalopram, però è vero che Mirtazapina ha meno effetti collaterali sessuali rispetto a citalopram.
Ma Lei mi consiglia di continuare con Citalopram, magari poco più di un mese è ancora presto, oppure provare MIrtazapina?
La ringrazio ancora , Cordiali saluti !
[#9]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non si possono consigliare farmaci on line, Lei si attenga alle indicazioni del medico curante, infatti è possibile che la spiccata azione sedativa del farmaco possa procurale beneficio senza interferire in modo significativo sulla sfera sessuale.

Cordialmente
[#10]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, io non Le ho chiesto farmaci ma solo, gentilmente, consigli e suggerimenti.
Il mio dubbio è: pensa che un mese di utilizzo di Citalopram sia ancora presto per farmi migliorare la somatizzazione sullo stomaco e per darmi meno effetti collaterali?
Ne vale la pena passare a Mirtazapina e accettare il compromesso tra essere meno efficace per i disturbi di somatizzazioni, ma avere meno effetti negativi sessuali?
Le chiedo gentilmente, per ua esperienza e conoscenza, cosa mi converrebbe fare ! Se mi può togliere gentilmente questo dubbio.
La ringrazio tantissimo e cordiali saluti !
[#11]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

probabilmente un mese di citalopram è un tempo insufficiente per potere stabilire l'inefficacia del farmaco.

<<Ne vale la pena passare a Mirtazapina e accettare il compromesso tra essere meno efficace per i disturbi di somatizzazioni, ma avere meno effetti negativi sessuali?>> se il citalopram si dimostrasse inefficace la sostituzione del farmaco è razionale.
Consideri sempre che le reazioni ai farmaci (effetti benefici ed effetti collaterali) sono individuali.

Cordialità
[#12]
Utente
Utente
Grazie Dottore, adesso ho capito.
Provo un altro mese di citalopram o bastano anche solo un paio di settimane?
Desidero un suo parere anche sul fatto che quasi tre settimane fa ho fatto una visita da un gastroenterologo, prenotata circa un mese prima, il quale sentitomi, mi ha fatto una ecografia epato-biliare ed ha trovato la colecisti a pareti ispessite, e secondo Lui, poichè la colecisti non secerne bene la bile, potrebbe non aiutarmi nella digestione e quindi crearmi emicrania.
Mi ha prescritto: 10 punture di TAD, lucen 40 al mattino, Duoliver dopo pranzo e creon dopo pranzo e cena per 45 giorni, io devo dire che, dopo quasi tre settimane, non ho visto veri miglioramenti ed ho avuto lo stesso altri episodi di cattiva digestione con emicrania.
Il mio medico crede più al colon irritabile dovuto alla mia somatizzazione d'ansia.
Le ricordo che altre indagini li avevo già fatti, come Le ho detto nel primo messaggio, come gastroscopia, colonscopia, esame delle feci per eventuale batterio helicobacter ed era negativo ed esame del sangue per eventuale intolleranza al glutine, pure negativo.
Lei cosa ne pensa: potrebbe essere la colecisti ispessita oppure colon irritabile e/o gastrite dovuti a somatizzazioni d'ansia?
La ringrazio dei Suoi consigli utilissimi, Cordiali saluti !
[#13]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non è possibile stabilire on line la durata di una terapia, questa la deve decidere il medico che prescrive il farmaco.
Per quanto riguarda le tre condizioni che Lei cita, tutte possono essere responsabili della sintomatologia che riferisce, ovviamente a distanza non si può stabilire quale.
Le ricordo che la colecisti non secerne la bile ma funge da deposito, la bile è sintetizzata dal fegato.
Le faccio una domanda provocatoria....e se la "cefalea" fosse indipendente dal problema digestivo? Qualche medico l'ha ipotizzato?

Cordiali saluti
[#14]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
certo a chi sente o legge la mia storia può venire il dubbio che la causa sia il mal di testa e non viceversa.
Però io lo sento che dipende dallo stomaco e dalla cattiva digestione, anche perchè vi sono pure gli altri sintomi di una cattiva digestione, ma il più insopportabile è il mal di testa, che mi dura fino a completa digestione, o meglio fino a completa indigestione.
Tra l'altro se fosse il mal di testa la causa allora perchè durante il dolore non vi è nessun andidolorifico che ho provato che mi lenisce il dolore? Ho provato: ibuprofene, paracetamolo, tramadolo. Solo facendo una puntura di fiale di plasil e assumendo tisane calde di finocchio, anice, alloro, ho un pò di sollievo.
D'altronde io mi accorgo che se non assumo quantomeno il procinetico domperidone le cattive digestioni sarebbero ancora più frequenti.
Poi io mi chiedo, e gentilmente Le chiedo, perchè Levopraid o Motilex, presi prima dei pasti mi fanno digerire praticamente sempre?
Mentre non mi fa digerire sempre domperidone?
Purtroppo sia Levopraid che Motilex mi creano effetti collaterali sulla sfera sessuale, per questo cerco una soluzione alternativa.
Personalmente questa differenza la giustifico solo per il fatto che levopraid e motilex oltre ad essere procinetici sono anche un pò antidepressivi. Lei che ne pensa di ciò?
Comunque veramente grazie delle Sue considerazioni, perchè mi aiutano a trovare una soluzione sostitutiva a Levopraid, ma senza i suoi effetti collaterali. Faccio bene quindi a provare un opportuno antidepressivo? Oppure Lei proverebbe altro?
La ringrazio ancora, Cordiali saluti !
[#15]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

per avere indicazioni terapeutiche questo è il posto sbagliato, qui si possono dare solo delle informazioni generali, non potendo effettuare una visita medica diretta.
Il compito di prescrivere una terapia è esclusivamente del medico che l'ha visitata ed ha un orientamento diagnostico preciso.
Infatti un farmaco viene prescritto in seguito ad una diagnosi, qui non potendo, giustamente, farla è impossibile un consiglio terapeutico.
La differenza tra i farmaci assunti? A parte un effetto antidepressivo del levopraid, poi subentra la reattività individuale per cui un farmaco esplica un determinato effetto che, per es, un altro della stessa classe non esplica.
Questo per dirLe che per la prescrizione deve affidarsi al medico che La segue che è l'unico che conosce bene il problema.

