Sla scerosi laterale amiotrofica in ambe le famiglie
Caro dottore.
Grazie del aiuto innanzitutto.
Iniziero dal principio: una decina di anni fa, 2 cugini di primo grado di mio padre, a loro volta cugini tra loro, si sono ammalati di SLA all eta di circa 50-55 anni, un signore e una signora.
L anno scorso poi mia nonna MATERNA e' deceduta di SLA, origine Bulbare a 82 anni. fortunatamente dalla diagnosi alla morte e' passato solo un anno, e' morta poco dopo la Peg, per attacco cardiaco e data l eta la malattia e' stata veloce.
Mi ha sempre colpito il suo alluce del piede ritto rispetto alle altre dita, e ho letto anche quello e' un sintomo. ora non voglio farmi paranoie, che creano sintomi inesistenti, in effetti ho sempre goduto di ottima salute e poco pensato a malattie, insomma non sono per niente ipocondriaco.
Nonostante tutto, da qualche anno ho un po perso sensibilita cutanea alle coscie, specialmente nella parte esterna: se mi punzecchio sento dolore, ma e' come se la pelle fosse un po addormentata.
Inoltre, ogni tanto, ho crampi nel letto, specialmente ai piedi, o mi alzo e ho tutte le braccia "addormentate" per una posizione sbagliata e fascicolazioni quando guido per lungo tempo.
Per ultimo quell'alluce che a riposo mi sta parallelo alle altre dita dei piedi, ma mi viene piu comodo "alzarlo" e se non ci faccio caso spesso,se sono sdraiato nel letto, sta "eretto". ho letto su internet del segno di Babinsky, e sono convinto che esaminarmi il piede da solo e' certo inutile.
Per il resto non faccio fatica a deglutire, ne a correre o camminare, ma sono sempre stato attivo e reattivo,e ho 29 anni.
Ma avendo avuto la Sla in famiglia sia da parte di madre che di padre, nonostante si sappia ancora poco dell ereditarieta di questa malattia, c'e' una possibilita' che colpisca me o mio fratello?
Esiste un esame o una serie di sintomi che danno un indicazione piu chiara?
Capisco che non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta, avendo vissuto brutte esperienze mi piacerebbe avere un po piu di pace mentale.
Grazie tante
Grazie del aiuto innanzitutto.
Iniziero dal principio: una decina di anni fa, 2 cugini di primo grado di mio padre, a loro volta cugini tra loro, si sono ammalati di SLA all eta di circa 50-55 anni, un signore e una signora.
L anno scorso poi mia nonna MATERNA e' deceduta di SLA, origine Bulbare a 82 anni. fortunatamente dalla diagnosi alla morte e' passato solo un anno, e' morta poco dopo la Peg, per attacco cardiaco e data l eta la malattia e' stata veloce.
Mi ha sempre colpito il suo alluce del piede ritto rispetto alle altre dita, e ho letto anche quello e' un sintomo. ora non voglio farmi paranoie, che creano sintomi inesistenti, in effetti ho sempre goduto di ottima salute e poco pensato a malattie, insomma non sono per niente ipocondriaco.
Nonostante tutto, da qualche anno ho un po perso sensibilita cutanea alle coscie, specialmente nella parte esterna: se mi punzecchio sento dolore, ma e' come se la pelle fosse un po addormentata.
Inoltre, ogni tanto, ho crampi nel letto, specialmente ai piedi, o mi alzo e ho tutte le braccia "addormentate" per una posizione sbagliata e fascicolazioni quando guido per lungo tempo.
Per ultimo quell'alluce che a riposo mi sta parallelo alle altre dita dei piedi, ma mi viene piu comodo "alzarlo" e se non ci faccio caso spesso,se sono sdraiato nel letto, sta "eretto". ho letto su internet del segno di Babinsky, e sono convinto che esaminarmi il piede da solo e' certo inutile.
Per il resto non faccio fatica a deglutire, ne a correre o camminare, ma sono sempre stato attivo e reattivo,e ho 29 anni.
Ma avendo avuto la Sla in famiglia sia da parte di madre che di padre, nonostante si sappia ancora poco dell ereditarieta di questa malattia, c'e' una possibilita' che colpisca me o mio fratello?
Esiste un esame o una serie di sintomi che danno un indicazione piu chiara?
Capisco che non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta, avendo vissuto brutte esperienze mi piacerebbe avere un po piu di pace mentale.
Grazie tante
[#1]
Direi che la SLA, ad eccezione di alcune forme note e ben codificate ad esordio giovanile (mutazione del gene per la SOD), non è una patologia ereditaria. Lei è asintomatico (la parestesia alla coscia non ha relazione e probabilmente è relata a problemi posturali, direi che evocarsi da solo un Babinski è praticamente impossibile e comunque il suo non lo è.
Stia tranquillo...
Stia tranquillo...
Dott Vincenzo Sidoti
[#2]
Utente
grazie per tranquillizzarmi,
avevo sentito che ci sono nuove scoperte riguardo alla familiarita della Sla e pensavo che la ricerca avesse trovato qulche relazione nel Dna.
Da profano della medicina penso che una Sla in eta avanzata, come in mia nonna, sia dovuta a problemi di eta' come l Alhzeimer, piuttosto che a ereditarieta, ma ho letto che c'e' una certa percentuale di ereditarieta nella Sla.
poi si sa che sul Web si trova di tutto e di piu.
Grazie.
avevo sentito che ci sono nuove scoperte riguardo alla familiarita della Sla e pensavo che la ricerca avesse trovato qulche relazione nel Dna.
Da profano della medicina penso che una Sla in eta avanzata, come in mia nonna, sia dovuta a problemi di eta' come l Alhzeimer, piuttosto che a ereditarieta, ma ho letto che c'e' una certa percentuale di ereditarieta nella Sla.
poi si sa che sul Web si trova di tutto e di piu.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 14/10/2012.
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