Malessere legato alla luce del sole
Salve, vorrei chiedere un parere medico, però non è per me e purtroppo è possibile che dia informazioni un po' imprecise, ma vorrei almeno qualche consiglio su come muoversi in questo caso e sugli esami che si potrebbero fare.
Ho scoperto da poco che un mio amico di 25 anni non riesce a stare a lungo sotto la luce solare senza provare un forte malessere, nausea e arriva persino a vomitare. È anche nordafricano e vive nel suo Paese d'origine, dunque ho ipotizzato che fosse dovuto alla calura, invece mi ha detto che gli succede pure la mattina presto quando il sole è appena sorto, anche se non è estate e che a volte sta male persino quando è nuvoloso o comunque c'è poco sole Se usa un cappello con la visiera, sta anche peggio, mentre sta bene se si trova all'ombra. Inoltre durante questi episodi non manifesta alcuno sfogo cutaneo né alcun sintomo evidente dall'esterno, se non consideriamo il pallore da nausea...
Purtroppo è una persona molto riluttante quando si tratta di andare all'ospedale e ci va solo se si trova in condizioni disperate. A quanto pare questo problema lo ha detto solo a me e dopo molti anni che ci conosciamo, non lo sa nemmeno la sua famiglia...con gli altri si giustifica dicendo che la luce solare gli dà fastidio. Inoltre minimizza che per lui non è un grosso problema, gli basta solo evitare il sole (in Africa???).
Non è mia abitudine fare diagnosi al posto dei medici, ma mi chiedo se possa essere una forma di epilessia fotosensibile o se ci possono essere altre cause per questo strano disturbo. Intendo fargli pressione e spingerlo affinché parli con qualche medico e faccia dei controlli. A questo punto la questione è: potrebbe essere veramente un problema neurologico? se sì di che tipo? e che genere di esami consigliereste?
Chiedo scusa per la vaghezza delle informazioni...ma è solo per avere un'idea di come ci si potrebbe muovere e per poterlo consigliare.
Vi ringrazio.
Ho scoperto da poco che un mio amico di 25 anni non riesce a stare a lungo sotto la luce solare senza provare un forte malessere, nausea e arriva persino a vomitare. È anche nordafricano e vive nel suo Paese d'origine, dunque ho ipotizzato che fosse dovuto alla calura, invece mi ha detto che gli succede pure la mattina presto quando il sole è appena sorto, anche se non è estate e che a volte sta male persino quando è nuvoloso o comunque c'è poco sole Se usa un cappello con la visiera, sta anche peggio, mentre sta bene se si trova all'ombra. Inoltre durante questi episodi non manifesta alcuno sfogo cutaneo né alcun sintomo evidente dall'esterno, se non consideriamo il pallore da nausea...
Purtroppo è una persona molto riluttante quando si tratta di andare all'ospedale e ci va solo se si trova in condizioni disperate. A quanto pare questo problema lo ha detto solo a me e dopo molti anni che ci conosciamo, non lo sa nemmeno la sua famiglia...con gli altri si giustifica dicendo che la luce solare gli dà fastidio. Inoltre minimizza che per lui non è un grosso problema, gli basta solo evitare il sole (in Africa???).
Non è mia abitudine fare diagnosi al posto dei medici, ma mi chiedo se possa essere una forma di epilessia fotosensibile o se ci possono essere altre cause per questo strano disturbo. Intendo fargli pressione e spingerlo affinché parli con qualche medico e faccia dei controlli. A questo punto la questione è: potrebbe essere veramente un problema neurologico? se sì di che tipo? e che genere di esami consigliereste?
Chiedo scusa per la vaghezza delle informazioni...ma è solo per avere un'idea di come ci si potrebbe muovere e per poterlo consigliare.
Vi ringrazio.
[#1]
Gentile paziente,
la storia cosi come da lei decritta può essere suggestiva di 'porfiria eritrogenica'. Questa malattia è caratterizzata da un aumento nel sangue di una sostanza detta protoporfirina ed i sintomi sono tipicamente collegati alla esposizione alla luce. Consulti un ematologo per eventuali accertamenti diagnostici e relativa terapia.
Cordiali saluti
la storia cosi come da lei decritta può essere suggestiva di 'porfiria eritrogenica'. Questa malattia è caratterizzata da un aumento nel sangue di una sostanza detta protoporfirina ed i sintomi sono tipicamente collegati alla esposizione alla luce. Consulti un ematologo per eventuali accertamenti diagnostici e relativa terapia.
Cordiali saluti
Dr. Armando Ponzi
www.sgfmedical.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8k visite dal 12/11/2012.
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