Vertigini, compressione nuca e stordimento
Buongiorno da un mese a questa parte ho dei sintomi alla testa che mi provocano uno stato ansioso e un disagio nella vita quotidiana.
Tutto è iniziato con dei giramenti di testa che mi venivano per pochi secondi ma più volte durante il giorno.
Solo dopo alcuni giorni ai giramenti si è aggiunto un forte senso di compressione alla nuca che nelle fasi più acute mi si rifletteva sul volto, sopra il naso e tra il naso e il labbro superiore. Anche gli occhi sono sempre stanchi e a volte mi fanno male, altre volte mi pare di avere la vista un po' offuscata. Tutto questo accompagnato da ansia, ma soprattutto da un senso di stordimento e ottundimento che non mi ha più lasciato.
Il medico mi ha inizialmente prescritto una visita otorinolaringoiatrica che ho effettuato e nella quale non si sono evidenziati problemi infiammatori nè di labirintite o altro. Mi ha prescritto del vertiserc che assumo da dieci giorni ed effettivamente i giramenti di testa sono passati, ma gli altri sintomi no.
Inoltre mi ha prescritto lexotan per l'ansia ma da prendere solo al bisogno iniziando con poche gocce, fino a 10.
In una delle giornate peggiori, mi sono presentato in pronto soccorso, avevo un dolore, ma sopprattutto una forte compressione alla nuca e un certo stato ansioso.
Mi hanno fatto esami del sangue risultati tutti nella norma tranne una lieve leucopenia (valore globuli bianchi 3.6), tac all'encefalo con esito negativo e rx cervicale che riportava una leggera retrolistesi tra c6 e c7 e un ridotto spazio tra i dischi c4,c5,c6,c7 con verosimile discopatia. Secondo il medico internista quindi il problema poteva essere determinato dalla cervicale.
Ora sono in attesa di una visita neurologica e ho iniziato una terapia con massaggio, ultrasuoni e ginnastica posturale per la cervicale.
Al momento sembra un po' migliorata la tensione nucale, resta la compressione al volto, ma soprattutto è lo stordimento che mi disturba molto.
Ho difficoltà a concentrarmi sul lavoro, continuo a pensare al mio problema e il fatto di non intravedere una soluzione mi provoca ansia.
In questo periodo anche la pressione arteriosa è piuttosto alta 140/85, mentre io l'ho sempre avuta bassa, intorno a 110/65.
In attesa di essere visitato dal neurologo vorrei chiedervi se dai sintomi riportati si può ipotizzare qualcosa, se lo stato ansioso che mi accompagna può essere causa e non conseguenza dei miei sintomi ed eventualmente quali esami effettuare per escludere che ci siano problemi invece più gravi.
Grazie e cordiali saluti
Tutto è iniziato con dei giramenti di testa che mi venivano per pochi secondi ma più volte durante il giorno.
Solo dopo alcuni giorni ai giramenti si è aggiunto un forte senso di compressione alla nuca che nelle fasi più acute mi si rifletteva sul volto, sopra il naso e tra il naso e il labbro superiore. Anche gli occhi sono sempre stanchi e a volte mi fanno male, altre volte mi pare di avere la vista un po' offuscata. Tutto questo accompagnato da ansia, ma soprattutto da un senso di stordimento e ottundimento che non mi ha più lasciato.
Il medico mi ha inizialmente prescritto una visita otorinolaringoiatrica che ho effettuato e nella quale non si sono evidenziati problemi infiammatori nè di labirintite o altro. Mi ha prescritto del vertiserc che assumo da dieci giorni ed effettivamente i giramenti di testa sono passati, ma gli altri sintomi no.
Inoltre mi ha prescritto lexotan per l'ansia ma da prendere solo al bisogno iniziando con poche gocce, fino a 10.
In una delle giornate peggiori, mi sono presentato in pronto soccorso, avevo un dolore, ma sopprattutto una forte compressione alla nuca e un certo stato ansioso.
Mi hanno fatto esami del sangue risultati tutti nella norma tranne una lieve leucopenia (valore globuli bianchi 3.6), tac all'encefalo con esito negativo e rx cervicale che riportava una leggera retrolistesi tra c6 e c7 e un ridotto spazio tra i dischi c4,c5,c6,c7 con verosimile discopatia. Secondo il medico internista quindi il problema poteva essere determinato dalla cervicale.
Ora sono in attesa di una visita neurologica e ho iniziato una terapia con massaggio, ultrasuoni e ginnastica posturale per la cervicale.
Al momento sembra un po' migliorata la tensione nucale, resta la compressione al volto, ma soprattutto è lo stordimento che mi disturba molto.
