Parkinsonismo giovanile in gravidanza
Salve!
Ho 29 anni e sono alla 24 sett gestazionale in attesa della mia piccolina,
ho un maschietto di 4 anni e mezzo.
Dieci anni fa mi fu diagnosticato una sindrome extrapiramidale prevalentemente all' emisoma destro (parkinson) da allora sono stata trattata con Pramipexolo (ho tentato cambiamento di farmaco ma visto i risultati sono ritornata al pramipexolo 0.7 mg e/o 0.18 mg).
Sono riuscita verso la fine della mia prima gravidanza a sospendere in pramipexolo ed ho allattato il mio bambino per 2 mesi e mezzo, visto le mie condizioni fisiche ho dovuto riprendere la mia terapia. Il mio bambino sta benissimo e sano ed è molto intelligente non si sono verificati effetti collaterali del farmaco. La mia perplessità è nata dal fatto che la mia sorella che ha 3 anni in più di me e che ha appena avuto una bimba (anche lei con parkinson giovanile) era passata al trattamento con la levodopa e sta anche allattando, quindi ho chiesto al mio neurologo se potevo assumerlo anche io in modo tale da poterla allattare la bambina che sto per avere. Lui mi ha prescritto la levodopa/carbidopa 100 mg+25 mg, essendo che io leggo sempre il foglio illustrativo dei farmaci che devo assumere e su di esso era riportata la frase : Non assumere in caso di gravidanza e / o allattamento possibili danni sullo sviluppo dell' apparato scheletrico mi sono abbattuta molto, non so che fare dovevo iniziare oggi il trattamento ma dopo quello che ho letto non mi sento tranquilla e per di più il mio neurologo e all' estero per circa un mese.
Ho quindi un estremo bisogno di un consulto da parte vostra, mi basta la mia patologia e non volevo altre conseguenze e tanto meno su la mia piccolina che deve nascere.
Grazie in anticipo.
Ho 29 anni e sono alla 24 sett gestazionale in attesa della mia piccolina,
ho un maschietto di 4 anni e mezzo.
Dieci anni fa mi fu diagnosticato una sindrome extrapiramidale prevalentemente all' emisoma destro (parkinson) da allora sono stata trattata con Pramipexolo (ho tentato cambiamento di farmaco ma visto i risultati sono ritornata al pramipexolo 0.7 mg e/o 0.18 mg).
Sono riuscita verso la fine della mia prima gravidanza a sospendere in pramipexolo ed ho allattato il mio bambino per 2 mesi e mezzo, visto le mie condizioni fisiche ho dovuto riprendere la mia terapia. Il mio bambino sta benissimo e sano ed è molto intelligente non si sono verificati effetti collaterali del farmaco. La mia perplessità è nata dal fatto che la mia sorella che ha 3 anni in più di me e che ha appena avuto una bimba (anche lei con parkinson giovanile) era passata al trattamento con la levodopa e sta anche allattando, quindi ho chiesto al mio neurologo se potevo assumerlo anche io in modo tale da poterla allattare la bambina che sto per avere. Lui mi ha prescritto la levodopa/carbidopa 100 mg+25 mg, essendo che io leggo sempre il foglio illustrativo dei farmaci che devo assumere e su di esso era riportata la frase : Non assumere in caso di gravidanza e / o allattamento possibili danni sullo sviluppo dell' apparato scheletrico mi sono abbattuta molto, non so che fare dovevo iniziare oggi il trattamento ma dopo quello che ho letto non mi sento tranquilla e per di più il mio neurologo e all' estero per circa un mese.
Ho quindi un estremo bisogno di un consulto da parte vostra, mi basta la mia patologia e non volevo altre conseguenze e tanto meno su la mia piccolina che deve nascere.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Signora,
entrambi i farmaci da Lei menzionati sono controindicati in gravidanza, questo vale per quasi tutti i farmaci, a meno che il medico curante o lo specialista non ritengano che l'effetto terapeutico sia necessario e che il beneficio possa giustificare il potenziale rischio per il bambino.
Ovviamente noi a distanza non possiamo dare consigli di questo genere nè indicazioni all'assunzione di farmaci, è vietato. Pertanto per una decisione finale deve rivolgersi al Suo neurologo di fiducia.
Un bacio al piccolo ed alla piccola appena verrà al mondo!
Cordiali saluti ed un grosso in bocca al lupo
entrambi i farmaci da Lei menzionati sono controindicati in gravidanza, questo vale per quasi tutti i farmaci, a meno che il medico curante o lo specialista non ritengano che l'effetto terapeutico sia necessario e che il beneficio possa giustificare il potenziale rischio per il bambino.
Ovviamente noi a distanza non possiamo dare consigli di questo genere nè indicazioni all'assunzione di farmaci, è vietato. Pertanto per una decisione finale deve rivolgersi al Suo neurologo di fiducia.
Un bacio al piccolo ed alla piccola appena verrà al mondo!
Cordiali saluti ed un grosso in bocca al lupo
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
La ringrazio tantissimo dottore per avermi risposto.
Purtroppo il mio neurologo sara all' estero per un po ma per fortuna sono riuscita
a contattare il CMPI di Milano e cè una dottoressa che si occupa di uno studio con donne gravide affette da parkinson la quale mi ha gia visitato due anni fa quando avevo
fatto una donazione di tessuto cutaneo per uno studio sulle linee cellulari riguardanti questa patologia.
Cordiali saluti.
Purtroppo il mio neurologo sara all' estero per un po ma per fortuna sono riuscita
a contattare il CMPI di Milano e cè una dottoressa che si occupa di uno studio con donne gravide affette da parkinson la quale mi ha gia visitato due anni fa quando avevo
fatto una donazione di tessuto cutaneo per uno studio sulle linee cellulari riguardanti questa patologia.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 04/10/2012.
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