Duloxetina in disturbi psicosomatici
Ho 50 anni, Maschio, alto 1,80 peso 74 kg.
Dall'età di 17 anni (1979) soffro di disturbi allo stomaco (distonie, aria, senso di peso) che rendono il sonno molto disturbato.
Dopo alcuni anni di verifiche/esami con diversi medici è stata esclusa qualsiasi causa fisica, e la diagnosi è stata "disturbo psicosomatico".
I tentativi seguenti negli anni sono stati: Tavor, Bellergil; Valpinax, indi Lexil, indi Levopraid, (oltre a omeopatia, agopuntura) senza alcun beneficio. (e seguente rassegnazione sul tema).
Nel 2003, a seguito di una depressione (con conseguente alternanza col disturbo "stomaco", che quasi sparì) ho assunto Paroxetina mg 20 per 6 mesi; indi con molta lentezza (ed avendo risolto i problemi che causarano la depressione) ho diminuito la paroxetina fino ad arrivare a 10 mg. nel 2006. In alternanza, il disturbo "stomaco" è tornato lentamente ad aumentare.
A questo punto invece di togliere la Paroxetina l'ho mantenuto a 10 mg. (unica decisone farmacologica presa da me) con l'obiettivo che l'antidepressivo potesse fare effetto anche sul problema "stomaco".
Lo "stomaco" è lentamente continuato a peggiorare fino a tornare oggi 2012, ai livelli pre-2003. (Depressione completamente rimessa da anni).
A questo punto, 2012, ho consultato un Neurologo che mi ha indicato:
-di uscire lentamente (15 gg.) da paroxetina, in quanto dopo 10 anni non farebbe più effetto (recettori peni se ho ben capito)
-e iniziare subito dopo ad assumere Duloxetina (Cymbalta) mg 30 che essendo SNRI agiva sia su serotonia che noradrenalina, come tentativo di agire sul disturbo psicosomatico "stomaco". (sui disturbi psicosomatici non esisterebbero farmaci ad hoc comprovati). Indi, in base agli effetti si potrebbe passare a 60 mg.
Penso che seguirò queste indicazioni, ma certamente un vs parere sarebbe preziosissimo. In particolare:
Duloxetina/Cymbalta è utilizzato da sufficnte tempo per essere considerato sicuro?
E' ragionevole che gli SNRI agiscano su disturbi psicosomatci con terminale lo "stomaco" ?
Che alternative ci sarebbero ai miei disturbi ?
I 30 mg di duloxetina sono paragonabili ai 10 mg di paroxetina ? o ai 20 mg ? giusto per avere un'idea.
Molte molte grazie per il vs supporto!
Dall'età di 17 anni (1979) soffro di disturbi allo stomaco (distonie, aria, senso di peso) che rendono il sonno molto disturbato.
Dopo alcuni anni di verifiche/esami con diversi medici è stata esclusa qualsiasi causa fisica, e la diagnosi è stata "disturbo psicosomatico".
I tentativi seguenti negli anni sono stati: Tavor, Bellergil; Valpinax, indi Lexil, indi Levopraid, (oltre a omeopatia, agopuntura) senza alcun beneficio. (e seguente rassegnazione sul tema).
Nel 2003, a seguito di una depressione (con conseguente alternanza col disturbo "stomaco", che quasi sparì) ho assunto Paroxetina mg 20 per 6 mesi; indi con molta lentezza (ed avendo risolto i problemi che causarano la depressione) ho diminuito la paroxetina fino ad arrivare a 10 mg. nel 2006. In alternanza, il disturbo "stomaco" è tornato lentamente ad aumentare.
A questo punto invece di togliere la Paroxetina l'ho mantenuto a 10 mg. (unica decisone farmacologica presa da me) con l'obiettivo che l'antidepressivo potesse fare effetto anche sul problema "stomaco".
Lo "stomaco" è lentamente continuato a peggiorare fino a tornare oggi 2012, ai livelli pre-2003. (Depressione completamente rimessa da anni).
A questo punto, 2012, ho consultato un Neurologo che mi ha indicato:
-di uscire lentamente (15 gg.) da paroxetina, in quanto dopo 10 anni non farebbe più effetto (recettori peni se ho ben capito)
-e iniziare subito dopo ad assumere Duloxetina (Cymbalta) mg 30 che essendo SNRI agiva sia su serotonia che noradrenalina, come tentativo di agire sul disturbo psicosomatico "stomaco". (sui disturbi psicosomatici non esisterebbero farmaci ad hoc comprovati). Indi, in base agli effetti si potrebbe passare a 60 mg.
Penso che seguirò queste indicazioni, ma certamente un vs parere sarebbe preziosissimo. In particolare:
Duloxetina/Cymbalta è utilizzato da sufficnte tempo per essere considerato sicuro?
E' ragionevole che gli SNRI agiscano su disturbi psicosomatci con terminale lo "stomaco" ?
Che alternative ci sarebbero ai miei disturbi ?
I 30 mg di duloxetina sono paragonabili ai 10 mg di paroxetina ? o ai 20 mg ? giusto per avere un'idea.
Molte molte grazie per il vs supporto!
[#1]
Dr. Rosario Vecchio
Neurologo
1.4k 32
Gentile utente
La duloxetina e' un farmaco oramai ben conosciuto al pari di altri antidepressivi e di cui si conosce bene il profilo farmacologico. Ha un'azione incisiva sulle somatizzazioni d'ansia. I dosaggi, in genere utilizzati vanno da 60 a 120 mg al di. Credo possa essere utile, visto la tipologia di disturbo che lamenta, di sentire anche il parere di un medico psichiatra.
La duloxetina e' un farmaco oramai ben conosciuto al pari di altri antidepressivi e di cui si conosce bene il profilo farmacologico. Ha un'azione incisiva sulle somatizzazioni d'ansia. I dosaggi, in genere utilizzati vanno da 60 a 120 mg al di. Credo possa essere utile, visto la tipologia di disturbo che lamenta, di sentire anche il parere di un medico psichiatra.
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 14/10/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.