Fastidio alla testa

Buongiorno,
da qualche mese soffro di fastidi al lato destro della testa.
In particolare sento un leggero intorpodimento sopra l'orecchio destro che si espande fino alla tempia.
Mi succede altresì di avere ogni tanto la sensazione di cadere/sbandamento/diseguilibrio/svenimento; parlo di sensazione in quanto non sono mai caduto e non ho mai avuto nessun episodio di svenimento o di caduta reale.

Hò già fatto una visita neurologica dalla quale è risultato tutto ok.
Ho inoltre fatto una visitia otorinolaringoiatrica da dove non è emerso nulla di particolare (una piccola maggior sensibilità all'orecchio destro nella prova dove viene iniettata acqua calda).
Soffro di leggera cervicale.

Il mio medico di base dice che può trattarsi di Ansia.

Io però volevo escludere qualsiasi problema "fisico".

E' consogliabile che faccia una TAC o Risonanza Magnetica?



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Dr. Alessandro De Monte Neurologo 90 3
Tac o Risonanza sono esami estremamente validi, ma di supporto ad una valutazione clinica, e non sostitutivi ad essa.
Se il neurologo che l'ha visitata l'avesse ritenuto necessario, immagino avrebbe richiesto uno di questi due esami.
non mi è chiaro, però, quali siano state le sue conclusioni, intendo del neurologo. Da quanto leggo, l'ipotesi ansiosa è stata proposta dal suo curante

Dr. Alessandro De Monte

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Utente
Utente
Il neurologo ha concluso che "i fastidi" sono da ritenersi difficilmente riconducibili a problemi neurologici.

Io invece volevo capire se tali problemi possono essere legati a problemi di "circolazione sanguigna" a livello celebrale o a presenze di altre patologie sempre celebrali.

Sicuramente sono consapevole che esiste una parte legata all ANSIA, anche perchè il tutto è iniziato fronte di una episodio vago vasale con indigestione che ho avuto in un luogo pubblico.

La mia paura attualmente è che ci sia un problema che causa la mia ansia amplicifca.

Ringraziando anticipatamente saluto.
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Dr. Alessandro De Monte Neurologo 90 3
Nel momento in cui il neurologo le ha escluso patologie di sua competenza ha anche escluso disturbi della circolazione cerebrale o altro di neurologico.
Da qui la sua decisione di non richiedere approfondimenti diagnostici.
E da qui l'ipotesi di una somatizzazione d'ansia, che alla luce di quanto mi scrive, prende sempre più corpo
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Utente
Utente
Grazie mille dottore, sempre gentilissimi e velocissimi, grazie ancora.
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Dr. Alessandro De Monte Neurologo 90 3
lieti di essere stati utili in qualche modo