Il piede sinistro ad oggi certe volte sembrano anestetizzati
Salve sono una paziente affetta da connettivite indifferenziata con una tendinopatia della cuffia rotatori sx, tre protusioni cervicali c3, c5, c6 e un'ernia discale l3-l4 e una l5 s1 operata nel 2006. Da un anno circa ho le braccia e le mani che si addormentano di continuo e anche il piede sinistro ad oggi certe volte sembrano anestetizzati. Essendo in cura presso il campus bio medico mi è stata consigliata un'elettromiografia in tempi brevi e mi hanno detto che può dipendere dalla colonna ma sono molto preoccupata e non vorrei che dipendesse da un peggioramento della connettivite o altro. Premetto che mia madre è affetta da lupus e ha una neuropatia che a volte l'ha costretta su una sedia a rotelle. Sono in terapia con plaquenil da 200, lodotra da 5, sirdalud da 2, tiobec 800, vitamina D perchè insufficente ed ho una grande debolezza muscolare che nonostante la terapia sembra non migliorare . Mi devo preoccupare ??? Grazie dell'attenzione...
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Gentile Utente,
l'ipotesi dell'origine vertebrale delle parestesie descritte è concreta soprattutto in base alle alterazioni riscontrate alla colonna cervicale e lombare. Ovviamente dipende dai rapporti che le protrusioni e le ernie contraggono con le strutture adiacenti. Immagino che abbia effettuato già la visita neurologica, con quale esito? Faccia serenamente l'EMG prescritta.
Cordiali saluti
l'ipotesi dell'origine vertebrale delle parestesie descritte è concreta soprattutto in base alle alterazioni riscontrate alla colonna cervicale e lombare. Ovviamente dipende dai rapporti che le protrusioni e le ernie contraggono con le strutture adiacenti. Immagino che abbia effettuato già la visita neurologica, con quale esito? Faccia serenamente l'EMG prescritta.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie per la tempestività della sua risposta. L ultima volta che ho fatto una visita neurologica mi spiegarono che avevo una spondilodiscoartrosi e siccome avevo crampi continuamente dappertutto il neurologo mi diede il neurontin col quale sono stata malissimo . Inoltre quando sono andata alla visita avevo anche una borsite all anca cosa che mi capita spesso anche alle spalle e mi fece un' infiltrazione indirizzandomi da un immunologo. Disse anche che se non mi fossi curata in tempo sarei degenerata fino a non muovermi più! Da li poi sono entrata in cura al campus...le farò sapere del risultato dell' esame grazie ancora
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Utente
Gentile Dr. Ferraloro, oggi mi sono recata a fare l'elettromiografia .
Mi hanno escluso una sindrome di tunnel carpale ed il risultato è stato questo: iniziale compressione dell'ulnare al polso bilaterale; modesto interessamento radicolare in C6-C7 sempre bilaterale, sofferenza radicolare cronica di natura compressiva in L5 e S1 a sn.
Mi è stata consigliata una visita neurologica e anche una risonanza. Ho inviato ora il referto al campus dove sono in cura anche per sapere qui a Roma dove e a chi posso rivolgermi.
Sinceramente non sono molto tranquilla e comunque non mi ricordo di alterazioni all'esame neurologico fatto in passato se non erro non me ne hanno mai nemmeno parlato, però ricordo di aver fatto una scintigrafia ossea nel 2007 che risultò nella norma .
Mi hanno escluso una sindrome di tunnel carpale ed il risultato è stato questo: iniziale compressione dell'ulnare al polso bilaterale; modesto interessamento radicolare in C6-C7 sempre bilaterale, sofferenza radicolare cronica di natura compressiva in L5 e S1 a sn.
Mi è stata consigliata una visita neurologica e anche una risonanza. Ho inviato ora il referto al campus dove sono in cura anche per sapere qui a Roma dove e a chi posso rivolgermi.
Sinceramente non sono molto tranquilla e comunque non mi ricordo di alterazioni all'esame neurologico fatto in passato se non erro non me ne hanno mai nemmeno parlato, però ricordo di aver fatto una scintigrafia ossea nel 2007 che risultò nella norma .
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Gentile Utente,
è corretto, come ha fatto Lei, rivolgersi alla struttra che La sta seguendo.
Concordo pure con la richiesta della visita neurologica e della RM.
Lei che lavoro fa? Le chiedo questo perchè spesso le compressioni del nervo ulnare al polso sono determinate da traumi occupazionali.
