Ischemia cerebrale

Buongiorno, ho 38 anni, fino al 1 settembre 2012 fumavo 7/8 sigarette al girno, bevitore occasionale e in sovrappeso di 10 kg.
Il 1° settembre sono stato colpito da un ischemia cerebrale (TIA), dopo analisi strumentali è emarso che ho avuto 3 ischemie cerebrali in contemporanea.
Quella sera, prima dell'episodio ischemico avevo fatto un aperitivo, seguito da una cena accompagnata da del vino rosso e un paio di liquori.
Dopo, mi son ricordato che non avevo assunto il beta-bloccante "Bisoprololo", così, in modo totalmente spontaneo e distratto l'ho assunto nonostante l'alcol.
La domanda è questa : E' POSSIBILE CHE LE ISCHEMIE MULTIPLE SIANO STATE CAUSATE DA UNA REAZIONE DEL FARMACO CON L'ALCOL?
Comunque dopo molti esami (EEG- ECO CAROTIDI- ECG- ESAMI COMPLETI DEL SANGUE- non è emerso njulla di anomalo.
Adesso sono in terapia con cardioaspirina (Cardirene 75 mg ) e sono in attesa di essere ricoverato al Besta per ulteriori accertamenti.
Ovviamente non voglio una diafnosi definitiva da voi, cerco solo di darmi alcune risposte in attesa che si liberi un posto per il mio ricovero.
Vi ringrazio dell'attenzione, augurandovi buon lavoro.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

escluderei che l'ischemia cerebrale sia stata causata dalla somministrazione contemporanea di beta-bloccante e alcol. Le cause andrebbero ricercate altrove, considerata anche la Sua giovane età.
Con quali sintomi si è manifestato l'episodio ischemico? Potrebbe riportare l'esito della TC o RM in cui sono state riscontrate le ischemie?
Lei è iperteso? Diabetico?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie della gentile risposta.
Riporto esito degli esami effettuati:
RM ENCEFALO E/O TRONCO ENCEFALICO
Presenza di aree di alterato segnale, iperintense in T2 ed in FLAIR e nelle immagini pesate in diffusione, localizzate in sede cerebellare a sinistra, in sede talamo-capsulare a destra e a livello cortico-sottorticale in sede occipitale a destra, compatibili con lesioni ischemiche di recente insorgenza.
Quarto ventricolo e sistema ventricolere sopratentoriale di morfologia e dimensioni normali ed in asse rispetto alla linea mediana.
Regolari gli spazi subaracnoidei della base e della convessità.

TC ENCEFALO: immagine centimetrica, ipodensa, Tsx, in esiti ( si colloquia al riguardo con il radiologo, che concorda: cisti liquorale? esito?).

Non riporto anche l'EEG perchè non ha dato esiti anormali... ho eseguito anche un ECO(COLOR)DOPPLER DEI TRONCHI SOVRAAORICI e anche questo esame non ha dato nessun esito fuori dalla norma.
-Durante l'episodio ischemico, ho perso la vista da metà parte dell'occhio sx, formicolio su tutta la rte del corpo sx, per pochissimi secondi mi si era bloccato il movimento del braccio dal gomito in giù. L'episodio
complessivamente è durato forse 3 minuti.

Sono un soggetto molto ansioso, assumo mezza pastiglia al dì per contrastare l'ipertensione, ma i miei valori pressori sono mediamente mai superiori a 130 / 80, il beta.bloccante mi è stato prescritto in virtù fel fatto che la mia forte ansia porta il mio cuore a correre ( anche se sono sempre stato sotto i 90/95 battiti al minuto).
Tutti gli esami effettuati per il controllo del cuore hanno sempre dato un esito negativo.

Una domanda mi tormenta: I DANNI CREATI DALLE ISCHEMIE, POSSONO CREARE POSTUMI FUTURI?? PENSO A QUALCHE INFEZIONE O COSE SIMILI.. ?

Cordialissimi saluti.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

si tranquillizzi in quanto le alterazioni riscontrate non Le causeranno in futuro alcun danno, generalmente vengono riparate dalle cellule gliali mediante la formazione delle cosiddette gliosi.
Piuttosto è opportuno ricercare le cause che hanno determinato le ischemie.
In tal senso sarebbe utile fare il cosiddetto screening trombofilico tendente a valutare eventuali fattori favorenti la coagulazione del sangue. Ne parli col neurologo di fiducia.
Tra i controlli cardiaci (negativi), è stata ricercata l'eventuale presenza del forame ovale pervio (PFO)?

Cordialmente
[#4]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Sono in lista d'attesa per un ricovero presso l'Ospedale Carlo Besta di Milano.
Mi faranno certamente anche l'esame per il (PFO).
Esistono molte possibilità che mi ricapiti a breve?
La cardioaspirina che assumo (cardirene75mg), mi protegge a sufficienza?
chiedo scusa per l'esternazione di tutte le mie paure, ma è stato un fulmine a ciel sereno, per cui non ero preparato.
E' dal 1° settembre che vivo in un a campana di vetro.. non bevo nemmeno una birretta con la pizza.. mi nutro in modo assolutamente ipocalorico, non faccio sforzi (di nesun tipo).... evito contesti dove posso aver emozioni.. insomma, sono totalmente disorientato in questa nuova condizione che mi si è presentata.
LE RIVOLGO UN RINGRAZIAMENTO VERAMENTE SPONTANEO, LEI NON SA QUANTO E' IMPORTANTE POTER COMUNICARE CON PERSONALE QUALLIFICATO IN QUESTI CASI.
GRAZIE, GRAZIE DI CUORE DOTT. Ferraloro.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

per il momento tenga sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colestrolo e trigliceridi. La dieta deve essere equilibrata, iposodica e con pochi grassi.
Il cardirene dà una buona protezione ma non esiste nessun farmaco che la possa dare totalmente.
Si tranqullizzi e conduca una vita normale, magari senza eccessi ma normale.

Cordialità
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