Cordialmente
[#16]
Utente
Utente
Caro Dottor Ferraloro,
io ho risposto al suo giusto dubbio sul fatto che il mal di testa è di tipo primario o secondario, ed io Le ho detto ciò che mi succede per evidenziare che secondo me è secondario alla cattiva digestione.
Non li ho chiesto farmaci, i nomi di farmaci, che ho usato, li ho fatti io, Le ho solo gentilmente chiesto che ne pensa e di suggerirmi una soluzione alternativa a levopraid, che mi aiuta nella digestione, ma mi crea brutti effetti collaterali. In modo da capire se l'unica alternativa sia l'antidepressivo.
Poi Le mi ripete spesso di rivolgermi al mio medico o andare in visita da un gastroenterologo, ma l'ho fatto sicuramente come Le ho detto in altri messaggi.
Se mi rivolgo a Lei, ed in generale a Voi medici di questo sito, è perchè ancora non ho avuto dal mio Dottore e da visite fatte, una soluzione che mi migliorasse, magari in modo accettabile, i miei problemi. Da quanto cerco di spiegarLe e dalla Sua esperienza mi aspetto, gentilmente, qualche suggerimento utile a trovare una buona soluzione.
La ringrazio ancora e Cordiali saluti !
[#17]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

potrebbe provare se funziona l'associazione citalopram-domperidone, mi pare indicata dal Suo medico curante.

Buona domenica
[#18]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
ritorniamo al punto di partenza.
E' quello che provo da circa un mese senza migliorare nella digestione ed emicrania, e con gli effetti collaterali sulla sfera sessuale, forse un pò meno di Levopraid, ma ancora ci sono.
E a tal proposito Le avevo chiesto un suo parere su Mirtazapina, che creerebbe meno effetti negativi sessuali, ma avendomi Lei detto che non ha gli stessi effetti sulla somatizzazione sullo stomaco, penso sia il caso di provare a continuare ancora un altro mese Citalopram e domperidone, sperando che mi migliori la somatizzazione sullo stomaco, dandomi sempre meno effetti negativi sessuali.
Lei pensa sia meglio continuare con Citalopram ancora un altro mese?
Anche perchè, essendo ritornati al punto iniziale, ho capito che non vi sono purtroppo altre alternative a Levopraid.
Le volevo chiedere un dubbio: per la Sua esperienza Trimebutina da sola o Debrum, sono da considersi un pò procinetici, oppure essendo antispastici rallentano lo svuotamento? In tal senso vi è differenza tra la sola Trimebutina e debrum, in cui vi è anche l'ansiolitico?
Glielo chiedo gentilmente perchè leggo pareri diversi su Trimebutina.
La ringrazio tanto dei suoi consigli, Cordialmente !
[#19]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la trimebutina è un regolatore della motilità inetstinale ed un procinetico, l'associazione con l'ansiolitico, utile nei casi di colon irritabile, potrebbe però non essere adatta nei soggetti tendenzialmente stitici, come Lei afferma di essere.
In ogni caso va fatto un bilancio del rapporto benefici-effetti collaterali, che solo Lei insieme al suo medico curante può fare.
Se tra un mese l'associazione citalopram-domperidone non dovesse dare nessun risultato potrebbe provare la mirtazapina, così come consigliato dal medico per avere un minore impatto sulla sfera sessuale.
Più di questo on line non è possibile consigliare.

Cordialità
[#20]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
La ringrazio veramente tanto di avermi fatto capire alcuni concetti sui farmaci che sto assumendo, poi è chiaro che essendo, gli effetti di certi farmaci soggettivi, li devo provare su di me.
Per es. io ho l'impressione che a me Trimebutina mi rallenti lo svuotamento, mi trovo meglio con Domperidone, anche se come detto in altri messaggi, non sempre mi aiuta.
A tal proposito se mi può chiarire due dubbi generali:
a) Siccome fino a un paio di anni fa domperidone mi aiutava meglio nella digestione, si può dire che avendolo assunto per diversi anni, il corpo si è assuefatto e non ha gli stessi buoni effetti di alcuni anni fa? Oppure sono peggiorati i miei disturbi digestivi, magari perchè è peggiorata la mia somatizzazione sullo stomaco?
b) Che differenza vi è tra Citalopram ed Escitalopram? Ho letto che Escitalopram ha una molecola in meno di Citalopram e quindi avrebbe meno effetti collaterali, però ho anche letto che Escitalopram ha un effetto attivante e Citalopram più sedativo, quindi meglio assumerlo la sera, è vero?
Se fosse vero che Escitalopram avrebbe meno effetti collaterali di Citalopram, avendo la stessa efficace per le somatizzazioni sullo stomaco, allora meglio provare Escitalopram ?
La ringrazio ancora, Cordialmente !
[#21]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
ero molto interessato ad avere gentilmente chiariti quei due dubbi di cui scrivevo nel precedente messaggio.
E poi mi chiedo, essendo Lei un Neurologo, dopo quello che Le ho detto, che idea si è fatto sul dubbio, di cui accennava pure Lei, cioè è la cattiva digestione da cui deriva l'emicrania oppure l'emicrania è primaria?
E se fosse quest'ultima ipotesi il vero motivo che mi consiglia di assumere per prevenirla?
Lei cosa mi consiglia di assumere durante il mal di testa, cioè una volta che il mal di testa inizia, visto che provando Ibuprofene, paracetamolo, tramadolo non si lenisce il dolore?
Ho anche assunto a scopo preventivo, Flunarazina da 5 mg la sera per un mese, e poi Laroxyl, 10 gocce la sera per più di un mese senza migliorare, cos'altro provare a scopo preventivo?
Mi sento quasi tutto il giorno la parte frontale della testa dolorante e pesante, è più accentuata dopo circa 3 ore dal pranzo, se digerisco male, cosa provare per alleggerirla?
La ringrazio per il Suo aiuto a lenire questo mal di testa frontale insopportabile, La saluto Cordialmente !
[#22]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

le indicazioni le ho date, oltre on line non è possibile fare, nè risolvere il problema, questo è un compito del medico curante o di altri medici specialsiti che La seguono direttamente. Legga le linee guida del sito riguardo soprattutto il paragrafo "Aspettative e risultati". La ringrazio e mi capisca.