Cordialmente
è corretto, come ha fatto Lei, rivolgersi alla struttra che La sta seguendo.
Concordo pure con la richiesta della visita neurologica e della RM.
Lei che lavoro fa? Le chiedo questo perchè spesso le compressioni del nervo ulnare al polso sono determinate da traumi occupazionali.
Cordialmente
[#6]
Utente
Gentile Dottore il mio lavoro è di impiegata e diciamo che utilizzo anche poco il mouse del computer per il resto ho due figli di nove e dieci anni perciò non li prendo nemmeno più in braccio...quello che mi preoccupa di più però è il piede sinistro perchè ho paura di arrivare a non sentire più tutta la gamba perciò spero di riuscire a vedere un neurologo in tempi brevi ...intanto sto aspettando una risposta dal Campus ...le farò sapere! Grazie come sempre della sua cortese attenzione ....
[#8]
Utente
Gentile Dr. Ferrarolo dopo essere andata a fare la visita neurologica presso l'ospedale di Torvergata ed aver portato in visione l'elettromiografia sia del 2006 sia di qualche giorno fa , mi hanno chiesto di rifarla nuovamente nella loro sede in quanto dalla visita si capiva una sofferenza nella parte sx sia della gamba che del braccio , inoltre la neurologa mi disse che poteva trattarsi di una neuropatia in quanto l'elettromiografia che avevo portato in visione sembrava evidenziare un certo fenomeno di Gonsh( non so come si scrive perdoni e non so nemmeno cosa sia!!!) Oggi sono di nuovo anadata a ripetere l'esame e dapprima i risultati sembravano coincidere poi mi hanno fatto scaldare le mani con dell'acqua calda perchè erano troppo gelide( cosa con cui ormai convivo quotidianamente) e hanno ripetuto i test motori e sensitivi dicendomi che andavano tutti bene. Premetto che l'esame fatto prima da me prevedeva aghi, elettrodi e cappi quest'ultimo invece solo elettrodi e cappi ma sembrava più tecnologico. La neurologa mi ha detto quindi che non ho una neuropatia ma quando le ho chiesto il perchè mi si continuano ad addormentare le braccia ed il piede mi ha risposto che secondo lei non dipende dalla cervicale e che se dipendesse dall'ernia è inutile intervenire ...avevo con me tutte le risonanze passate ma non le ha viste; le ho chiesto se sarei peggiorata e lei ha risposto che potrò tornare a ripetere gli esami se dovesse accadere ma il tutto dovrebbe succedere in un tempo di mesi. Mi ha consigliato di fare molto nuoto . Adesso io vorrei solo sapere una cosa: sono felicissima di non avere una neuropatia ma il mio piede si addormenta lo stesso come le braccia e non so il perchè. Inoltre come può un esame a distanza di dieci giorni essere completamente diverso da quello nuovo solo per aver scaldato le mani? Inoltre l'esame prima di questo coincideva con quello del 2006 perciò a quale esame devo dare retta?Sono davvero sconcertata mi creda anche perchè se si dovesse trattare di una neuropatia non vorrei lasciar passare molto tempo perchè so che la mia terapia dovrebbe essere cambiata.
In caso contrario vorrei almeno sapere cosa mi succede ...
In caso contrario vorrei almeno sapere cosa mi succede ...
[#9]
Gentile Utente,
alla luce di quanto ha riferito, sinceramente non Le posso dare on line nessuna indicazione. Il centro a cui si è rivolta è un ottimo centro.
Aspetti nel valutare l'evoluzione del problema, altrimenti l'alternativa sarebbe quella di sentire un'ulteriore campana. Le dico questo non conoscendo la Sua reale situazione clinica. L'esito dell'ultima visita neurologica?
Cordiali saluti
alla luce di quanto ha riferito, sinceramente non Le posso dare on line nessuna indicazione. Il centro a cui si è rivolta è un ottimo centro.
Aspetti nel valutare l'evoluzione del problema, altrimenti l'alternativa sarebbe quella di sentire un'ulteriore campana. Le dico questo non conoscendo la Sua reale situazione clinica. L'esito dell'ultima visita neurologica?
