Possibili scotomi
Salve, da diversi anni soffro saltuariamente (1 volta ogni due mesi o anche 2 volte a settimana) di forti mal di testa preceduti da disturbi visivi, ad entrambi gli occhi.
Inizialmente nel campo visivo manca la visione solo in un punto, poi inizia un piccolo seghettamento scintillante e tremolante di forma amorfa, che via via si ingrandisce verso un lato esterno del visus fino a scomparire, il tutto della durata di circa 30 minuti .
Questi seghettamenti si vedono anche ad occhi chiusi . Dopo un'altra mezz'ora inizia un forte mal di testa, soprattutto se faccio sforzi, che dura 2-3 giorni .
In neurologia a Messina mi hanno ipotizzato epilessia, tumore al cervello e possibile ictus .
Al pronto soccorso del San Raffaele, durante un controllo oculistico mi hanno detto che probabilmente si tratta di cefalea oftalmica .
Quando gli attacchi sono ravvicinati prendo una compressa di Moment Act e non si ripetono per diversi mesi, ma non voglio prendere farmaci.
Ho tolto la mia adorata Nutella a colazione per il dubbio che possa scatenarli, faccio bene ?
Cosa si può fare per eliminarli naturalmente ?
Lo stress che ho avuto negli ultimi anni può aver inciso ?
Grazie tantissime
Angela
Inizialmente nel campo visivo manca la visione solo in un punto, poi inizia un piccolo seghettamento scintillante e tremolante di forma amorfa, che via via si ingrandisce verso un lato esterno del visus fino a scomparire, il tutto della durata di circa 30 minuti .
Questi seghettamenti si vedono anche ad occhi chiusi . Dopo un'altra mezz'ora inizia un forte mal di testa, soprattutto se faccio sforzi, che dura 2-3 giorni .
In neurologia a Messina mi hanno ipotizzato epilessia, tumore al cervello e possibile ictus .
Al pronto soccorso del San Raffaele, durante un controllo oculistico mi hanno detto che probabilmente si tratta di cefalea oftalmica .
Quando gli attacchi sono ravvicinati prendo una compressa di Moment Act e non si ripetono per diversi mesi, ma non voglio prendere farmaci.
Ho tolto la mia adorata Nutella a colazione per il dubbio che possa scatenarli, faccio bene ?
Cosa si può fare per eliminarli naturalmente ?
Lo stress che ho avuto negli ultimi anni può aver inciso ?
Grazie tantissime
Angela
[#1]
Gentile Angela,
la diagnosi di emicrania con aura (oggi è denominata così) nel Suo caso è verosimile.
Mi sembra molto strano che Le abbiano potuto fare le ipotesi di cui sopra (a meno che l'esame neurologico fosse alterato significativamente). Ha fatto una RM encefalica?
Le cause di questa forma di cefalea sono sconosciute, a volte invece si possono individuare dei fattori scatenanti che potrebbero essere singoli o molteplici.
Ne elenco alcuni: emozioni, stress, alterazioni dell'umore, rilassamento dopo un periodo stressante, fattori climatici (caldo o freddo eccessivo, vento, variazioni del tempo, cambiamento di stagione), esposizione al sole o alla luce intensa, odori forti di profumi o detersivi, fumo di sigaretta, alcol, alcuni cibi e bevande, mestruazioni, ovulazione, pillola anticoncezionale, insonnia o eccesso di sonno, lunghi viaggi, fatica fisica, ritardare o saltare un pasto.
Tra i cibi quelli particolarmente "inquisiti" sono gli insaccati, carne in scatola, patatine, spezie, peperoni, formaggi stagionati, tè, coca cola, cioccolato, ecc.
Comunque se l'abolizione dell'adorata nutella non ha dato gli effetti sperati, la riprenda pure, anche se non esageratamente.
Spesso comunque non si trova nessun fattore scatenate e la terapia farmacologica (non con antidolorifici), nei periodi di maggiore frequenza degli attacchi, è l'unica forma di prevenzione.
Cordiali saluti ed auguri
la diagnosi di emicrania con aura (oggi è denominata così) nel Suo caso è verosimile.
Mi sembra molto strano che Le abbiano potuto fare le ipotesi di cui sopra (a meno che l'esame neurologico fosse alterato significativamente). Ha fatto una RM encefalica?