Cordiali saluti
[#23]
Utente
Utente
Gentile Dottore, La capisco ed è stato già gentilissimo.
Continuerò un altro mese citalopram e domperidone e Le farò sapere.
Ma almeno mi dica, da quanto Le ho detto, Lei se fatto l'idea che la mia cefalea sia primaria o secondaria alla dispepsia?
E per favore che farmaco provare ad assumere, chiaramente la molecola, per lenire il mal di testa una volta che inizia?
La ringrazio della Sua gentilezza, Cordiali saluti !
[#24]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
desidero gentilmente chiederLe, quando si dice di assumere a basse dosi un antidepressivo come citalopram, vuol dire 4 o 5 gocce oppure 8 o 10 gocce?
A me il citalopram non deve servire per curare la depressione, anche perchè non mi sento depresso, sicuramenre un pò ansioso e fobico, a me citalopram serve per aiutarmi nelle somatizzazioni d'ansia sullo stomaco, che molto probabilmente mi creano cattive digestioni con emicrania.
In tal senso che posologia mi consiglia e per quanto tempo, per avere un vero miglioramento?
La ringrazio per i consigli che può gentilmente darmi e cordiali saluti !
[#25]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

il medico che prescrive "a basse dosi" il citalopram è tenuto ad indicare il dosaggio.
Infatti detto così il termine si può prestare a diverse interpretazioni che, non conoscendo il paziente, non è possibile quantificare.
Come Le dicevo precedentemente non si possono consigliare on line farmaci e loro dosaggi.

Cordialmente
[#26]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
a me il Dottore che mi ha prescritto Citalopram mi ha detto sostanzialmente queste parole:
a Lei Citalopram non deve servire per curare una severa depressione, ma una depressione mascherata, che può essere la causa dei suoi disturbi digestivi, per la quale può bastare una cura a basse dosi, e mi ha detto 4 gocce e se non bastano entro un mese ne aggiunga altre 4 e così sto facendo. Poichè di certo mi ricordo che mi ha detto "a basse dosi", allora Le chiedo gentilmente se a questa dicitura corrisponde un ben preciso numero di gocce.
E siccome ancora non miglioro, mi è venuto il dubbio.
Lei per questi miei disturbi quante gocce consiglierebbe?
Non Le ho chiesto di consigliarmi un farmaco, ma di darmi un consiglio.
La ringrazio se può, Cordialmente !

[#27]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

con la dicitura "a basso dosaggio" non esiste un corrispettivo in gocce già determinato.
Infatti per un medico il "basso dosaggio" potrebbe essere rappresentato da 3-4 gocce, da un altro 5-7. Inoltre questa dicitura è spesso un modo di dire, volendo significare "non sto prescrivendo dosaggi alti".
Pertanto, considerato che ha ricevuto le indicazioni dal Suo medico, le segua tranquillamente.

Cordialità
[#28]
Utente
Utente
Gentile Dottore, La ringrazio per le Sue risposte cortesi.
Io continuo ancora con 8 gocce, sperando di migliorare.
Potrei arrivare a 10 gocce se non vedo ancora miglioramenti.
Sono quasi al secondo mese completato, è presto?
La ringrazio ancora e cordiali saluti !
[#29]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

dopo due mesi completi avrebbe dovuto vedere i primi benefici, a meno che all'inizio il dosaggio non fosse più basso.

Cordiali saluti
[#30]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
io per paura degli effetti collaterali iniziali, ho iniziato con una goccia e poi ho aumentato di una goccia ogni tre giorni, poi sono stato una settimana a 4 gocce e sono da due settimane ad 8 gocce.
Per quanto tempo ancora conviene provare?
Conviene poi passare a 10 gocce?
La ringrazio e cordiali saluti !
[#31]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

due settimane sono insufficienti per vedere gli eventuali benefici del farmaco.
Continui ancora per altre 2-3 settimane e poi riferisca al medico i risultati della cura.

Cordialmente
[#32]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
è da più 4 mesi che assumo 10 gocce di citalopram la sera, ma non miglioro nella mia digestione e nel conseguente mal di testa.
Come detto nei messaggi sopra, visto che tante indagini fatte ( gastroscopia, colonscopia, allergia al glutine) non hanno portato a nessuna causa precisa, il mio medico, aveva pensato poteva essere dovuto al mio carattere un pò ansioso, che probabilmente somatizzo nello stomaco, ma visto che citalopram non mi migliora allora può non essere il mio carattere ansioso, oppure potrei provare un altro antidepressivo?
Qualche mese fa, facendo una ecografia epato-biliare, il gastroenterologo aveva trovato la colecisti a pareti ispessite, ma senza calcoli, e secondo Lui poteva essere la causa delle cattive digestioni e mal di testa. Mi aveva prescritto Creon e duoliver, oltre a domperidone, il primo mese avevo migliorato, ma poi sono ritornati gli stessi sintomi di prima, pur continuando ad assumere i farmaci.
L'unico farmaco che mi migliora abbastanza la digestione è Levopraid, ma anche 8 gocce a pranzo mi creano brutti effetti collaterali sulla sfera sessuale. Il mio medico vorrebbe farmi sostituire citalopram con deniban, 1 compressa da 50 al mattino, che essendo simile a levopraid mi potrebbe aiutare nella digestione. Però io mi chiedo: essendo simile a levopraid, mi creerà lo stesso i brutti effetti collaterali di levopraid?
Per favore mi può dare Suoi gentili consigli per quanto suddetto?
La ringrazio di cuore e cordiali saluti, Rosario !
[#33]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

gli effetti collaterali dei farmaci sono strettamente individuali e non è possibile una generalizzazione, infatti l'effetto negativo del levopraid sulla sfera sessuale non si manifesta in tutti i soggetti che lo assumono, anzi in una minoranza di casi.
Lo stesso si può dire del deniban e di ogni altro farmaco, pertanto la soluzione che ha prospettato il Suo medico curante è senz'altro percorribile, poi si valuteranno eventuali effetti collaterali, se si manifesteranno.

