Dlore tempia, fronte e mandibola dopo sforzo
Buon giorno,
sono un uomo di 55 anni, in buona salute.
Circa un mese fa, durante uno sforzo ginnico (piegamenti con il mollone), ho sentito un leggero dolore alla tempia sinistra che è passato da solo dopo una mezz’ora.
Da quindici giorni a questa parte, sempre in seguito a sforzi simili , il dolore si ripresenta in modo decisamente più intenso, esattamente con questo ordine: sforzo = dolore tempia sx, seguito da dolore alla fronte che poi si propaga anche alla mandibola e orecchio sx; il dolore -continuo e non pulsante- rimane intenso per diverse ore e non passa mai completamente. Solo usando Oki tre volte al giorno il dolore rimane sedato, in sottofondo, ma pronto a ripresentarsi svanito l’effetto del farmaco. Il mio medico ritiene sia una nevrite e ha sostituito Oki (troppo forte da usare per lunghi periodi) con Trinevrina B6 due volte al giorno e Lyrica 25 mg due volte al giorno; purtroppo con minimi risultati.
Desideravo sentire il Vostro parere sul tipo di cura prescritta e se consigliate ulteriori esami od approfondimenti.
Grazie.
sono un uomo di 55 anni, in buona salute.
Circa un mese fa, durante uno sforzo ginnico (piegamenti con il mollone), ho sentito un leggero dolore alla tempia sinistra che è passato da solo dopo una mezz’ora.
Da quindici giorni a questa parte, sempre in seguito a sforzi simili , il dolore si ripresenta in modo decisamente più intenso, esattamente con questo ordine: sforzo = dolore tempia sx, seguito da dolore alla fronte che poi si propaga anche alla mandibola e orecchio sx; il dolore -continuo e non pulsante- rimane intenso per diverse ore e non passa mai completamente. Solo usando Oki tre volte al giorno il dolore rimane sedato, in sottofondo, ma pronto a ripresentarsi svanito l’effetto del farmaco. Il mio medico ritiene sia una nevrite e ha sostituito Oki (troppo forte da usare per lunghi periodi) con Trinevrina B6 due volte al giorno e Lyrica 25 mg due volte al giorno; purtroppo con minimi risultati.
Desideravo sentire il Vostro parere sul tipo di cura prescritta e se consigliate ulteriori esami od approfondimenti.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
dal Suo racconto una delle ipotesi che è possibile avanzare è la cefalea primaria da attività fisica (da sforzo), anche se con cefalea ed età atipica. Ovviamente questa è solo un'ipotesi, pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per avere una valutazione diretta.
Considerato poi che il problema è insorto da poco tempo e a 55 anni la visita neurologica è quanto mai opportuna, eventualmente associata a qualche esame diagnostico per escludere una forma secondaria, per es. RM encefalo integrata con lo studio del circolo vascolare, cioè con Angio-RM.
Cordiali saluti
dal Suo racconto una delle ipotesi che è possibile avanzare è la cefalea primaria da attività fisica (da sforzo), anche se con cefalea ed età atipica. Ovviamente questa è solo un'ipotesi, pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per avere una valutazione diretta.
Considerato poi che il problema è insorto da poco tempo e a 55 anni la visita neurologica è quanto mai opportuna, eventualmente associata a qualche esame diagnostico per escludere una forma secondaria, per es. RM encefalo integrata con lo studio del circolo vascolare, cioè con Angio-RM.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie Dr. Ferraloro per la sua sollecita risposta. Prenoterò quanto prima una visita neurologica.
Un' ultima considerazione: essendo ormai certo, dopo ripetuti episodi, che il dolore alla mandibola/orecchio è l'ultimo a comparire, ma anche poi il più restio ad attenuarsi -tanto che mi costringe a masticare dalla parte opposta-, sarebbe opportuna anche una visita gnatologica?
Grazie ancora e buona serata.
Un' ultima considerazione: essendo ormai certo, dopo ripetuti episodi, che il dolore alla mandibola/orecchio è l'ultimo a comparire, ma anche poi il più restio ad attenuarsi -tanto che mi costringe a masticare dalla parte opposta-, sarebbe opportuna anche una visita gnatologica?
Grazie ancora e buona serata.
[#4]
Utente
Gent. Dr. Ferraloro,
in questo periodo fo effettuato visita neurologica, TAC encefalo, ecodoppler carotidi, tutto con esito regolare. Diagnosi: Si evidenzia dolore all'esplorazione della tempia sinistra: nevralgia?
Oggi ho ritirato l'esito della RM che allego.
R.M. ENCEFALO
ANGIO R.M. DISTR. VASC. INTRACRANICO
Complesso ventricolare in sede mediana, non dilatato.
Regolare rappresentazione degli spazi liquorali della volta e cisternali della base.
Piccoli focolai iperintensi nelle sequenze a TR lungo pesate sono riconoscibili in corrispondenza della sostanza bianca encefalica, con dimensioni di pochi mm.
Sono riferibili a esiti gliotici micro-infartuali. Sono di rilievo frequente nei pazienti ipertesi, cefalici, con fattori di rischio ischemici; spesso è un rilievo occasionale, privo di correlazione clinica.
