Polineuropatia
Gentili dottori
I miei sintomi sono:
- Formicolii mano destra e sinistra e piede destro (da gennaio 2012)
- Fascicolazioni su tutti i muscoli del corpo (da giugno)
- Dolori muscolari, principalmente alla gamba destra tipo nervo sciatico. Ma spesso i dolori sono anche in altri muscoli delle braccia e dell’altra gamba (da tre settimane circa)
- Sensazione di perdita di forza della mano destra.
Inoltre ho da qualche settimana un dolore al testicolo sinistro che va e viene. Ce l’ho avuto anche in passato, ma mai così a lungo. Ho fatto un controllo da un andrologo ma lui non trova nulla di rilevante. Non so se la cosa ha qualcosa a che fare con questo problema neurologico ma voglio segnalarlo per completezza.
Ho fatto un controllo presso un neurologo (elettromiografia ed elettroneurografia) che ha rilevato una “leggera” polineuropatia agli arti. Inoltre ho fatto una RM cervicale (non encefalo) che non ha trovato segni particolari.
Il neurologo ha anche fatto delle analisi del sangue alla ricerca di anticorpi, proteine… ma non ha rilevato nulla di particolare.
Il suo suggerimento è stato di aspettare 6 mesi per vedere l’evoluzione. Nel frattempo i miei dolori non diminuiscono, e non ho nulla per trattarli.
Potete darmi un consiglio per favore? Devo cercare un altro medico, insistere per altri controlli - nel caso, quali?
Ha senso aspettare altri 6 mesi?
Grazie in anticipo
Marco
I miei sintomi sono:
- Formicolii mano destra e sinistra e piede destro (da gennaio 2012)
- Fascicolazioni su tutti i muscoli del corpo (da giugno)
- Dolori muscolari, principalmente alla gamba destra tipo nervo sciatico. Ma spesso i dolori sono anche in altri muscoli delle braccia e dell’altra gamba (da tre settimane circa)
- Sensazione di perdita di forza della mano destra.
Inoltre ho da qualche settimana un dolore al testicolo sinistro che va e viene. Ce l’ho avuto anche in passato, ma mai così a lungo. Ho fatto un controllo da un andrologo ma lui non trova nulla di rilevante. Non so se la cosa ha qualcosa a che fare con questo problema neurologico ma voglio segnalarlo per completezza.
Ho fatto un controllo presso un neurologo (elettromiografia ed elettroneurografia) che ha rilevato una “leggera” polineuropatia agli arti. Inoltre ho fatto una RM cervicale (non encefalo) che non ha trovato segni particolari.
Il neurologo ha anche fatto delle analisi del sangue alla ricerca di anticorpi, proteine… ma non ha rilevato nulla di particolare.
Il suo suggerimento è stato di aspettare 6 mesi per vedere l’evoluzione. Nel frattempo i miei dolori non diminuiscono, e non ho nulla per trattarli.
Potete darmi un consiglio per favore? Devo cercare un altro medico, insistere per altri controlli - nel caso, quali?
Ha senso aspettare altri 6 mesi?
Grazie in anticipo
Marco
[#1]
basandomi sulle conclusioni del neurologo da lei riportate in merito all'esito della visita e degli esami fatti, direi che il suggerimento "attendista" possa essere condivisibile.
In merito al dolore che avverte, non ha chiesto al neurologo cosa poteva prendere nel frattempo?
In merito al dolore che avverte, non ha chiesto al neurologo cosa poteva prendere nel frattempo?
Dr. Alessandro De Monte
[#2]
Utente
Gentile dottore
Anzitutto grazie molte per la risposta.
No, con il medico non abbiamo parlato del trattamento dei dolori. Non sono molto forti, ma a volte camminare è un po' difficoltoso.
Purtroppo non ho con me le analisi del neurologo (sono in Svizzera e qui funziona così), ma ricordo che uno dei valori era fuori norma (forse le proteine?) ma il medico ha detto che il valore non era così alto da poter causare la polineuropatia.
Prendo però l’occasione per dirle altri sintomi che sono venuti fuori solo negli ultimi giorni: mi fa male la trachea, dal pomo di adamo fin dentro il torace. È un dolore strano, come se qualcosa premesse da un lato. Episodi li ho avuti anche due / tre settimane fa, ma non ci ho dato peso. Adesso però succede molto più spesso.
Inoltre ho un dolore proprio sotto le ultime costole sul lato posteriore-sinistro del corpo (reni? Polmoni?). Non è costante, ma va e viene durante il giorno.
E poi a volte avverto come una leggera febbricola. Quest’episodio con la febbricola l’ho avuto anche un paio di anni fa, ma allora era peggio (stava sui 37.2 – 37.3, e mi indeboliva molto).