Cordialità
[#34]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, grazie per la Sua risposta.
Il mio dubbio nasce dal fatto che poichè levopraid mi crea brutti effetti collaterali ed essendo Deniban della stessa famiglia, allora ritengo vi siano alte probabilità che anche deniban mi crei insopportabili effetti collaterali.
Però se Lei, per Sua esperienza e conoscenza, dice che la cosa non è automatica, allora mi consiglia di sostituire citalopram, che ancora assumo 10 gocce, con Deniban?
Se si, mi conviene prima interrompere citalopram diminuendolo a poco alla volta? Va bene una goccia in meno ogni tre giorni?
Oppure posso passare subito a deniban 1 compressa da 50 al mattino?
Le desidero anche chiederLe gentilmente, poichè citalopram, anche se non mi migliora la digestione però mi calma l'ansia e mi rende più sereno, anche Deniban è un antidepressivo con le stesse proprietà?
La ringrazio ancora per i Suoi consigli, cordialmente Rosario !

[#35]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non è permesso, giustamente, on line consigliare farmaci, loro dosaggi o modalità di sostituzione o di riduzione, per queste cose deve rivolgersi al medico che La segue.

Cordiali saluti
[#36]
Utente
Utente
Gentile Dottore, mi scusi
pensavo che erano consigli che gentilmente mi poteva dare.
Desidero solo sapere il Suo parere, cioè se anche Lei ritiene sia il caso di sostituire citalopram con deniban, visto che ormai assumo citalopram da 4 mesi senza migliorare nella digestione, certo mi fa stare più sereno, e se l'interruzione conviene sia graduale.
La ringrazio e cordiali saluti, Rosario !
[#37]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

se un farmaco dopo 4 mesi non dà risultati significativi è corretto sostituirlo.
L'eventuale riduzione del citalopram deve essere graduale e seguita dal medico.

Cordialmente
[#38]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio veramente tanto.
Mi chiarisca, se può, solo un dubbio: Deniban, oltre che aiutarmi nella digestione, ha un buon effetto anche contro l'ansia?
Grazie e cordiali saluti, Rosario !
[#39]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

il deniban può essere utile anche per i sintomi d'ansia.

Cordialità
[#40]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
stamani sono stato dal mio medico curante e, visto che assumo solo 10 gocce di citalopram la sera, mi ha consigliato di aggiungere Deniban al mattino, iniziando una settimana mezza compressa e poi passare alla compressa di 50 mg. Quindi continuare con entrambi i farmaci.
Lei pensa che possa essere una buona soluzione?
Desidero chiederLe gentilmente se Deniban oltre che contro l'ansia è anche contro fobia e panico.
La ringrazio per i Suoi consigli e cordiali saluti, Rosario !
[#41]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'associazione dei due farmaci è possibile e spesso indicata.
Il deniban però non è un farmaco di prima scelta per disturbi fobici ed attacchi di panico. In questi casi è più indicato il citalopram.

Codiali saluti
[#42]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
grazie sempre per i Suoi consigli.
Le desidero gentilmente chiedere: poichè per deniban sono all'inizio allora mi conviene assumere entrambi i farmaci per almeno tre mesi per verificare un eventuale effetto positivo, cioè per verificare se i farmaci mi aiutano nella digestione e quindi nel mal di testa, che poi è il motivo per cui li sto assumendo?
Dal momento che Lei dice che l'associazione dei due farmaci è spesso indicata, è corretto dire che per me citalopram è più indicato per ansia, fobia e panico, mentre Deniban lo è soprattutto per aiutare la somatizzazione sullo stomaco e quindi aiutare la digestione?
Devo dire che per la mia digestione lenta assumo sempre Domperidone, anche se spesso non è sufficiente, ma se non lo assumo è peggio.
La ringrazio di cuore, cordialmente Rosario !
[#43]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
Le desidero chiedere gentilmente un dubbio prima di aggiungere Deniban, 1 compressa da 50 al mattino, a citalopram, che, come Lei sa, già assumo da 4 mesi.
Poichè levopraid, pur aiutandomi nella digestione, mi crea effetti collaterali sulla sfera sessuale, essendo deniban della stessa famiglia, benzamide, ciò vuol dire che anche deniban mi creerà gli stessi effetti collaterali negativi, oppure la cosa non è automatica?
Per Sua esperienza cosa ne pensa?
La ringrazio se può chiarirmi questo dubbio.
Grazie e cordiali saluti, Rosario !
[#44]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non è detto che due farmaci della stessa classe diano gli stessi effetti collaterali, nella nostra esperienza questo è un riscontro non raro a verificarsi. Nello stesso tempo non può nemmeno essere escluso.

Cordialmente
[#45]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
sempre grazie per i Suoi pareri e consigli.
Se è giusto dire che due farmaci della stessa classe non è detto che diano gli stessi effetti collaterali, penso sia anche giusto dire che non è detto che abbiano gli stessi effetti positivi?
Cioè levopraid mi aiuta nella digestione, ma non è detto che deniban mi aiuti pure nella digestione?
Che ne pensa?
Grazie ancora e cordiali saluti, Rosario !
[#46]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Concordo con quanto dice.
[#47]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, grazie tante per le Sue risposte.
E' ormai da qualche anno che cerco di trovare un sostituto di levosulpiride, che abbia gli stessi effetti positivi nella digestione, ma che non mi desse effetti collaterali almeno sulla sfera sessuale.
Ho cercato di provare tanti altri farmaci e prodotti, ma alla fine, se voglio digerire con buone probabilità, ritorno sempre ad assumere levosulpiride.
E anzi devo ringraziare che esiste questo farmaco.
Mi fa rabbia perchè anche solo 8 gocce e solo a pranzo mi devono creare lo stesso questi effetti collaterali.
Del resto che altra posologia potrei usare per crearmi meno effetti collaterali?
Dire, per es., 10 giorni si e 10 giorni no, non va bene perchè dopo 10 giorni che assumo levosulpiride deve passare quasi un mese per ritornare il desiderio. Anche 5 giorni si e 2 no, non sono sufficienti.
Che mi consiglia di fare?
Tenendo presente che comunque io proverò lo stesso deniban per vedere gli effetti.
Anche per deniban vale che devo provarlo almeno 2 mesi per verificarne gli effetti?
La ringrazio di cuore per i Suoi consigli, cordialmente Rosario !
[#48]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

deve seguire la prescrizione del medico che la sta seguendo senza farsi eccessive domande, poi in corso di terapia, secondo i benefici o meno, si interverrà di conseguenza.

