Caffeina e cervello

Salve a tutti. Mi chiamo Francesco e ho 18 anni.
Io ho un dubbio riguardo alla caffeina. Realmente migliora la concentrazione, o è solo un abbaglio?
Sintetizzando, da quel che ho capito, la caffeina aumenta i livelli di noradrenalina e adrenalina e quindi stimola, indirettamente, il sistema nervoso simpatico. Inoltre aumenta l'Adenosina monofosfato ciclico (perché inibisce l'enzima che la converte, fosfodiesterasi se non sbaglio) che ha la conseguenza, tra l'altro, di aumentare l'effetto di noradrenalina e adrenalina. Tutto questo è positivo per migliorare la concertazione? Tutto questo, a lungo andare, ha effetti negativo sullo sviluppo del cervello?
Poi non ho ben capito se è il caffé(e quindi qualche altro dei suoi componenti) che aumenta il livelli di omocisteina oppure la caffeina stessa.
Se fosse reale l'aumento di omocisteina sarebbe un svantaggiata per la memoria?
In conclusione illuminatemi, per favore, su come devo vedere il tutto e se devo fare una distinzione importante tra caffeina e caffé... Grazie mille in anticipo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Ma a cosa si deve questa preoccupazione così dettagliata sul caffé ? Quale uso mai deve farne e perché ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Salve, grazie mille per essersi interessato. Nessuna preoccupazione particolare, mi piacerebbe solo riuscire a comprendere le proprietà farmacodinamiche di questa molecola che tra l'altro penso sia il "farmaco" più diffuso al mondo. Si può dire che sia per cultura generale e interesse personale, ne avrei altre centomila, domande, del tipo, ma posso farne solo una alla volta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Questo sito raccoglie domande in merito a questioni mediche, non per conoscenza generale. Lei poneva questioni molto specifiche, si stenta a credere che sia solo per approfondire l'argomento caffeina.
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Utente
Utente
Mi scusi la franchezza, ma mi sembra ovvio che le questioni che pongo siano molto specifiche, del resto una domanda più generale non avrebbe senso visto che si può reperire una risposta molto facilmente in letteratura su internet. Il problema sorge quando uno vuole capire certe cose, che almeno a mio parere, paiono contraddittorie in letteratura.
Ora, se lei o un suo collega vuole o sa rispondere ne sarei più che grato, altrimenti le sue insinuazioni, oltre a non lusingarmi, non mi aiutano a capire.
Infine la mia richiesta può essere vista come una questione medica visto che questa domanda non saprei a chi altri farla se non ad un medico.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Questo è un sito di consulti medici, non di approfondimento scientifico.Poiché Lei scrive su questioni specifiche e su un sito medico, si supporrebbe che sia preoccupato di qualcosa che la riguarda. Altrimenti ha fondamentalmente sbagliato sito.