Ho difficoltà a concentrarmi sul lavoro, continuo a pensare al mio problema e il fatto di non intravedere una soluzione mi provoca ansia.
In questo periodo anche la pressione arteriosa è piuttosto alta 140/85, mentre io l'ho sempre avuta bassa, intorno a 110/65.
In attesa di essere visitato dal neurologo vorrei chiedervi se dai sintomi riportati si può ipotizzare qualcosa, se lo stato ansioso che mi accompagna può essere causa e non conseguenza dei miei sintomi ed eventualmente quali esami effettuare per escludere che ci siano problemi invece più gravi.
Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia descritta potrebbe avere diverse cause, cervicali, ansiose, tensive.
Nel Suo caso l'ansia potrebbe essere una causa e non una conseguenza della sintomatologia.
Non escluderei nemmeno una cefalea di tipo tensivo che, a volte, potrebbe manifestarsi con i sintomi riportati (senso di pressione alla testa, stordimento e deficit di concentrazione).
Ovviamente queste sono solo ipotesi a distanza, la valutazione diretta è tutta un'altra cosa, per cui veda cosa Le dirà il neurologo.
Tenga sotto controllo anche la pressione arteriosa.
Cordiali saluti
la sintomatologia descritta potrebbe avere diverse cause, cervicali, ansiose, tensive.
Nel Suo caso l'ansia potrebbe essere una causa e non una conseguenza della sintomatologia.
Non escluderei nemmeno una cefalea di tipo tensivo che, a volte, potrebbe manifestarsi con i sintomi riportati (senso di pressione alla testa, stordimento e deficit di concentrazione).
Ovviamente queste sono solo ipotesi a distanza, la valutazione diretta è tutta un'altra cosa, per cui veda cosa Le dirà il neurologo.
Tenga sotto controllo anche la pressione arteriosa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
sono ancora in attesa della visita neurologica, ma per fortuna i sintomi sono un po' migliorati.
In particolare i dolori alla nuca e al volto sono quasi spariti, probabilmente grazie alla terapia fatta dal fisiatra e all'assunzione di lexotan 10gocce alla sera prescritta dal mio medico. Terapie che avrei terminato.
Resta ancora qualche giramento e un po' di ottundimento, sintomi migliorati ma persistenti.
Volevo solo aggiungere che ho effettuato degli esami del sangue dai quali risultava una lieve leucopenia (globuli bianchi 3.6).
Il medico me li ha fatti ripetere dopo 15 giorni aggiungendo la formula leucocitaria completa e elettroforesi proteica.
I risultati sono ancora globuli bianchi 3.6 con neutrofili 47%, linfociti 43%.
Tutti gli altri parametri compresi quelli dell'elettroforesi proteica sono nella norma.
C'è attinenza con i miei sintomi? Sarebbe utile fare altri approfondimenti?
Grazie e cordiali saluti
sono ancora in attesa della visita neurologica, ma per fortuna i sintomi sono un po' migliorati.
In particolare i dolori alla nuca e al volto sono quasi spariti, probabilmente grazie alla terapia fatta dal fisiatra e all'assunzione di lexotan 10gocce alla sera prescritta dal mio medico. Terapie che avrei terminato.
Resta ancora qualche giramento e un po' di ottundimento, sintomi migliorati ma persistenti.
Volevo solo aggiungere che ho effettuato degli esami del sangue dai quali risultava una lieve leucopenia (globuli bianchi 3.6).
Il medico me li ha fatti ripetere dopo 15 giorni aggiungendo la formula leucocitaria completa e elettroforesi proteica.
I risultati sono ancora globuli bianchi 3.6 con neutrofili 47%, linfociti 43%.
Tutti gli altri parametri compresi quelli dell'elettroforesi proteica sono nella norma.
C'è attinenza con i miei sintomi? Sarebbe utile fare altri approfondimenti?
Grazie e cordiali saluti
[#3]
Gentile Utente,
mi fa piacere che la sintomatologia sia notevolmente regredita.
Se c'è un legame tra i sintomi e la leucopenia? Come prima impressione Le dico di no ma ovviamente sconosco le cause della riduzione dei globuli bianchi, elemento questo che andrebbe approfondito per mezzo di un consulto ematologico.
Per il problema di base, vedremo cosa Le dirà il neurologo.
Cordialmente
mi fa piacere che la sintomatologia sia notevolmente regredita.
Se c'è un legame tra i sintomi e la leucopenia? Come prima impressione Le dico di no ma ovviamente sconosco le cause della riduzione dei globuli bianchi, elemento questo che andrebbe approfondito per mezzo di un consulto ematologico.
Per il problema di base, vedremo cosa Le dirà il neurologo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 98.9k visite dal 24/10/2012.
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