Visione offuscata, instabilità
Salve, scrivo per avere qualche indicazione riguardo una serie molteplice di disturbi che accuso da tempo. I disturbi sono questi: visione leggermente annebbiata, fotosensibilità (mi da fastidio fissare la luce), instabilità da seduto, in piedi e camminando, testa pesante, stanchezza persistente, alcune fitte sparse un po' per tutto il corpo, formicolii sporadici agli arti superiori. Tutto ciò si è manifestato per la prima volta in settembre 2010 poco dopo un episodio influenzale accompagnato da forte dolore all'orecchio / otite. Da quel momento ho accusato con insistenza i sintomi elencati in precedenza ed ho cominciato una serie di esami e visite... visita oculistica nella norma, visita neurologica nella norma, visite orl varie per l'instabilità tutte nella norma, visita vestibologo, rmn encefalo, rx rachide cervicale, tac rocche petrose e mastoidi, visita gnatologo con realizzazione bite, ecc. Dopo tutto questo percorso le uniche cose da segnalare sono: 1. la scoperta avvenuta per caso di un macroadenoma ipofisario secernente prolattina che curo da più di un anno con Dostinex e che controllo periodicamente con prelievi e rmn; 2. a detta del vestibologo di Modena un leggero scompenso vestibolare all'orecchio destro, da ritenersi in via di compenso già da mesi; 3. bite arcata inferiore giorno e notte per correggere importante problema di dimensione verticale del morso (deep bite).
Ora la situazione è questa: erano mesi che stavo decisamente meglio, tanto da considerare la situazione (quasi) del tutto normale... i sintomi erano decisamente così poco intensi e poco insistenti da indurmi a pensare che fosse tutto passato. Ero quindi arrivato alla conclusione di aver attraversato mesi di forte ansia e stress e che i sintomi che accusavo fossero tutte somatizzazioni ansiose come mi era stato prospettato da vari medici consultati a questo proposito... ed invece ora mi ritrovo punto e a capo da una decina di giorni!
Questa ricaduta (o dovrei definirla recidiva?) mi abbatte moralmente e mi fa porre tanti quesiti... Il vestibologo mi disse tempo addietro che lo scompenso vestibolare può ripresentarsi anche a causa di un banale raffreddore o del solo cambio di stagione... ma può uno scompenso vestibolare causare tutto questo?
Può essere che nel tempo non sia stata diagnosticata una malattia del SNC come la sclerosi multipla? O simili? Preciso che le varie RMN all'encefalo con contrasto che faccio per controllare il macroadenoma non hanno mai evidenziato placche di nessun tipo... Esistono neuropatie che non si manifestano con placche?
Altra considerazione: ho letto in rete che tutti i miei sintomi possono essere senza dubbio riconducibili all'ansia. Può l'ansia ripresentarsi in modo così forte dopo un periodo di relativa stasi?
Ad ogni modo fra due settimane andrò a fare una visita neurologica. Era molto tempo che non facevo visite perchè come dicevo, i sintomi erano del tutto scomparsi...
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete dedicarmi
Ora la situazione è questa: erano mesi che stavo decisamente meglio, tanto da considerare la situazione (quasi) del tutto normale... i sintomi erano decisamente così poco intensi e poco insistenti da indurmi a pensare che fosse tutto passato. Ero quindi arrivato alla conclusione di aver attraversato mesi di forte ansia e stress e che i sintomi che accusavo fossero tutte somatizzazioni ansiose come mi era stato prospettato da vari medici consultati a questo proposito... ed invece ora mi ritrovo punto e a capo da una decina di giorni!
Questa ricaduta (o dovrei definirla recidiva?) mi abbatte moralmente e mi fa porre tanti quesiti... Il vestibologo mi disse tempo addietro che lo scompenso vestibolare può ripresentarsi anche a causa di un banale raffreddore o del solo cambio di stagione... ma può uno scompenso vestibolare causare tutto questo?
Può essere che nel tempo non sia stata diagnosticata una malattia del SNC come la sclerosi multipla? O simili? Preciso che le varie RMN all'encefalo con contrasto che faccio per controllare il macroadenoma non hanno mai evidenziato placche di nessun tipo... Esistono neuropatie che non si manifestano con placche?
Altra considerazione: ho letto in rete che tutti i miei sintomi possono essere senza dubbio riconducibili all'ansia. Può l'ansia ripresentarsi in modo così forte dopo un periodo di relativa stasi?
Ad ogni modo fra due settimane andrò a fare una visita neurologica. Era molto tempo che non facevo visite perchè come dicevo, i sintomi erano del tutto scomparsi...
Grazie in anticipo per l'attenzione che vorrete dedicarmi
[#1]
Gentile Utente,
l'impressione che si ricava dal Suo racconto mi troverebbe concorde con i medici che Le hanno parlato di somatizzazioni ansiose, infatti è frequente il manifestarsi ciclicamente di questi disturbi, alternati da periodi di quiscenza a periodi ri "riacutizzazione".
Le varie RM encefaliche effettuate e la negatività delle visite neurologiche non fa pensare a malattie demielinizzanti (SM).
Corretta comunque la decisione di effettuare la visita neurologica.
Cordiali saluti
l'impressione che si ricava dal Suo racconto mi troverebbe concorde con i medici che Le hanno parlato di somatizzazioni ansiose, infatti è frequente il manifestarsi ciclicamente di questi disturbi, alternati da periodi di quiscenza a periodi ri "riacutizzazione".
Le varie RM encefaliche effettuate e la negatività delle visite neurologiche non fa pensare a malattie demielinizzanti (SM).
Corretta comunque la decisione di effettuare la visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Gentile Dr. Ferraloro, La ringrazio per la risposta tempestiva. L'attribuzione della responsabilità di tutti questi sintomi all'ansia mi trova sempre un po' scettico, ma mi rendo conto che questo scetticismo e il timore di avere "qualcosa" di non diagnosticato non fa altro che avvalorare l'ipotesi delle somatizzazioni ansiose!
La cosa che mi lascia più perplesso è che i disturbi iniziano appena apro gli occhi al mattino... possibile che appena sveglio sia già in uno stato d'ansia tale da avvertire fastidi fisici?
La sensazione di sbandamento, di non perfetto equilibrio, la avverto anche a letto, in piena notte, quando magari mi sveglio un attimo per cambiare posizione. Chiedo, si tratta di ansia anche in quel caso?
Grazie
La cosa che mi lascia più perplesso è che i disturbi iniziano appena apro gli occhi al mattino... possibile che appena sveglio sia già in uno stato d'ansia tale da avvertire fastidi fisici?
La sensazione di sbandamento, di non perfetto equilibrio, la avverto anche a letto, in piena notte, quando magari mi sveglio un attimo per cambiare posizione. Chiedo, si tratta di ansia anche in quel caso?
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
come avrà certamente capito la mia non era una diagnosi di certezza (non potrebbe mai essere) ma un'ipotesi possibile in base alla Sua descrizione, infatti la mia risposta terminava con la frase <<Corretta comunque la decisione di effettuare la visita neurologica>> che lasciava intuire che c'erano anche altre possibilità.
Cordialmente
come avrà certamente capito la mia non era una diagnosi di certezza (non potrebbe mai essere) ma un'ipotesi possibile in base alla Sua descrizione, infatti la mia risposta terminava con la frase <<Corretta comunque la decisione di effettuare la visita neurologica>> che lasciava intuire che c'erano anche altre possibilità.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 24/10/2012.
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