Difficoltà a prendere sonno ed emicranea
salve dottore,ogni volta che mi devo svegliare presto la mattina,non mi viene sonno oppure mi viene una specie di ansia che non mi fa dormire.
Di conseguenza,dopo per la mancanza di sonno,mi incomincia a fare male la testa e mi viene l emicranea.
Ho capito che il mio problema viene quindi dal fatto di non riuscirmi ad addromentare quando dovrei.
Ho usato per qualche tempo la melatonina ,ma non mi ha fatto migliorare la situazione,vorrei provare ad usare qualche sonnifero.
lei cosa mi consiglia?
Di conseguenza,dopo per la mancanza di sonno,mi incomincia a fare male la testa e mi viene l emicranea.
Ho capito che il mio problema viene quindi dal fatto di non riuscirmi ad addromentare quando dovrei.
Ho usato per qualche tempo la melatonina ,ma non mi ha fatto migliorare la situazione,vorrei provare ad usare qualche sonnifero.
lei cosa mi consiglia?
[#1]
Gentile Utente,
come Lei certamente saprà non è possibile on line consigliare farmaci o terapie in particolare.
Sarebbe opportuno valutare il caso nella sua interezza e non soltanto riferito al disturbo del sonno. Infatti quest'ultimo spesso è soltanto un sintomo di una situazione più generale (ansia, depressione, ecc.). Qualora Lei con l'uso di farmaci induttori del sonno (in ogni caso da usare per un breve periodo) riuscisse a risolvere temporaneamente il problema, non è detto che la situazione si risolva definitivamente se sostenuta da altri stati psichici che in questo caso resterebbero irrisolti per cui il problema si potrebbe ripresentare.
Se invece si cura la radice (l'ansia per es.) si risolverà anche il disturbo del sonno.
Pertanto ne parli col medico curante o con lo psichiatra.
Cordiali saluti
come Lei certamente saprà non è possibile on line consigliare farmaci o terapie in particolare.
Sarebbe opportuno valutare il caso nella sua interezza e non soltanto riferito al disturbo del sonno. Infatti quest'ultimo spesso è soltanto un sintomo di una situazione più generale (ansia, depressione, ecc.). Qualora Lei con l'uso di farmaci induttori del sonno (in ogni caso da usare per un breve periodo) riuscisse a risolvere temporaneamente il problema, non è detto che la situazione si risolva definitivamente se sostenuta da altri stati psichici che in questo caso resterebbero irrisolti per cui il problema si potrebbe ripresentare.
Se invece si cura la radice (l'ansia per es.) si risolverà anche il disturbo del sonno.
Pertanto ne parli col medico curante o con lo psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
l ansia mi viene perche mi devo alzare presto la mattina,e questa forzatura,mimette ansia,perche devo fare una cosa contro la mia volontà e in piu se non mi viene sonno quando dovrei dormire,poi inevitabilmente mi rimangono poche ore per dormire e questo mi da l emicranea
quindi non è solo un fatto di ansia,ma anche il fatto che quando dovrei andare a dormire,non riesco a dormire perche non mi viene sonno,mi sevirebbe un qualcosa che mi inducesse al sonno
quindi lei cosa mi consiglia?
quindi non è solo un fatto di ansia,ma anche il fatto che quando dovrei andare a dormire,non riesco a dormire perche non mi viene sonno,mi sevirebbe un qualcosa che mi inducesse al sonno
quindi lei cosa mi consiglia?
[#3]
Gentile Utente,
di parlarne con un neurologo anche per definire la cefalea oppure con uno psichiatra.
Come regola generale potrebbe seguire alcune norme comportamentali come non assumere caffe o coca-cola nelle ore serali, fare una cena leggera.
L'AISM (Associazione Italiana Medicina del Sonno) ha pubblicato un decalogo sul buon riposo di cui Le invio un copia-incolla
1) Andare a dormire ogni sera e alzarsi ogni mattina alla stessa ora, anche durante il fine settimana e indipendentemente da quanto si è dormito la notte.
2) Se ci si sveglia prima che suoni la sveglia, alzarsi dal letto e iniziare la giornata.
3) Andare a letto solo quando si è assonnati.
4) Se non si riesce a dormire, è preferibile non rimanere a letto ma alzarsi, uscire dalla camera da letto e dedicarsi ad attività rilassanti, come la lettura di un libro, guardare la televisione o fare un bagno caldo.
5) Utilizzare il letto solo per dormire.
6) Cercare di rilassarsi il più possibile prima di andare a letto, per esempio facendo un bagno caldo (ma non la doccia, che ha un effetto stimolante), oppure assumere bevande ad effetto rilassante, come latte caldo o tisane o infusi a base di erbe (sempre valido come rimedio la camomilla).
7) Se si ha fame all'ora di andare a dormire, mangiare qualcosa purché sia leggero, per non avere poi problemi di digestione.
8) Dormire in un letto comodo, in una camera da letto protetta quanto più possibile dai rumori, ad una temperatura ambiente né troppo fredda né troppo calda.
9) Mangiare ad orari regolari, evitando pasti abbondanti in prossimità del sonno, dando la preferenza ai cibi ricchi di carboidrati.
10) Svolgere con regolarità un'attività fisica durante il giorno, soprattutto di pomeriggio.
Cordialmente
di parlarne con un neurologo anche per definire la cefalea oppure con uno psichiatra.
Come regola generale potrebbe seguire alcune norme comportamentali come non assumere caffe o coca-cola nelle ore serali, fare una cena leggera.
L'AISM (Associazione Italiana Medicina del Sonno) ha pubblicato un decalogo sul buon riposo di cui Le invio un copia-incolla
1) Andare a dormire ogni sera e alzarsi ogni mattina alla stessa ora, anche durante il fine settimana e indipendentemente da quanto si è dormito la notte.
2) Se ci si sveglia prima che suoni la sveglia, alzarsi dal letto e iniziare la giornata.
3) Andare a letto solo quando si è assonnati.
4) Se non si riesce a dormire, è preferibile non rimanere a letto ma alzarsi, uscire dalla camera da letto e dedicarsi ad attività rilassanti, come la lettura di un libro, guardare la televisione o fare un bagno caldo.
5) Utilizzare il letto solo per dormire.
6) Cercare di rilassarsi il più possibile prima di andare a letto, per esempio facendo un bagno caldo (ma non la doccia, che ha un effetto stimolante), oppure assumere bevande ad effetto rilassante, come latte caldo o tisane o infusi a base di erbe (sempre valido come rimedio la camomilla).
7) Se si ha fame all'ora di andare a dormire, mangiare qualcosa purché sia leggero, per non avere poi problemi di digestione.
8) Dormire in un letto comodo, in una camera da letto protetta quanto più possibile dai rumori, ad una temperatura ambiente né troppo fredda né troppo calda.
9) Mangiare ad orari regolari, evitando pasti abbondanti in prossimità del sonno, dando la preferenza ai cibi ricchi di carboidrati.
10) Svolgere con regolarità un'attività fisica durante il giorno, soprattutto di pomeriggio.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 29/09/2012.
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