Sensibilità campi elettromagnetici
Buongiorno,
recentemente, dopo aver sempre sofferto di dispepsia, ho accertato un'intolleranza al lattosio e sensibilità al glutine, per i quali sto facendo una dieta specifica. In effetti la digestione è migliorata notevolmente e un po' alla volta confido di recuperare i troppi kg persi nel corso di questi ultimi anni. Non si è invece risolta la cefalea, da sempre concomitante all'esposizione a campi elettromagnetici, ma per la quale finora attribuivo ai problemi digestivi la causa principale. Purtroppo il mio lavoro si svolge unicamente al pc e ora questo sta diventando un problema (da momenti in cui avverto una semplice tensione alle tempie e agli occhi a sempre più frequenti "attacchi" acuti di cefalea associata a freddo, malessere generale con sensazione di nausea, instabilità e necessità di chiudere gli occhi e di coricarsi. Ci sono possibilità di risolvere la situazione?
Da poco ho effettuato una risonanza magnetica nella quale si evidenzia un ingrandimento della ghiandola pineale (10 mm). Ci può essere relazione con i problemi di cui soffro?
Ringrazio per l'attenzione
Cordiali saluti
recentemente, dopo aver sempre sofferto di dispepsia, ho accertato un'intolleranza al lattosio e sensibilità al glutine, per i quali sto facendo una dieta specifica. In effetti la digestione è migliorata notevolmente e un po' alla volta confido di recuperare i troppi kg persi nel corso di questi ultimi anni. Non si è invece risolta la cefalea, da sempre concomitante all'esposizione a campi elettromagnetici, ma per la quale finora attribuivo ai problemi digestivi la causa principale. Purtroppo il mio lavoro si svolge unicamente al pc e ora questo sta diventando un problema (da momenti in cui avverto una semplice tensione alle tempie e agli occhi a sempre più frequenti "attacchi" acuti di cefalea associata a freddo, malessere generale con sensazione di nausea, instabilità e necessità di chiudere gli occhi e di coricarsi. Ci sono possibilità di risolvere la situazione?
Da poco ho effettuato una risonanza magnetica nella quale si evidenzia un ingrandimento della ghiandola pineale (10 mm). Ci può essere relazione con i problemi di cui soffro?
Ringrazio per l'attenzione
Cordiali saluti
[#2]
Ex utente
Grazie a Lei, riporto quanto scritto nel referto:
"Studio in paziente con cefalea
In fossa posteriore non si osservano significative alterazioni di morfologia e del segnale del parenchima cerebellare e del tronco encefalico
Il IV ventricolo è mediano: gli spazi liquorali intorno al tronco sono ampi e simmetrici
Le tonsille cerebellari affiorano nel forame occipitale, in particolare a destra, dove la ptosi è pari a 5mm circa. In sede sovratentoriale non si osservano significative alterazioni del parenchima cerebrale, fatta eccezione per alcune, puntiformi e aspecifiche, aree di gliosi della sostanza bianca frontale, bilaterali, verosimilmente vascolari.
In corrispondenza dei nuclei della base ed alle convessità frontali sono apprezzabili alcuni spazi perivascolari dilatati, privi di significato patologico.
La ghiandola pineale, ingrandita (circa 10mm), ha segnale iperintenso in T2 e FLAIR, isointenso in T1. Il reperto è meritevole di completamento con mdc, previa premedicazione (anamnesi allergica). Il III ventricolo ed i ventricoli laterali sono in asse, di ampiezza e morfologia regolari. I solchi corticali alla convessità sono regolari per ampiezza."
Dagli ultimi esami del sangue è emerso un leggero ipotiroidismo.
Ho provveduto a prenotare la risonanza con mdc, ma i tempi di attesa sono piuttosto lunghi.
"Studio in paziente con cefalea
In fossa posteriore non si osservano significative alterazioni di morfologia e del segnale del parenchima cerebellare e del tronco encefalico
Il IV ventricolo è mediano: gli spazi liquorali intorno al tronco sono ampi e simmetrici
Le tonsille cerebellari affiorano nel forame occipitale, in particolare a destra, dove la ptosi è pari a 5mm circa. In sede sovratentoriale non si osservano significative alterazioni del parenchima cerebrale, fatta eccezione per alcune, puntiformi e aspecifiche, aree di gliosi della sostanza bianca frontale, bilaterali, verosimilmente vascolari.
In corrispondenza dei nuclei della base ed alle convessità frontali sono apprezzabili alcuni spazi perivascolari dilatati, privi di significato patologico.
La ghiandola pineale, ingrandita (circa 10mm), ha segnale iperintenso in T2 e FLAIR, isointenso in T1. Il reperto è meritevole di completamento con mdc, previa premedicazione (anamnesi allergica). Il III ventricolo ed i ventricoli laterali sono in asse, di ampiezza e morfologia regolari. I solchi corticali alla convessità sono regolari per ampiezza."
Dagli ultimi esami del sangue è emerso un leggero ipotiroidismo.
Ho provveduto a prenotare la risonanza con mdc, ma i tempi di attesa sono piuttosto lunghi.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.5k 2.3k
Gentile Utente,
teoricamente le situazioni riscontrate alla RM encefalica che potrebbero contribuire all'insorgenza della cefalea sono due, l'aumento di volume della ghiandola pineale e l'abbassamento delle tonsille cerebellari. Ovviamente siamo in campo teorico e non è detto che questo avvenga nel Suo caso. Anche la postura prolungata al pc potrebbe essere all'origine della cefalea descritta configurando quella che viene definita cefalea di tipo tensivo, non potendosi escludere anche una forma mista di tipo emicranico in base a quanto scrive << "attacchi" acuti di cefalea associata a freddo, malessere generale con sensazione di nausea, instabilità e necessità di chiudere gli occhi e di coricarsi>>.
E' chiaro che stiamo parlando in senso generale e per ipotesi, per una diagnosi corretta faccia una visita neurologica presso un neurologo esperto in cefalee o presso un centro cefalee.
Fermo restando l'utilità della RM encefalica con mezzo di contrasto consulti anche un neurochirurgo per avere un parere diretto sulle due situazioni encefaliche riscontrate.
Stia comunque serena e non si allarmi.
Cordialmente
teoricamente le situazioni riscontrate alla RM encefalica che potrebbero contribuire all'insorgenza della cefalea sono due, l'aumento di volume della ghiandola pineale e l'abbassamento delle tonsille cerebellari. Ovviamente siamo in campo teorico e non è detto che questo avvenga nel Suo caso. Anche la postura prolungata al pc potrebbe essere all'origine della cefalea descritta configurando quella che viene definita cefalea di tipo tensivo, non potendosi escludere anche una forma mista di tipo emicranico in base a quanto scrive << "attacchi" acuti di cefalea associata a freddo, malessere generale con sensazione di nausea, instabilità e necessità di chiudere gli occhi e di coricarsi>>.
E' chiaro che stiamo parlando in senso generale e per ipotesi, per una diagnosi corretta faccia una visita neurologica presso un neurologo esperto in cefalee o presso un centro cefalee.
Fermo restando l'utilità della RM encefalica con mezzo di contrasto consulti anche un neurochirurgo per avere un parere diretto sulle due situazioni encefaliche riscontrate.
Stia comunque serena e non si allarmi.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 17/10/2012.
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