Infine sono ripresi diversi dolori addominali, che ho sporadicamente da circa un paio d’anni, e per i quali, due anni fa, mi hanno fatto un’enorme mole di analisi, senza trovare ragioni fisiche, da cui la conclusione che si tratti di sindrome dell’intestino irritabile. Questi, anche se fastidiosi, non dovrebbero essere preoccupanti.
Le cose che mi preoccupano di più sono la trachea e il dolore sul lato sinistro. Possono avere a che fare con la polineuropatia?
La ringrazio in anticipo per qualunque consiglio o suggerimento si sente di darmi.
Marco
Anzitutto grazie molte per la risposta.
No, con il medico non abbiamo parlato del trattamento dei dolori. Non sono molto forti, ma a volte camminare è un po' difficoltoso.
Purtroppo non ho con me le analisi del neurologo (sono in Svizzera e qui funziona così), ma ricordo che uno dei valori era fuori norma (forse le proteine?) ma il medico ha detto che il valore non era così alto da poter causare la polineuropatia.
Prendo però l’occasione per dirle altri sintomi che sono venuti fuori solo negli ultimi giorni: mi fa male la trachea, dal pomo di adamo fin dentro il torace. È un dolore strano, come se qualcosa premesse da un lato. Episodi li ho avuti anche due / tre settimane fa, ma non ci ho dato peso. Adesso però succede molto più spesso.
Inoltre ho un dolore proprio sotto le ultime costole sul lato posteriore-sinistro del corpo (reni? Polmoni?). Non è costante, ma va e viene durante il giorno.
E poi a volte avverto come una leggera febbricola. Quest’episodio con la febbricola l’ho avuto anche un paio di anni fa, ma allora era peggio (stava sui 37.2 – 37.3, e mi indeboliva molto).
Infine sono ripresi diversi dolori addominali, che ho sporadicamente da circa un paio d’anni, e per i quali, due anni fa, mi hanno fatto un’enorme mole di analisi, senza trovare ragioni fisiche, da cui la conclusione che si tratti di sindrome dell’intestino irritabile. Questi, anche se fastidiosi, non dovrebbero essere preoccupanti.
Le cose che mi preoccupano di più sono la trachea e il dolore sul lato sinistro. Possono avere a che fare con la polineuropatia?
La ringrazio in anticipo per qualunque consiglio o suggerimento si sente di darmi.
Marco
[#3]
da quanto leggo, il dolore tracheale, non è localizzato in maniera fissa lì, ma coinvolge anche il torace. Questo aspetto potrebbe associarsi al dolore costale che avverte sempre allo stesso lato, ma più in basso. In sostanza, mi verrebbe da pensare che questi dolori abbiano proprio un'origine intercostale. Non posso arrivare da qui a fare supposizioni diagnostiche, non sarebbe corretto, ma associando quanto detto alla diagnosi già fatta di colon irritabile, non sarebbe il caso di tornare dal suo medico e valutare insieme a lui la possibilità di una somatizzazione?
[#4]
Utente
Gentile dottore
Grazie ancora per la risposta. Sabato sono andato dal mio medico di famiglia, e abbiamo ricontrollato insieme i risultati delle analisi del sangue.
Un parametro (Creatine-Kinease) è risultato elevato (valore = 360 con un range normale fino a 200). Il mio medico mi ha fatto ripetere l'esame e adesso sto aspettando i risultati.
Sui dolori: il mio medico sostiene che quello alla trachea possa originare da un reflusso e mi ha dato delle pasticche contro l'acidità. Ai fianchi, lui pensa che si tratti di un dolore alle ultime costole, che non sa spiegare ma a cui non ha dato molta importanza.
La somatizzazione è sempre possibile. Comunque da qualche mese sto prendendo dell'iperico e sto andando da una psicologa.
Di dolori ne ho tanti e in tante parti del corpo...
Saluti
Marco
Grazie ancora per la risposta. Sabato sono andato dal mio medico di famiglia, e abbiamo ricontrollato insieme i risultati delle analisi del sangue.
Un parametro (Creatine-Kinease) è risultato elevato (valore = 360 con un range normale fino a 200). Il mio medico mi ha fatto ripetere l'esame e adesso sto aspettando i risultati.
Sui dolori: il mio medico sostiene che quello alla trachea possa originare da un reflusso e mi ha dato delle pasticche contro l'acidità. Ai fianchi, lui pensa che si tratti di un dolore alle ultime costole, che non sa spiegare ma a cui non ha dato molta importanza.
La somatizzazione è sempre possibile. Comunque da qualche mese sto prendendo dell'iperico e sto andando da una psicologa.
Di dolori ne ho tanti e in tante parti del corpo...
Saluti
Marco
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 09/11/2012.
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