Le cause di questa forma di cefalea sono sconosciute, a volte invece si possono individuare dei fattori scatenanti che potrebbero essere singoli o molteplici.
Ne elenco alcuni: emozioni, stress, alterazioni dell'umore, rilassamento dopo un periodo stressante, fattori climatici (caldo o freddo eccessivo, vento, variazioni del tempo, cambiamento di stagione), esposizione al sole o alla luce intensa, odori forti di profumi o detersivi, fumo di sigaretta, alcol, alcuni cibi e bevande, mestruazioni, ovulazione, pillola anticoncezionale, insonnia o eccesso di sonno, lunghi viaggi, fatica fisica, ritardare o saltare un pasto.
Tra i cibi quelli particolarmente "inquisiti" sono gli insaccati, carne in scatola, patatine, spezie, peperoni, formaggi stagionati, tè, coca cola, cioccolato, ecc.
Comunque se l'abolizione dell'adorata nutella non ha dato gli effetti sperati, la riprenda pure, anche se non esageratamente.
Spesso comunque non si trova nessun fattore scatenate e la terapia farmacologica (non con antidolorifici), nei periodi di maggiore frequenza degli attacchi, è l'unica forma di prevenzione.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie della risposta rapidissima Dr. Ferraloro,
non ho fatto l' RM encefalica .
Per quanto riguardano i fattori scatenanti che ha descritto, le riferisco che durante la stagione estiva gli attacchi sono più frequenti rispetto l'inverno, anche se in questa settimana ho avuto 3 episodi, di cui 2 in un solo giorno, 1 dopo colazione e l'altro dopo cena, con una fortissima emicrania da essere costretta ad assumere una compressa di moment act per poter dormire .
Non fumo, niente alcool e coca-cola, niente fritti o insaccati .
Colazione con 1 solo caffè al dì, latte, cereali e marmellata.
Poi pasti leggeri e semplici insalate e mozzarella, o pasta col pomodoro o qualche fettina di pollo o minestroni la sera .
Quindi è un errore se durante gli eventi assumo l'antidolorifico ?
E come faccio senza ?
Consiglia di fare esami approfonditi ?
Grazie mille
Angela
non ho fatto l' RM encefalica .
Per quanto riguardano i fattori scatenanti che ha descritto, le riferisco che durante la stagione estiva gli attacchi sono più frequenti rispetto l'inverno, anche se in questa settimana ho avuto 3 episodi, di cui 2 in un solo giorno, 1 dopo colazione e l'altro dopo cena, con una fortissima emicrania da essere costretta ad assumere una compressa di moment act per poter dormire .
Non fumo, niente alcool e coca-cola, niente fritti o insaccati .
Colazione con 1 solo caffè al dì, latte, cereali e marmellata.
Poi pasti leggeri e semplici insalate e mozzarella, o pasta col pomodoro o qualche fettina di pollo o minestroni la sera .
Quindi è un errore se durante gli eventi assumo l'antidolorifico ?
E come faccio senza ?
Consiglia di fare esami approfonditi ?
Grazie mille
Angela
[#3]
Gentile Angela,
assolutamente no, nessun errore l'assunzione dell'antidolorifico al momento dell'attacco, anzi è previsto dalle linee guida internazionali per questo tipo di cefalea.
<<la terapia farmacologica (non con antidolorifici), nei periodi di maggiore frequenza degli attacchi, è l'unica forma di prevenzione>> mi riferivo alla terapia di prevenzione e non a quella degli attacchi emicranici in cui l'antidolorifico è indicato e consigliato.
Come approfondimento diagnostico, in questi casi, sarebbe opportuna una RM encefalica.
Cordialmente
assolutamente no, nessun errore l'assunzione dell'antidolorifico al momento dell'attacco, anzi è previsto dalle linee guida internazionali per questo tipo di cefalea.
<<la terapia farmacologica (non con antidolorifici), nei periodi di maggiore frequenza degli attacchi, è l'unica forma di prevenzione>> mi riferivo alla terapia di prevenzione e non a quella degli attacchi emicranici in cui l'antidolorifico è indicato e consigliato.
Come approfondimento diagnostico, in questi casi, sarebbe opportuna una RM encefalica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 13/10/2012.
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