Cordialità
[#49]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, La ringrazio anticipatamente se gentilmente può chiarirmi un concetto sulla digestione che mi interessa capire.
Ho letto che i procinetici, come domperidone, accelerano lo svuotamento gastrico solo se in partenza vi è un effettivo ritardo.
E che il problema della cattiva digestione spesso è dovuto più ad
un'alterazione del mescolamento dei cibi con il succo gastrico.
In quest'ultimo caso i procinetici sono meno efficaci.
Per favore mi può gentilmente far capire cosa si vuole dire con la frase "i procinetici accelerano lo svuotamento gastrico solo se in partenza vi è un effettivo ritardo" e cosa è più corretto assumere, in sostituzione dei procinetici, se il problema è dovuto ad un'alterato mescolamento dei cibi con il succo gastrico?
La ringrazio tanto di cuore se può chiarirmi questo concetto, Cordiali saluti Rosario !

[#50]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, ho letto in un articolo su medicitalia.it dal titolo "Domperidone ed effetti collaterali cardiovascolari", che l'utilizzo di domperidone puo' essere associato ad un aumento del rischio di aritmie ventricolari gravi e morte cardiaca improvvisa, soprattutto in pazienti di età superiore a 60 anni o utilizzando una dose giornaliera superiore a 30 mg. Io ho 63 anni ed assumo domperidone da ragazzo per la mia digestione lenta e le mie frequenti cattive digestioni, anche con cibi leggeri. Per cui per me è indispensabile assumerlo, specie a pranzo. Tra l'altro da più di un anno ne assumo 20 mg in uno stesso pasto, altrimenti non digerisco. Se posso a cena ne assumo solo 10 mg, ma in generale ne assumo anche 20 mg. Quindi nella maggior parte dei giorni ne assumo 40 mg.
Mi sono stati prescritti da gastroenteologi.
Ma è il risultato di uno studio recente?
Qual'è il Suo parere?
Ma allora levosulpiride, clebopride e metoclopramide creano effetti collaterali meno rischiosi?
A me purtroppo levosulpiride e clebopride, che mi aiutano meglio nella digestione, però mi creano effetti collaterali sulla sfera sessuale.
La ringrazio anticipatamente per i Suoi gentili consigli, cordialmente Rosario !
[#51]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, Le chiedo gentilmente un Suo parere sulla soluzione seguente: in accordo col mio medico curante per ora non ho aggiunto deniban al citalopram che già assumo da circa 5 mesi.
Io sto assumendo citalopram per provare a migliorare la mia digestione con mal di testa se non digerisco.
Finora ho assunto 10 gocce di citalopram la sera e 8 gocce di En al mattino. Ho bisogno di assumere un ansiolitico al mattino per poter affrontare la giornata.
Allora da 2 giorni non assumo En al mattino, ma assumo 6 gocce di citalopram al mattino e 6 gocce di citalopram la sera, dopo cena.
Secondo la Sua esperienza può aiutare meglio la mia digestione se la causa è il mio carattere ansioso?
Assumo anche domperidone specie a pranzo per la mia digestione lenta, anche se non sempre è sufficiente, ma se non lo assumo è peggio.
La ringrazio per un Suo autorevole parere, Cordiali saluti Rosario !
[#52]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

se la Sua difficoltà digestiva è causata da fattori nervosi la prescrizione del Suo medico curante può avere un razionale per cercare di migliorare il problema.
In questi casi non esiste una "ricetta" precostituita ma spesso si procede per prove.

Cordiali saluti

[#53]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, come detto negli altri messaggi, soffro di forte mal di testa frontale, che si concentra sulla destra della fronte come un chiodo, e che mi inizia dopo circa 4 ore dal pranzo se non digerisco..
Anche assumendo farmaci che aiutano la digestione, come domperidone o levosulpiride, spesso mi capita lo stesso di non digerire ed allora ne consegue un forte mal di testa che mi dura anche due giorni e che non si calma con nessun antidolorifico finora provato. Ormai mi alimento con cibi veramente leggeri.
Finora ho provato: tachipirina, tramadolo, ibuprofene, aspirina, novalgina, ma il dolore comincia a calmarsi l'indomani dopo che si completa la digestione, o meglio l'indigestione.
Un pò mi aiuta solo una puntura di plasil.
Le aggiungo che ho fatto tante indagini senza aver trovato una causa precisa a questa situazione. A volte mi pare che possa essere una intolleranza a qualche alimento, ma non lo capisco, anche perchè quell'alimento lo avevo digerito tante altre volte.
Ho pure fatto esami per eventuale allergia al glutine e lattosio e sono negative.
Per favore Le chiedo gentilmente che farmaco potrei provare per lenire il mal di testa in queste situazioni? E' questo che per me è insopportabile, come è possibile che nessuno di questi analgesici mi calma il dolore?
Assumo ancora Citalopram, 8 gocce al mattino, e 5 gocce di laroxyl la sera, ma non ho migliorato la dispepsia e conseguente mal di testa.
Le posso dire che è un dolore continuo, come un chiodo che entra in fronte e lo sento un pò fino a dietro la testa.
Mi creda è insopportabile.
Comunque ormai mi sono convinto che ogni tanto, purtroppo sempre più frequenti, devo avere indigestioni, ma che almeno ci sia un farmaco che mi calmi il conseguente mal di testa.
La ringrazio tanto se può darmi Suoi consigli e cordiali saluti, Rosario !


