Insonnia di lungo tempo

Salve,

a gennaio 2011 iniziai a non dormire perchè avevo un pensiero fisso, un rimpianto.
La cosa è andata avanti per tutto il mese di febbraio.
In marzo le mie preoccupazioni si trasferirono sul dover affrontare un intervento programmato in laparoscopia all'utero che iniziai a rinviare perchè iniziai ad avere problemi intestinali e contemporaneamente realizzai di aver perso 6 chili in una settimana. Passo le notti completamente insonni. Il mio medico liquida i miei problemi intestinali e mi spinge ad affrontare l'intervento. L'intervento si risolve in nulla di fatto, in quanto il chirurgo afferma di non aver trovato la massa segnalata da ecografia pelvica e RMN. Altra batosta. Intanto dopo l'intervento non mi riprendo sono affetta da debolezza ed ho problemi di alimentazione. Non insistendo ora nella descrizione dei miei problemi fisici, continuo a non dormire. Un sabato che il medico della guardia medica mi rassicura sui miei sintomi dormo saporitamente per la prima volta per otto ore. Il giorno dopo torno a sentirmi male e non dormo più. Solo in luglio inizio a dormire poche ore per esaurimento fisico, mi sembra del sistema digerente. Ora dormo max 4 ore per notte. Ho dolori/bruciori come una pressione in vari punti del cranio. Quando mi sottoposi a gastroscopia con sedazione, la notte sentii come un'"esplosione" nel punto dove allora in particolare sentivo dolore.

Quali sono gli effetti sull'organismo su una mancanza di sonno di tale durata?
Grazie
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Gentile utente
il sonno notturno insufficiente si può tradurre in sonnolenza diurna, difficoltà di attenzione/concentrazione, malessere generale.
Dell'insonnia occorre sempre ricercare la causa.
Nel suo caso sembra che sia cominciata , come lei scrive, con "un pensiero fisso, un rimpianto". Si è poi mantenuta in seguito ad altre vicissitudini di salute. Tuttora lei non è tranquilla ed ha disturbi fisici che (v. "dolori/bruciori come una pressione in vari punti del cranio") sembrano proprio su base ansiosa o depressiva (in passato si sarebbe detto "su base neurastenica", e questo termine nel suo caso sarebbe particolarmente giusto).
Lei non fa cenno all'uso di tranquillanti o ipnoinduttori; ha fatto bene a non usarli,deve curare il malessere generale che è causa dell'insonnia.
In conclusione, il suo sembra un caso di "psichiatria minore" , e dovrebbe rivolgersi a uno psichiatra.
Auguri

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Utente
Utente
Gentile dr.Paolo Carbonetti,

grazie per la sua risposta.

Spero che legga questa mia tarda replica.

In realtà, mi rivolsi ad uno psichiatra che, data la mia fissazione di avere un tumore delle alte vie digestive (avevo perso 11kg in 2 settimane, avevo problemi intestinali e digestivi, problemi alla gola, scoperto dopo legati a reflusso), mi prescrisse Zyprexa, Serenase ed un altro medicinale che non ricordo.

Non seguii la cura ritenendola eccessiva.

A distanza di mesi, sentendo sempre più gli effetti sul mio fisico della mancanza di sonno, su consiglio del mio medico curante ho assunto Taluflen.

Seguendo alla fine i consigli di vari specialisti, mi sono rivolta ad un neurologo che mi prescrive zyprexa velotab 5 mg, più altri due medicinali di cui ora non ho davanti il nome. Seguo la cura per pochi giorni, riducendola poi all'assunzione solo dello zyprexa a giorni alterni, poi dopo un altro incontro con il neurologo che mi raddoppia la dose di zyprexa, riduco la dose a 2,5 mg. Mi sento meglio, dormo ed ho un aspetto migliore. Devo comunicare al neurologo la mia iniziativa e vorrei essere guidata ad una sospensione. Credo che la cura sia stata eccessiva. Alcuni specialisti (otorino e gastroenterologo) mi avevano consigliato Liposom forte, non ho seguito il loro consiglio, forse sarebbe stato sufficiente.

Ho problemi fisici oggettivi:
dopo essere stata operata a vuoto per una sospetta sactosalpinge, le analisi (ecografia transpelvica e rmn) confermano la presenza di una massa a livello della salpinge.
Ho poliposi della colecisti.
Da gastroscopia: cardias beante, gastrite antrale superficiale, reflusso bilio-duodeno-gastrico. Già da prima di questa diagnosi da sola avevo cominciato a notare che il vino mi dava fastidio alla gola, poi il succo d'arancia, quindi sentii il bisogno di mangiare leggero ed in bianco.Ora ho dolori alla bocca dello stomaco che spero passino con la cura della gastrite.
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