Problema diffuso nervi periferici

Salve,
sono una ragazza di 27 anni e da ormai quasi due anni i miei nervi periferici "soffrono". Mi spiego meglio: a febbraio 2010 ho avuto uno schiacciamento del nervo ulnare sinistro in seguito ad una violenta gomitata su un muro, questo mi ha causato insensibilità a mignolo e metà anulare con conseguente forte formicolio oltre a dolore a gomito e braccio per circa 7-8 mesi, in questi mesi ho effettuato due elettromiografie e fatto una cura a base di vitamine del gruppo B. Molto lentamente la situazione si è ripristinata però da allora ho notato che ho dolore anche al tunnel carpale della stessa mano e soprattutto dolore proprio al centro del palmo della mano soprattutto se faccio pressione su questa parte (ricordo di questo dolore sin da che ero piccola quando ho iniziato a giocare a pallavolo, poi però passava, ora invece è più frequente). Poi sento spesso i nervi delle dita come se fossero "accavallati" tra di loro, oppure mi è capitato di avvertire lo stesso formicolio che avvertivo al nervo ulnare anche sul piede in seguito ad un micro trauma sulla zona, che è passato dopo circa un mese spontaneamente e che mi dava molto fastidio. Inoltre un anno fa ho avuto molto dolore ad un nervo sull'esterno coscia che nella fase più intensa mi impediva persino di camminare. La novità delle ultime settimane è che appena cammino per meno di 1 km ho forte dolore su tutta la pianta di entrambi i piedi, sento come degli spilli che mi danno molto fastidio e il dolore è più o meno intenso a seconda di quanta pressione esercito su un punto del piede o su un altro. Il dolore aumenta molto se poi mi fermo e resto in piedi, sento che il dolore è "di nervi" perchè sento che dalla pianta del piede di diramano dolori dello stesso tipo anche altrove, magari in zone non direttamente collegate al piede, quando è molto forte mi scendono le lacrime dagli occhi spontaneamente, come se quel determinato nervo del piede avesse direttamente stimolato le ghiandole lacrimali. Ovviamente queste sono mie sensazioni fisiche,non ho idea se ci sia reale connessione tra queste cose. Mi è quindi diventato impossibile camminare più di un tot, anche se cambio scarpe la situazione non cambia. Con dei mezzi plantari la situazione migliora leggermente e la zona del piede che non poggia sul plantare è comunque molto dolorante. Anche se cammino poco (500-600 m) dopo sento per tutta la giornata la pianta del piede che "pulsa". E' possibile che io abbia i nervi "deboli"? Mi servirebbe fare ogni tanto un ciclo di vitamine B o altro per migliorare la situazione o sono destinata ad avere sempre questi disturbi?
Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso se mi sono molto dilungata ma spero di essere stata quanto più precisa possibile per consentirVi di capire più specificamente di cosa si possa trattare.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k 21
Gentile Utente,

innanzitutto bisognrebbe stabilire la natura del dolore ai piedi, cioè se di tipo neuropatico o ortopedico, pertanto la prima cosa da fare sarebbe questo tipo di diagnosi differenziale. Poi in base alla risposta a questo quesito si dovrebbe affidare allo specialista di competenza. Ha mai fatto una visita specialistica? Il Suo medico curante come inquadra il problema? E un'EMG?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
La ringrazio per avermi risposto. Ho fatto due EMG e ENG che all'epoca confermarono la sofferenza del nervo ulnare ma non le ho mai fatte per altri nervi. Intanto sono andata dal mio medico di base che mi ha consigliato un posturologo, proviamo a vedere se magari con degli eventuali plantari specifici la situazione migliora almeno per i piedi.
La ringrazio nuovamente per il consulto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k 21
Gentile Utente,

ok, segua le indicazioni del Suo medico curante, poi si valuterà se procedere ulteriormente.

Buon fine settimana