Rachicentesi
Gentili Dottori,
sono una signora di 49 anni, da 30 anni soffro di emicrania, spesso accompagnate da vertigini.Mi è stata diagnosticata circa due mesi fa una Chiari I che non necessita di intervento. Ultimamente un deficit VI n.a , prima al lato sinistro e successivamente (dopo meno di un mese) anche a destra, quindi bilaterale. Il fondo e la pressione oculare sono nella norma. Mi hanno consigliato un ricovero per "sospetta ipertensione endocranica", ricovero finalizzato ad esami clinici, eseguire una RM vasi intracranici arteriosi e venosi. Ho sentito i due neurologi che parlavano di puntura lombare... Ho letto su internet quali potrebbero essere le complicanze: nella peggiore delle ipotesi, una discesa delle tonsille cerebellari e... si parla del dopo-rachicentesi di indescrivibili mal di testa che potrebbero durare anche per un mese. Sono terrorizzata al pensiero di avere il mal di testa, che di suo mi accompagna regolarmente. Conto di rifiutare la rachicentesi.
Grazie a chi sarà così cortese da rispondermi.
sono una signora di 49 anni, da 30 anni soffro di emicrania, spesso accompagnate da vertigini.Mi è stata diagnosticata circa due mesi fa una Chiari I che non necessita di intervento. Ultimamente un deficit VI n.a , prima al lato sinistro e successivamente (dopo meno di un mese) anche a destra, quindi bilaterale. Il fondo e la pressione oculare sono nella norma. Mi hanno consigliato un ricovero per "sospetta ipertensione endocranica", ricovero finalizzato ad esami clinici, eseguire una RM vasi intracranici arteriosi e venosi. Ho sentito i due neurologi che parlavano di puntura lombare... Ho letto su internet quali potrebbero essere le complicanze: nella peggiore delle ipotesi, una discesa delle tonsille cerebellari e... si parla del dopo-rachicentesi di indescrivibili mal di testa che potrebbero durare anche per un mese. Sono terrorizzata al pensiero di avere il mal di testa, che di suo mi accompagna regolarmente. Conto di rifiutare la rachicentesi.
Grazie a chi sarà così cortese da rispondermi.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Signora,
la rachicentesi effettuata da medici esperti è oggi abbastanza sicura. Il medico che la effettuerà prenderà le dovute precauzioni per evitare problemi durante l'esecuzione.
Per quanto riguarda la cefalea che potrebbe insorgere come complicanza, si possono seguire determinati accorgimenti atti a migliorare il problema, come stare in posizione orizzontale, cioè coricato in quanto questo tipo di cefalea si accentua tipicamente in posizione eretta.
Comunque è un Suo diritto rifiutarla, anche se è un esame importante per la diagnosi di ipertensione endocranica indicando la pressione liquorale. Oltre che come esame diagnostico la rachicentesi, in questi casi, ha anche un significato terapeutico riducendo la pressione stessa.
Cordiali saluti
la rachicentesi effettuata da medici esperti è oggi abbastanza sicura. Il medico che la effettuerà prenderà le dovute precauzioni per evitare problemi durante l'esecuzione.
Per quanto riguarda la cefalea che potrebbe insorgere come complicanza, si possono seguire determinati accorgimenti atti a migliorare il problema, come stare in posizione orizzontale, cioè coricato in quanto questo tipo di cefalea si accentua tipicamente in posizione eretta.
Comunque è un Suo diritto rifiutarla, anche se è un esame importante per la diagnosi di ipertensione endocranica indicando la pressione liquorale. Oltre che come esame diagnostico la rachicentesi, in questi casi, ha anche un significato terapeutico riducendo la pressione stessa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Intanto grazie per la risposta immediata.
Ho letto che la cefalea da rachicentesi potrebbe protrarsi anche per diverse settimane e, tenuto conto che ho il mal di testa quotidiano sono molto preoccupata che da mal di testa di "sottofondo", quindi leggero, diventi più intenso e quotidiano.
Ho letto che la cefalea da rachicentesi potrebbe protrarsi anche per diverse settimane e, tenuto conto che ho il mal di testa quotidiano sono molto preoccupata che da mal di testa di "sottofondo", quindi leggero, diventi più intenso e quotidiano.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 16/11/2012.
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