[#54]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

come Lei certamente sa non è possibile consigliare farmaci a distanza, è vietato dalla legge oltre che dall'etica professionale.
Probabilmente la rimozione della causa, se venisse individuata, sarebbe la migliore terapia. Le cause gastriche più frequenti che possono causare cefalea sono intolleranza e allergie alimentari, malattia celiaca e infezione da Helicobacter pylori. Anche una sindrome del colon irritabile e problemi delle vie biliari potrebbero essere presi in considerazione.
Sull'utilizzo di farmaci deve rivolgersi ai medici che La seguono.

Cordialmente

[#55]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, è chiaro che non pretendo un nome di farmaco, ma almeno un tipo di farmaco, cioè se è meglio un triptano, un antiinfiammatorio, antidolorifico.
Poi mi chiedo e gentilmente Le chiedo: secondo Lei perchè nessuno tra i farmaci provati finora (novalgina, tachipirina, tramadolo, ibuprofene, aspirina), mi ha dato un minimo di sollievo al mal di testa?
Forse essendo la causa sicuramente da cattiva digestione o comungue dipende da alimenti assunti, si deve per forza aspettare che si completi la digestione?
La ringrazio se può consigliarmi e chiarirmi in tal senso, cordialmente Rosario !
[#56]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

se non si fa diagnosi del tipo di cefalea che soffre non è possibile indicare categorie di farmaci potenzialmente efficaci in quanto la loro prescrizione varia secondo il tipo.
Deve essere il neurologo che La segue, dopo corretta diagnosi, a prescrivere un farmaco piuttosto di un altro, senza contare che, se si riuscisse ad individuare la causa e a rimuoverla, si potrebbe risolvere il problema.
Consideri pure che si potrebbe trattare di una cefalea primaria scatenata da un fattore alimentare.

Cordialità
[#57]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, io ha fatto già una visita Neurologica ed anche Lui, non trovando altre cause, mi ha detto che la causa è alimentare, o di dispepsia o di intolleranza a qualche alimento.
Mi ha prescritto la prima volta flunarizina coma preventivo e brufen al bisogno, non ho avuto miglioramenti, dopo più di un mese ci sono ritornato e mi ha prescritto laroxyl come preventivo e novalgina al bisogno.
Ma continuo lo stesso ad avere episodi di indigestioni con conseguente mal di testa.
Il mio medico curante mi ha fatto provare inderal, ma dopo due mesi gli episodi vi sono lo stesso.
Lei sa, dagli altri messaggi, che ho fatto pure visite gastroenterologiche, uno mi ha detto che è la cistifellea pigra e a pareti ispessite e mi ha prescritto creon e duoliver, l'altro pensa sia il colon irritabile e mi ha dato probiotici e debrum.
Ho già fatto gastroscopia, colonscopia, ecografia epato-biliare ed esami per verificare eventuali allergie al glutine e lattosio e sono negative.
Quindi non avendo una precisa soluzione per prevenire la dispepsia, vorrei provare a trovare un antidolorifico che mi calmi il mal di testa quando non digerisco.
In tal senso Le chiedo gentilmente: perchè nessuno tra i farmaci provati finora (novalgina, tachipirina, tramadolo, ibuprofene, aspirina), mi ha dato un minimo di sollievo al mal di testa?
Forse essendo la causa sicuramente da cattiva digestione o comunque dipendente da alimenti assunti, si deve per forza aspettare che si completi la digestione?
Per Sua esperienza, può essere efficace, per questi motivi, un triptano o ketorolac o indometacina, che ancora non ho provato?
La ringrazio tanto per i Suoi suggerimenti, cordialmente Rosario !
[#58]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

sempre su indicazione del neurologo o del Suo medico curante potrebbe "provare" anche i farmaci che ha citato, almeno come prova, infatti ci sono dei casi in cui, purtroppo, si deve andare avanti per tentativi, la medicina è anche questa.

Cordiali saluti
[#59]
Utente
Utente
Gentile Dottore, La ringrazio di cuore, capisco che non può andare oltre. Solo la matematica è una scienza esatta. Spero di trovarlo un farmaco efficace. Il problema è anche che il farmaco deve essere in gocce o effervescente, perchè in compresse faccio fatica ad assumerle, avendo, in quel momento, anche vomito.
Grazie e Cordialmente Rosario !
[#60]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferrarolo, sono ancora alla ricerca di un antidolorifico che mi calmi il mal di testa quando non digerisco.
Ho letto che in fase di cattiva digestione possono essere irritati i nervi cranici, collegati con il diaframma e la zona biliare, e ciò comporta vasodilatazione e quindi mal di testa.
Mi scuserà se non mi spiego in termini giusti, ma spero di farmi capire.
Come Le ho detto in altri messaggi, dopo visite neurologiche, ho provato novalgina, brufen, tramadolo, tachipirina e aspirina, durante il mal ditesta, ma non me la calmano.
Allora ho pensato che potrebbe essere efficace un antidolorifico con effetto antinevralgico.
Infatti ho letto che è' antinevralgico l'acido acetilsalicilico, ma allora perchè non mi calma il mal di testa?
Forse ve ne sono di più efficaci?
So che non mi può dire il nome di qualche farmaco, ma magari la molecola o la classe di farmaci che hanno efficacia per calmare i dolori dovuti ai nervi irritati?
La ringrazio di cuore se può darmi un aiuto.
Cordialmente Rosario !
[#61]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

generalmente per il dolore neuropatico si usano alcuni antiepilettici di ultima generazione, ne parli però col neurologo o col Suo medico curante.

Cordialmente
[#62]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, grazie sempre per la Sua risposta, ma non mi riferisco a farmaci tipo gabapentin.
Desidero un consiglio su un antidolorifico da assumere solo quando ho il mal di testa da cattiva digestione, ma che abbia effetto su calmare i nervi irritati.
Ma gli antiinfiammatori si possono considerare antinevralgici?
Per es. tra le indicazioni dell'acido acetilsalicilico vi è scritto che è un antinevralgico, ma perchè non mi calma il mal di testa e devo sempre aspettare che si completa la digestione?
Vi è qualche antidolorifico più adatto?
La ringrazio se può aiutarmi.
Cordialmente Rosario !

