Micro-esiti vascolari sostanza bianca encefalo
Buongiorno.
Mia moglie (43 anni, altezza 160 cm e peso 50 kg) a periodi soffre di disequilibri che subentrano quando è in movimento (e non da seduta o distesa). E' andata dallo specialista otorino, il quale ha prescritto una serie di accertamenti: visita cardiologica, eco-color doppler, visita neurologica (ma prima della risonanza magnetica), esami vestibolari dell'orecchio, esami del sangue. Il tutto ha dato esiti negativi per patologie per cui tornata dallo specialista otorino le è stata prescritta la risonanza magnetica. Il referto della stessa recita così:
RM ENCEFALO E RM ROCHE PER CAI (SENZA M.D.C.)
Quesito clinico: instabilità.
Indagine eseguita secondo i piani assiale, coronale e sagittale con tecnica multi-eco. Nel contesto della sostanza bianca delle regioni frontali di ambo i lati, in sede di corona radiata a sinistra, in sede occipitale destra ed in sede parietale alta sempre a sinistra si riconoscono alcuni spot di elevata intensità di segnale in T2 compatibili in prima ipotesi con aree gliotiche in esiti vascolari puntiformi. Non apprezzabilità attuale di aree di ramollimento ischemico ne di formazioni occupanti spazio. Regolare rappresentazione delle strutture del tronco dell'encefalo sino alla giunzione bulbo-spinale. Nei limiti il corpo calloso. A livello degli angoli ponto-cerebellari non si apprezzano formazioni occupanti spazio. Bilaterlamente normo-rappresentati i pacchetti nervosi codeo-vestibolo-facciali. CAI di ampiezza conservata, simmetrici. Regolare rappresentazione dei nervi trigemini alla loro origine dal tronco. Complesso ventricolare simmetrico, di ampiezza, conservata. Le strutture della linea mediana sono in asse. Regolare ampiezza degli spazi liquorali peri-corticali e cisternali della base.
Conclusioni: micro-esiti vascolari a carico della sostanza bianca peri-e sovra- ventricolari di ambo i lati.
Ora mi chiedevo: con questo referto che deve fare? Andare dal medico curante? Oppure tornare dal neurologo stavolta con il prsente referto? Oppure: il disturbo potrebbe essere solamente dovuto all'ansia e non avere una causa organica per cui basta accertamenti?
Grazie in anticipo della cortese attenzione.
Alberto.
Mia moglie (43 anni, altezza 160 cm e peso 50 kg) a periodi soffre di disequilibri che subentrano quando è in movimento (e non da seduta o distesa). E' andata dallo specialista otorino, il quale ha prescritto una serie di accertamenti: visita cardiologica, eco-color doppler, visita neurologica (ma prima della risonanza magnetica), esami vestibolari dell'orecchio, esami del sangue. Il tutto ha dato esiti negativi per patologie per cui tornata dallo specialista otorino le è stata prescritta la risonanza magnetica. Il referto della stessa recita così:
RM ENCEFALO E RM ROCHE PER CAI (SENZA M.D.C.)
Quesito clinico: instabilità.
Indagine eseguita secondo i piani assiale, coronale e sagittale con tecnica multi-eco. Nel contesto della sostanza bianca delle regioni frontali di ambo i lati, in sede di corona radiata a sinistra, in sede occipitale destra ed in sede parietale alta sempre a sinistra si riconoscono alcuni spot di elevata intensità di segnale in T2 compatibili in prima ipotesi con aree gliotiche in esiti vascolari puntiformi. Non apprezzabilità attuale di aree di ramollimento ischemico ne di formazioni occupanti spazio. Regolare rappresentazione delle strutture del tronco dell'encefalo sino alla giunzione bulbo-spinale. Nei limiti il corpo calloso. A livello degli angoli ponto-cerebellari non si apprezzano formazioni occupanti spazio. Bilaterlamente normo-rappresentati i pacchetti nervosi codeo-vestibolo-facciali. CAI di ampiezza conservata, simmetrici. Regolare rappresentazione dei nervi trigemini alla loro origine dal tronco. Complesso ventricolare simmetrico, di ampiezza, conservata. Le strutture della linea mediana sono in asse. Regolare ampiezza degli spazi liquorali peri-corticali e cisternali della base.
Conclusioni: micro-esiti vascolari a carico della sostanza bianca peri-e sovra- ventricolari di ambo i lati.
Ora mi chiedevo: con questo referto che deve fare? Andare dal medico curante? Oppure tornare dal neurologo stavolta con il prsente referto? Oppure: il disturbo potrebbe essere solamente dovuto all'ansia e non avere una causa organica per cui basta accertamenti?
Grazie in anticipo della cortese attenzione.
Alberto.
[#2]
Utente
La ringrazio del consiglio. La farò sicuramente tornare dal neurologo con il referto della Rmn per vedere il perchè di quegli esiti. Io ho sempre pensato che il problema derivasse solo ed esclusivamente dal fatto che ogni tanto si lascia prendere dall'ansia. Ma seguirò il Suo consiglio sull'indagare sulle alterazioni descritte dalla Rmn.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.7k visite dal 17/11/2012.
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