Cordiali saluti
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Utente
Grazie per la risposta e per la celerità....L'ultima visita neurologica era quella di oggi, quello che le ho scritto è stato detto dalla neurologa dopo che le sue assistenti avevano proceduto all'esame. Quando mi hanno sentito i riflessi sia l'altra volta che oggi a sinistra sembrava fossero più deboli, per quanto riguarda la sensibilità al tatto invece era abbastanza buona ...Sto aspettando un consulto anche dal Campus dove sono in terapia e l'idea di sentire un altra campana mi appare quella più ovvia dal momento che non ho intenzione di arrivare a non sentire più nulla per poi ripetere di nuovo tutti gli esami. Mi auguro solo che la situazione non vada peggiorando ho gia avuto esperienze simili, avendo una soglia del dolore molto alta e una buona resistenza in genere mi sono poi sentita dire la classica frase: come mai non se n'è accorto nessuno prima?....
La ringrazio per le sue risposte a volte un paziente si sente perso e smarrito e anche se on line lei ha fatto in modo di tranquillizarmi. Le auguro buon lavoro e se avrò novità le scriverò ...
La ringrazio per le sue risposte a volte un paziente si sente perso e smarrito e anche se on line lei ha fatto in modo di tranquillizarmi. Le auguro buon lavoro e se avrò novità le scriverò ...
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Utente
Salve purtroppo a seguito di vari ricoveri la situazione è peggiorata in quanto ho avuto dei dolori lancinanti alla zona lombosacrale e alle anche . Dopo risonanza magnetica che riscontrava multiple protusioni a l3-l4, l4-l5 e un frammento di ernia a l5.s1 con effetti compressivi bilaterali e omolaterali, dopo una tac che confermava la risonanza e dopo una risonanza col contrasto da cui veniva fuori pure un restringimento del canale vertebrale che a causa di perdite urinarie era stato scambiato per una sindrome della cauda equina ma non lo era , mi hanno ripetuto anche l'elettromiografia profonda che era però negativa, bombardata di cortisone da 10 mg,contramal, kolibrì, toradol, voltaren e muscoril e fatto un prelievo del liquor ...adesso sono in attesa del risultato del liquor... uscita dall'ospedale sono andata da un neurochierugo e neuroradiologo di bergamo che ha detto che tutti questi dolori non dipendono dalla colonna ma secondo lui da un problema autoimmune, mi ha detto che potrebbe anche trattarsi di sclerosi multipla anche se è molto raro ma non impossibile che dia questa sintomatologia e che è stato un bene che io non sia stata operata perchè meno tocco la colonna e meglio è, comunque di indagare meglio il discorso immunologico. Le visite neurologiche fatte in ospedale erano abbastanza buone a parte una sofferenza della parte sinistra, i riflessi abbastanza buoni, nessun problema di sensibilità alla zona genitale, un tremore alle mani per postura dolorante ...insomma in ospedale hanno provato anche con lo xanax ma sono andata in uno stato catatonico per 48 ore e nemmeno mi ricordo niente, hanno provato col cymbalta da 30 ma idem o dormo o se sono sveglia non sono lucida e non ricordo quello dico o faccio! In conclusione ho, nonostante tutto il cortisone, ancora dolore alla zona lombosacrale, alle anche e dolori muscolari alle gambe che peggiorano se cammino, ho sempre dolore come se avessi delle contusioni su tutti i muscoli. Ho notato che anche alle braccia ho lo stesso problema. Camminare è diventato uno sforzo incredibile... guidare pure e non le dico salire le scale ! ho i valori della pcr alti, l'omocisteina alta, il fibrinogeno alto mentre tutti gli altri rientrano nei valori minimi o massimi. Ho anche fatto un LHB27 che risulta assente. Gli Ana sono positivi 1:180, quelli della tiroide vanno tutti bene . La mia domanda è ma una connettivite può dare questi sintomi? perchè ipotizzare una sclerosi multipla? mi scusi tanto ma sono un po' preoccupata e non vedo miglioramenti ....
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Gentile Signora,
una connettivite indifferenziata potrebbe causare una molteplicità di sintomi anche molto diversi tra loro. Teoricamente potrebbe essere ma ovviamente non è possibile dire se sia il Suo caso.
Per questo dovrebbe rivolgersi al Suo reumatologo.
Per quanto riguarda la SM, in generale Lei non presenta la sintomatologia tipica d'insorgenza, forse qualcuno l'ha ipotizzata associandola alle malattie autoimmuni o alla stanchezza eccessiva (quest'ultimo comunque non è un sintomo tipico d'insorgenza).
A questo punto capisco perfettamente il Suo disorientamento e i Suoi dubbi.
Spero che si arrivi presto ad una definizione diagnostica corretta.
Mi faccia sapere.
Cordialmente
una connettivite indifferenziata potrebbe causare una molteplicità di sintomi anche molto diversi tra loro. Teoricamente potrebbe essere ma ovviamente non è possibile dire se sia il Suo caso.