[#63]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

a parte che on line non è possibile consigliare farmaci, esiste anche una reattività individuale a qualsiasi molecola, nel senso che un farmaco efficace per un problema in alcuni soggetti non lo è per altri con la stessa patologia.
Questi soggetti vengono definiti "non responder", questa è un'eventualità da non sottovalutare e da non escludere a priori.

Cordialità
[#64]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, desidero solo sapere se gli antinfiammatori, come ibuprofene o l'acido acetilsalicilico, sono da considerarsi anche antinevralgici, cioè efficaci pure per i nervi irritati.
Grazie se me lo può dire, cordiali saluti Rosario !
[#65]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

i farmaci citati sono utilizzati anche come antinevralgici.

Buona serata
[#66]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro, se me lo può dire, che differenza vi è tra antinevralgici come ibuprofene e antinevralgici come gabapentin?
Grazie di cuore e La saluto cordialmente, Rosario !
[#67]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
poichè continuo ad avere cattive digestioni con mal di testa e non trovo soluzioni con farmaci, mi è stato consigliato di provare, durante l''indigestione e il mal di testa, ad assumere un cucchiaino pieno di acido ascorbico sciolto in mezzo bicchiere di acqua.
Sinceramente all''inizio dell''ultima indigestione, l''ho assunto e dopo meno di mezz''ora mi si è considerevolmente diminito il mal di testa e gli altri sintomi della cattiva digestione.
Come Le scrivevo in altri messaggi, una volta iniziato il mal di testa non ho mai trovato un farmaco che me lo ha mai calmato, dovevo aspettare fino all''indomani a completa indigestione.
Vi può essere una motivazione scientifica?
La ringrazio e cordiali saluti, Rosario !
[#68]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
L'acido ascorbico interviene in numerose funzioni del nostro organismo, favorendo la formazione di numerose molecole e degradando prodotti tossici.
Svolge inoltre anche azioni a livello intestinale e degli acidi biliari e fungerebbe da antiossidante ma l'intimo meccanismo per cui si rivela efficace nel Suo caso è poco noto.

Cordiali saluti
[#69]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
La ringrazio tanto.
Dopo quello che Lei mi ha detto, l'assumerò più volentieri.
Tra l'altro chi me lo ha consigliato, mi ha
detto di assumerne anche 3 cucchiaini, quindi quasi 10 grammi, se con un cucchiaino non si sente diminuire il dolore.
La ringrazio ancora e cordiali saluti, Rosario !
[#70]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
per favore desidero un Suo consiglio.
Le ricordo cortesemente che ho 61 anni e soffro da anni di difficoltà digestive e se non digerisco ho un insopportabile mal di testa frontale anche fino all'indomani.
Assumo da anni domperidone, a volte anche da 20 mg, ma ultimamente spesso non mi aiuta.
Il mio medico curante mi ha prescritto Zacol da assumere 2 compresse al giorno, perchè pensa possa essere il colon irritabile, con tendenza a stipsi, e che sia anche infiammato.
Per Sua esperienza Zacol può aiutarmi veramente in questi miei problemi ormai molto frequenti.
La ringrazio di cuore e cordiali saluti, Rosario !
[#71]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,
ovviamente non posso sapere se il farmaco consigliato dal Suo medico curante possa essere efficace nel Suo caso.
Le dico però che, non avendo avuto benefici significativi da altri prodotti, è giusto provarlo "sul campo".
Sta a Lei poi stabilire l'eventuale efficacia.

Cordialmente
[#72]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
desidero cortesemente una Suo parere su un concetto che ho letto in questi giorni.
Come scrivevo negli altri messaggi, soffro di cattive digestioni con emicrania se non digerisco.
Ho letto della bontà della respirazione diaframmatica, che può aiutare a migliorare anche la digestione.
Cioè nel corso della giornata fare qualche respirazione consapevole, specie prima dei pasti.
Lei che ne pensa?
La pratico da qualche giorno, ma ho dei dubbi sui tempi che devo impiegare nelle tre fasi:Inspirazione, Apnea, Espirazione.
Per Sua esperienza che ne pensa se utilizzo questi tempi:
4 secondi per l'Inspirazione, 4 secondi di apnea e poi 6 secondi per l'Espirazione.
Poi ho letto di due scuole di pensiero: Inspirare col naso ed Espirare con la bocca, oppure sia Inspirare che Espirare entrambi le fasi con il naso.
Siccome come Lei sa, ne ho provato tante, senza mai netti miglioramenti, sto praticando anche queta respirazione, e a volte pare che miglioro e a volte meno, e comunque le fibre vegetali per me sono sempre indigesti, con conseguente mal di testa.
Grazie di cuore per i Suoi consigli e chiarimenti,
Cordialmente Rosario
[#73]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Rosario,

se vuole praticare questa tecnica respiratoria non stia a contare i secondi ma faccia dei respiri naturali senza eccessivi tempi di apnea. È preferibile inspirare col naso ed espirare con la bocca.
Buon rilassamento!

Cordiali saluti
[#74]
Utente
Utente
La ringrazio Dottor Ferraloro,
è sempre molto gentile.
Continuerò a fare le respirazioni consapevoli con i miei tempi spontanei.
Mi permetta una domanda sempre della serie "vorrei provarli tutti":
mi possono aiutare per la digestione i prodotti Ayurvedici?
Contengono spezie come zenzero, curcuma, carvi, liquirizia, malva, cannella, pepe nero e bianco, cumino, cardamomo, cardo mariano, tarassaco, tiglio, timo, salvia, coriandolo, che penso siano erbe naturali, che ne pensa?
La ringrazio di cuore e cordiali saluti,
Rosario !
[#75]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Sinceramente non conosco la medicina ayurvedica per cui non saprei cosa consigliarLe, può postare il quesito nella sezione ''Medicine non convezionali'' di questo sito.

