Cisti aracnoide della fossa cranica posteriore parasagitale sinistra
Buonasera Dottore/ssa ho bisogno di un aiuto concreto per risolvere il mio problema. Ho avuto nel corso di questo anno ripetuti episodi di giramenti di testa fortissimi che mi provocavano nausea e vomito,tutti e sottolineo tutti dopo uno sforzo fisico (tipo partita di calcio o semplice corsa a piedi) All’inizio pensavo fosse labirintite poi facendo una RM al cervello è risultata presente una ciste aracnoidea posizionata sotto il cervelletto. Ho fatto l’esame dei potenziali evocati acustici, visita dall’otorino ed ecodoppler cardiaco, tutti risultati nella norma. Inoltre da circa 2 mesi avverto un fischio continuo all’orecchio sx (seppur lieve molto fastidioso quando sono in ambiente chiuso e senza rumori circostanti). Secondo il neurochirurgo al quale mi sono rivolto, è strano che i giramenti di testa dipendano dalla ciste poichè questa non è di dimensioni così elevate.
L'esito della RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON MDC è il seguente : ''Sistema ventricolare morfovolumetricamente ai limiti con strutture della linea mediana in asse;non dimostrabili definite e focali alterazione di segnale,prima e dopo contrasto,sicuramente inquadrabili come patologia in fase acuta sia a livello intra che extrassiale.Cisti aracnoide della fossa cranica posteriore parasagitale sinistra.Discreta prevalenza del senso traverso e sigmoideo di destra rispetto al controlaterale.Bilateralmente,le strutture dell'angolo ponto-cerebellare,i due pacchetti 7mo-8vo,i CUI e le strutture dell'orecchio interno appaiono ai limiti morfologici e di segnale e simmetrici.''
L'esito della RM ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO SENZA E CON MDC è il seguente : ''Sistema ventricolare morfovolumetricamente ai limiti con strutture della linea mediana in asse;non dimostrabili definite e focali alterazione di segnale,prima e dopo contrasto,sicuramente inquadrabili come patologia in fase acuta sia a livello intra che extrassiale.Cisti aracnoide della fossa cranica posteriore parasagitale sinistra.Discreta prevalenza del senso traverso e sigmoideo di destra rispetto al controlaterale.Bilateralmente,le strutture dell'angolo ponto-cerebellare,i due pacchetti 7mo-8vo,i CUI e le strutture dell'orecchio interno appaiono ai limiti morfologici e di segnale e simmetrici.''
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Gentile Paziente,non é la prima volta che si rivolge al sito per il suo problema, e leggo che ha già effettuato gli abituali consulti e accertamenti del caso. La cisti, a detta degli specialisti costituisce probabilmente in reperto occasionale senza particolare significato: andrà controllata nel tempo, ma oggi rischia di portare fuori strada.
,Le consiglio quindi di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: può essere utile considerare l'oporttunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio, che mi sembra corrisponda bene alla sua descrizione di ciò che sente. Inoltre il condilo mandibolare può interferire anche con il funzionamento della tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca): anche per questa via , una dispfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) spesso si accompagna ad una sintomatologia vertiginosa. Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
,Le consiglio quindi di considerare anche un'ipotesi solitamente trascurata: può essere utile considerare l'oporttunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e l'orecchio, che mi sembra corrisponda bene alla sua descrizione di ciò che sente. Inoltre il condilo mandibolare può interferire anche con il funzionamento della tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca): anche per questa via , una dispfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) spesso si accompagna ad una sintomatologia vertiginosa. Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) .
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici , è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione.
La vertigine, di questi sintomi è forse il più tipico.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-la-vertigine-di-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13k visite dal 24/10/2012.
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