Per questo dovrebbe rivolgersi al Suo reumatologo.
Per quanto riguarda la SM, in generale Lei non presenta la sintomatologia tipica d'insorgenza, forse qualcuno l'ha ipotizzata associandola alle malattie autoimmuni o alla stanchezza eccessiva (quest'ultimo comunque non è un sintomo tipico d'insorgenza).
A questo punto capisco perfettamente il Suo disorientamento e i Suoi dubbi.
Spero che si arrivi presto ad una definizione diagnostica corretta.
Mi faccia sapere.
Cordialmente
[#15]
Utente
Gentile dottore, a distanza di nemmeno un anno da quel fatidico attacco sono di nuovo con dolori lancinanti e stavolta mi hanno dato soldesam forte e palexia per farmeli attutire. La rachicentesi che avevo fatto un anno fa come l'HLAB27 erano entrambe negative. La risonanza che ho fatto ora però è un peggiorata...
Il cono midollare termina in D12, esiti di laminectomia sin L5-S1, disidratazione discale dei metameri da L3 a S1 con lieve riduzione d'ampiezza di L5-S1. Riduzione d'ampiezza di grado moderato del canale spinale del tratto L3-L5 per ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli. A livello L3-L4 protusione discale a maggior sviluppo paramediano-laterale dx con fissurazione delle fibre discali anulari periferiche e segni di conflitto discoradicolare. A livello L4-L5 protusione discale circonferenziale di grado medio con fissurazione delle fibre discali anulari periferiche e stenosi di entrambi i neuroforami con maggior espressione a dx. A livello L5-S1, in esiti di emilanectomia sin, si documenta una focalita erniaria a sviluppo laterale dx che tende a scivolare cranialmente improntando il sacco durale. Il neuroforame di sx appare stenotico per ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli .
Alla luce di tutto questo ho mandato le immagini a un neurochirurgo e sto attendendo una risposta, la mia domanda è: considerando che sono dieci anni che vado avanti con atroci dolori , avendo provato tutti i metodi di ginnastica e di terapie fisiche,avendo fatto tutte le terapie farmacologiche possibili inclusa quella con l'immunosoppressore, e considerando che sono arrivata ad adesso dove sono sotto morfina per riuscire a stare in piedi e non urlare, posso sperare che un neurochirurgo mi dica di operarmi?
Il cono midollare termina in D12, esiti di laminectomia sin L5-S1, disidratazione discale dei metameri da L3 a S1 con lieve riduzione d'ampiezza di L5-S1. Riduzione d'ampiezza di grado moderato del canale spinale del tratto L3-L5 per ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli. A livello L3-L4 protusione discale a maggior sviluppo paramediano-laterale dx con fissurazione delle fibre discali anulari periferiche e segni di conflitto discoradicolare. A livello L4-L5 protusione discale circonferenziale di grado medio con fissurazione delle fibre discali anulari periferiche e stenosi di entrambi i neuroforami con maggior espressione a dx. A livello L5-S1, in esiti di emilanectomia sin, si documenta una focalita erniaria a sviluppo laterale dx che tende a scivolare cranialmente improntando il sacco durale. Il neuroforame di sx appare stenotico per ipertrofia degenerativa dei legamenti gialli .
Alla luce di tutto questo ho mandato le immagini a un neurochirurgo e sto attendendo una risposta, la mia domanda è: considerando che sono dieci anni che vado avanti con atroci dolori , avendo provato tutti i metodi di ginnastica e di terapie fisiche,avendo fatto tutte le terapie farmacologiche possibili inclusa quella con l'immunosoppressore, e considerando che sono arrivata ad adesso dove sono sotto morfina per riuscire a stare in piedi e non urlare, posso sperare che un neurochirurgo mi dica di operarmi?
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Gentile Signora,
è difficile rispondere a questa domanda senza visionare direttamente tutti gli elementi utili alla definizione diagnostica e terapeutica, cioè i vari esami e tenere conto delle visite specialistiche effettuate.
Le alterazioni riscontrate sono diverse, dipende ora dalla valutazione che farà il neurochirurgo.
Cordialità
è difficile rispondere a questa domanda senza visionare direttamente tutti gli elementi utili alla definizione diagnostica e terapeutica, cioè i vari esami e tenere conto delle visite specialistiche effettuate.
Le alterazioni riscontrate sono diverse, dipende ora dalla valutazione che farà il neurochirurgo.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 5.7k visite dal 30/09/2012.
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