Marcata dilatazione sistema ventricolare sovratentoriale
Buongiorno,mia madre di 56 ha eseguito una RMN encefalo di cui riporto l'esito:
"Esame eseguito con apparecchiatura superconduttiva da 1.5 T.Esame eseguito con tecnica SE,TSE,CE-SE,per immagini TIWI,PDWI,T2WI,CE-TIWI su tre piani dello spazio.
Marcata dilatazione del sistema ventricolare sovratentoriale.Sostanzialmente regolare l'ampiezza del IV ventricolo.Si consiglia completamento diagnostico con Risonanza Funzionale di deflusso liquorale."
Potrei avere maggiori ragguagli in merito,visto che in famiglia siamo preoccupati dal responso?Grazie
"Esame eseguito con apparecchiatura superconduttiva da 1.5 T.Esame eseguito con tecnica SE,TSE,CE-SE,per immagini TIWI,PDWI,T2WI,CE-TIWI su tre piani dello spazio.
Marcata dilatazione del sistema ventricolare sovratentoriale.Sostanzialmente regolare l'ampiezza del IV ventricolo.Si consiglia completamento diagnostico con Risonanza Funzionale di deflusso liquorale."
Potrei avere maggiori ragguagli in merito,visto che in famiglia siamo preoccupati dal responso?Grazie
[#2]
Utente
Buonasera,
l'anno scorso, in seguito a problemi di acufene, che nel corso del tempo è passato da un orecchio all'altro,sono stati effettuati eco-doppler dei vasi sovraortici (responso negativo) ed ecografia tiroidea (responso nagativo).
Dato il protrarsi dell'acufene, associato a senso di sbandamento avvertito da mia madre nel camminare e soprattutto nel cambiamento di posizione,ci è stato consigliato di effettuare visita neurologica, al termine del quale è stato richiesto di effettuare la RM.
Aggiungo inoltre che non ha riportato traumi cranici o altre patologie cerebrali.
Grazie
l'anno scorso, in seguito a problemi di acufene, che nel corso del tempo è passato da un orecchio all'altro,sono stati effettuati eco-doppler dei vasi sovraortici (responso negativo) ed ecografia tiroidea (responso nagativo).
Dato il protrarsi dell'acufene, associato a senso di sbandamento avvertito da mia madre nel camminare e soprattutto nel cambiamento di posizione,ci è stato consigliato di effettuare visita neurologica, al termine del quale è stato richiesto di effettuare la RM.
Aggiungo inoltre che non ha riportato traumi cranici o altre patologie cerebrali.
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
in base al risultato della RM il neuroradiologo avrebbe ipotizzato (almeno così sembra dall'esame consigliato, la Risonanza funzionale con lo studio del flusso liquorale) un idrocefalo normoteso, anche se allo stato attuale non ci sono i sintomi caratteristici di questa condizione, a meno che gli sbandamenti avvertiti durante la marcia non siano assimilabili alle alterazioni dell'andatura tipiche di questa condizione.
Non sa cosa ha riscontrato il neurologo alla visita?
Cordialmente
in base al risultato della RM il neuroradiologo avrebbe ipotizzato (almeno così sembra dall'esame consigliato, la Risonanza funzionale con lo studio del flusso liquorale) un idrocefalo normoteso, anche se allo stato attuale non ci sono i sintomi caratteristici di questa condizione, a meno che gli sbandamenti avvertiti durante la marcia non siano assimilabili alle alterazioni dell'andatura tipiche di questa condizione.
Non sa cosa ha riscontrato il neurologo alla visita?
Cordialmente
[#4]
Utente
Buongiorno,espongo ora il risultato dell'ultimo esame effettuato:
"A compimento di esame Rm encefalo,è stato eseguito studio della dinamica liquorale con sequenze CINE Rm.Si osserva un rallentamento del flusso liquorale nel IV ventricolo e nell'Acquedotto del Silvio,con turbolenza nelle camere ventricolari a monte".In seguito è stato consigliato ricovero per eseguire la sottrazione di liquor mediante puntura lombare.
Potrei avere maggiori ragguagli riguardo la patologia,le modalità di sottrazione del liquor e soprattutto ciò che accadrà in seguito?
Grazie
"A compimento di esame Rm encefalo,è stato eseguito studio della dinamica liquorale con sequenze CINE Rm.Si osserva un rallentamento del flusso liquorale nel IV ventricolo e nell'Acquedotto del Silvio,con turbolenza nelle camere ventricolari a monte".In seguito è stato consigliato ricovero per eseguire la sottrazione di liquor mediante puntura lombare.
Potrei avere maggiori ragguagli riguardo la patologia,le modalità di sottrazione del liquor e soprattutto ciò che accadrà in seguito?
Grazie
[#5]
Gentile Utente,
come Le dicevo precedentemente, probabilmente il sospetto diagnostico potrebbe essere di un idrocefalo normoteso che al momento sembrerebbe asintomatico.
La rachicentesi (puntura lombare) in questo caso avrebbe valore diagnostico ma anche prognostico, sempre se ci troviamo di fronte a questa patologia.
La sottrazione del liquor è come un prelievo e si effettua con l'ago infisso nella regione lombare.
Poi, in base alla diagnosi, si vedrà quale sia la terapia d'elezione.
Cordialità
come Le dicevo precedentemente, probabilmente il sospetto diagnostico potrebbe essere di un idrocefalo normoteso che al momento sembrerebbe asintomatico.
La rachicentesi (puntura lombare) in questo caso avrebbe valore diagnostico ma anche prognostico, sempre se ci troviamo di fronte a questa patologia.
La sottrazione del liquor è come un prelievo e si effettua con l'ago infisso nella regione lombare.
Poi, in base alla diagnosi, si vedrà quale sia la terapia d'elezione.
Cordialità
[#6]
Utente
Buongiorno dottore,a seguito di rachicentesi a mia madre è stato confermato l'idrocefalo normoteso.Pertanto è stato consigliato di effettuare intervento con derivazione permanente a mezzo di cateteri e shunt o terzoventricolostomia endoscopica (il neurochirurgo ha affermato che mia madre ha i requisiti per questo genere di intervento).
Mi sono informato ed entrambi hanno problematiche e rischi (maggiori per la terzoventricolostomia),mentre per gli anni a venire con la terzoventricolostomia il problema si risolverebbe, a differenza della derivazione per cui sono forti i rischi di infezioni o malfunzionamenti/usura dei componenti,con conseguenti nuovi interventi.
Vorrei avere un suo parere a riguardo e magari sapere quale consiglierebbe lei
Grazie
Cordiali saluti
Mi sono informato ed entrambi hanno problematiche e rischi (maggiori per la terzoventricolostomia),mentre per gli anni a venire con la terzoventricolostomia il problema si risolverebbe, a differenza della derivazione per cui sono forti i rischi di infezioni o malfunzionamenti/usura dei componenti,con conseguenti nuovi interventi.
Vorrei avere un suo parere a riguardo e magari sapere quale consiglierebbe lei
Grazie
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 53.1k visite dal 13/11/2012.
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