Cordialmente
[#76]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Sinceramente non conosco la medicina ayurvedica per cui non saprei cosa consigliarLe, può postare il quesito nella sezione ''Medicina non convezionale'' di questo sito.

Cordialmente
[#77]
Utente
Utente
Gentile Dottore,
come detto nei messaggi di prima, soffro ormai da anni di cattive digestioni con emicrania se non digerisco.
Dopo tante indagini effettuate non si è trovato mai una causa precisa.
Solo un pò di gastrite e colon irritabile.
Diciamo che di sicuro come una delle cause ho sempre avuto la digestione lenta.
Mi ha sempre aiutato domperidone, ma ultimamente non mi aiutava quasi più.
Come Le avevo scritto a settembre, ormai da quasi 2 mesi pratico la respirazione diaframmatica addominale, con consapevolezza più volte al giorno.
E con grande felicità, Le devo che finalmente sembra che digerisco molto meglio.
Come si può spiegare che la respirazione diaframmatica è quanto meno la "medicina" che finora mi sta aiutando più di qualsiasi altra?
Mi piacerebbe capire un motivo valido e con una logica scientifica.
Anche perchè se potessi capirlo meglio il motivo, magari potrei aiutare ancora di più la mia digestione.
Grazie se potete darmi Vostri pareri,
cordialmente Rosario
[#78]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Non ci sono finora dati certi, le ipotesi maggiormente accreditate potrebbero riguardare un più rapido svuotamento gastrico causato dalla distensione diaframmatica ed un'azione a livello psichico considerata la notevole capacità rilassante di questo tipo di respirazione a livello mentale, infatti è nota a tutti la stretta correlazione esistente tra la psiche e la digestione.

Cordialità
[#79]
Utente
Utente
Egr. Dottor Ferraloro, sempre grazie per la Sua gentilezza.
Sono più daccordo con Lei sul fatto che sicuramente ho un più veloce svuotamento gastrico, però un pò di meno sulla parte psichica.
Sicuramente respirare rilassa, però perchè ho assunto per quasi un anno citalopram, laroxyl e qualche goccia di lexotan e, pur sentendomi rilassato, non ho migliorato nella digestione?
In realtà solo le gocce di levopraid mi aiutavano di più a digerire, ma con brutti effetti collaterali.
Invece per niente citalopram, laroxyl e lexotan, cioè mi rilassano, anche troppo, ma a questo tipo di rilassamento non corrisponde migliore digestione.
Anzi si può dire che, se la digestione è lenta, il rilassamento la attenua ancora di più?
Ho letto, e sono anche convinto che sia vero, che le infinite indigestioni che ho fatto per anni, abbiano formato nel mio corpo tante tossine, che a loro volta hanno creato artrosi alle mie articolazioni, magari aiutati da una mia predisposizione.
E' possibile?
Grazie di cuore per il Suo aiuto a capire questi fatti per me importanti.
Cordiali saluti, Rosario !
[#80]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
ho aspettato una Sua cortese risposta e spero di non aver scritto niente di offensivo.
Mi piaceva capire, col Suo aiuto, perchè i farmaci come laroxyl, lexotan e citapopram pur rilassandomi non avevano migliorato la mia digestione e il conseguente mal di testa, mentre la respirazione diaframmatica, che di sicuro rilassa anche, mi migliora tanto la digestione e con essa il mal di testa.
Oppure il mio problema era solo la digestione lenta, che sicuramente la respirazione addominale aiuta molto.
Un pò mi aiutava solo il farmaco levopraid, purtroppo con brutti effetti collaterali.
Mi piaceva capire un pò i meccanismi di tutto ciò col Suo aiuto e con la Sua persona che finora ho molto stimato dalle Sue cortesi e chiare risposte, anche se non conosco.
Grazie e cordiali saluti, Rosario !
[#81]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Mi era sfuggita la risposta a questo post.
In medicina capita spesso non potere dare spiegazioni scientifiche e razionali a tanti fenomeni che accadono frequentemente, il Suo è uno di questi.
Anche la risposta ai farmaci è strettamente individuale per cui un soggetto risponde ad una determinata molecola mentre ad un altro soggetto la stessa molecola è completamente inefficace. Noi queste situazioni le osserviamo quasi quotidianamente ma spesso non possiamo dare delle risposte chiare e precise.
Spero di essere stato chiaro.

Buon pomeriggio
[#82]
Utente
Utente
Gentile Dottor Ferraloro,
Ancora soffro di mal di testa dopo una cattiva digestione.
Ho fatto altre indagini senza mai trovare una causa.
Il mio medico curante due giorni fa mi ha consigliato di provare ad assumere Sandomigran confetti da 0,5 mg, una al giorno la sera dopo cena.
E' una compressa a scopo profilattico, come Lei ovviamente saprà.
Per Sua esperienza potrebbe aiutarmi a farmi almeno diminuire questo mio mal di testa frontale che si concentra nella parte destra come un chiodo continuo per due giorni?
Mi ha detto di assumerlo per due mesi, ma dopo quanti giorni, se fosse efficace, potrei sentire meno dolore?
La ringrazio tanto di cuore e cordiali saluti,
Rosario
[#83]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

il sandomigran è un farmaco di prevenzione dell'emicrania.
Mediamente sono necessarie 2-3 settimane per vedere eventuali benefici, ovviamente non è possibile stabilire se nel Suo caso possa essere efficace.
Se non dovesse avere benefici consideri che è possibile aumentare il dosaggio dopo, naturalmente, avere parlato col Suo medico curante.

Cordiali saluti
[#84]
Utente
Utente
Gentoile Dottor Ferraloro,
La ringrazio tantissimo.
Sto assumendo domperidone da 10 mg prima dei pasti e la sera dopo cena una compressa di Sandomigran.
Sandomigran solo da due giorni.
Spero di sentire un miglioramento nel mal di testa.
Le farò sapere tra 2 settimane.
Ancora grazie per la Sua cortese disponibilità e cordiali saluti
Rosario
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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