Non sono riconoscibili lesioni focali nelle altre aree di alterato segnale a carico delle strutture encefaliche sopra e sotto tentoriali.
Regolare il profilo di flusso a carico delle arterie carotidi interne, bilateralmente, delle arterie cerebrali medie e delle cerebrali posteriori.
Regolari l’asse vertebro-basilare e le arterie cerebrali posteriori.
Non sono rilevabili dilatazioni aneurismatiche né malformazioni vascolari.
In attesa di ricontattare il mio neurologo mi farebbe piacere sentire il suo parere sugli esiti gliotici micro-infartuali sopra riportati.
Grazie di cuore.
in questo periodo fo effettuato visita neurologica, TAC encefalo, ecodoppler carotidi, tutto con esito regolare. Diagnosi: Si evidenzia dolore all'esplorazione della tempia sinistra: nevralgia?
Oggi ho ritirato l'esito della RM che allego.
R.M. ENCEFALO
ANGIO R.M. DISTR. VASC. INTRACRANICO
Complesso ventricolare in sede mediana, non dilatato.
Regolare rappresentazione degli spazi liquorali della volta e cisternali della base.
Piccoli focolai iperintensi nelle sequenze a TR lungo pesate sono riconoscibili in corrispondenza della sostanza bianca encefalica, con dimensioni di pochi mm.
Sono riferibili a esiti gliotici micro-infartuali. Sono di rilievo frequente nei pazienti ipertesi, cefalici, con fattori di rischio ischemici; spesso è un rilievo occasionale, privo di correlazione clinica.
Non sono riconoscibili lesioni focali nelle altre aree di alterato segnale a carico delle strutture encefaliche sopra e sotto tentoriali.
Regolare il profilo di flusso a carico delle arterie carotidi interne, bilateralmente, delle arterie cerebrali medie e delle cerebrali posteriori.
Regolari l’asse vertebro-basilare e le arterie cerebrali posteriori.
Non sono rilevabili dilatazioni aneurismatiche né malformazioni vascolari.
In attesa di ricontattare il mio neurologo mi farebbe piacere sentire il suo parere sugli esiti gliotici micro-infartuali sopra riportati.
Grazie di cuore.
[#5]
Gentile Utente,
come Le ha anche scritto il neuroradiologo le alterazioni riscontrate sono il risultato nel tempo di piccole ischemie cerebrali che poi vanno a "cicatrizzarsi" (gliosi).
Spesso non hanno significato clinico, cioè sono asintomatici.
Lei è iperteso? Diabetico? Ha il colesterolo alto?
Comunque starei tranquillo visto l'esito della RM corredata con sequenze angio.
Faccia vedere l'esame al neurologo.
Cordialità
come Le ha anche scritto il neuroradiologo le alterazioni riscontrate sono il risultato nel tempo di piccole ischemie cerebrali che poi vanno a "cicatrizzarsi" (gliosi).
Spesso non hanno significato clinico, cioè sono asintomatici.
Lei è iperteso? Diabetico? Ha il colesterolo alto?
Comunque starei tranquillo visto l'esito della RM corredata con sequenze angio.
Faccia vedere l'esame al neurologo.
Cordialità
[#6]
Utente
Grazie per la spiegazione Dr.Ferraloro.
La mia pressione media si attesta intorno a 70/120.
Effettivamente ho sofferto di colesterolo alto per diversi anni:
il totale oscillava tra 275 e 300, nonostante dieta attenta e discreto movimento fisico.
Quest’anno ho iniziato a prendere le statine e con sola mezza Crestor da 5 mg al giorno, i miei valori si sono abbassati (non prendo più una compressa intera da 5 mg perché ciò mi causava discreti dolori muscolari a gambe e braccia, anche se meno fastidiosi rispetto ad altre statine).
Ecco i valori rilevati in settembre 2012:
COLESTEROLO TOTALE: 215
COLESTEROLO HDL: 61
COLESTEROLO LDL: 123
TRIGLICERIDI: 153
GLUCOSIO: 103
Non mi rimane, quindi, che far visionare le lastre al neurologo e seguirne i consigli.
Ancora grazie per il suo prezioso consulto.
La mia pressione media si attesta intorno a 70/120.
Effettivamente ho sofferto di colesterolo alto per diversi anni:
il totale oscillava tra 275 e 300, nonostante dieta attenta e discreto movimento fisico.
Quest’anno ho iniziato a prendere le statine e con sola mezza Crestor da 5 mg al giorno, i miei valori si sono abbassati (non prendo più una compressa intera da 5 mg perché ciò mi causava discreti dolori muscolari a gambe e braccia, anche se meno fastidiosi rispetto ad altre statine).
Ecco i valori rilevati in settembre 2012:
COLESTEROLO TOTALE: 215
COLESTEROLO HDL: 61
COLESTEROLO LDL: 123
TRIGLICERIDI: 153
GLUCOSIO: 103
Non mi rimane, quindi, che far visionare le lastre al neurologo e seguirne i consigli.
Ancora grazie per il suo prezioso consulto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.7k visite dal 03/11/2012.
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