Dolori pianta dei piedi in seguito a chemioterapia

Buona sera Professore

mi chiamo Domenico, Le scrivo da L'Aquila.
Non voglio farLe perdere tempo quindi verrei al punto nel chiederLe di
NEUROPATIE PERIFERICHE in seguito a CHEMIOTERAPIA.

Mia madre ha dei dolori ai piedi (tipo formicolio), in seguito ad una chemioterapia
che ha dovuto eseguire per un Linfoma non-Hodgkin "Mantellare" stadio IV B MIPI
High nel settembre 2009 all'ospedale di Pescara.

Ora sta bene per quanto riguarda il Linfoma e l'unico problema che le e' rimasto sono
i dolori ai piedi (tipo formicolio) che ha sempre avuto da inizio terapia ad oggi.
Ebbe gli stessi dolori anche alle mani, ma da un anno dall'ultimo chemio, il dolore e'
scomparso.

E' andata da un neurologo le ha fatto anche degli esami per vedere la funzione dei
nervi e tutto e' risultato regolare; le ha detto che ci vuole moltissimo tempo prima che il
dolori ai piedi possa scomparire perche' i nervi si rigenerano con molta lentezza
(tipo 1 centimetro all'anno) e le ha dato un integratore alimentare chiamato
NORMAST 600 mg( 1 compressa al giorno)...ma dopo 3 mesi ancora nessun
beneficio.

Quindi mi chiedevo se per esempio ai suoi pazienti e' capitato di avere "dolori" ai
piedi, ....se a loro sono passati .....e soprattutto cosa potrebbe prendere affinche' i
dolori ai piedi le spariscano (medicinali o integratore alimentare piu' specifico del
NORMAST).

Grazie per l'eventuale risposta e buona giornata.
Domenico.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

l'evenienza che alcuni chemioterapici possano sviluppare una neuropatia periferica non è rara.
Come Le ha detto il neurologo i tempi di remissione clinica sono lunghi.
Per quanto riguarda l'efficacia dei farmaci che vengono utilizzati in questi casi, questa è individuale variando da un soggetto all'altro. Esistono altri integratori e altri farmaci, nel senso comune del termine, che possono essere prescritti ma on line è vietato dare dei consigli in merito.
Potrebbe rivolgersi nuovamente al neurologo comunicando che il normast dopo tre mesi non ha recato alcun beneficio e vedere cosa Le consiglierà. In alternativa, una prescrizione la può fare anche il Suo medico curante.

Cordiali saluti ed auguri alla mamma

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottor Ferraloro La ringrazio per la sua risposta, speriam di trovare l'integratore giusto per mia madre, diciamo piu' rivolto a problemi di "NEUROPATIE PERIFERICHE".

Buona giornata.
Domenico.
[#3]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottor Ferraloro, mi sono poi dimenticato di chiedertLe se secondo lei, questi dolori che ha mia madre ai piedi, con il tempo potranno sparire oppure no. Ho letto che farmici della Chemioterapia (mia madre ha eseguito la terapia Hyper-CVAD) posso causare neuropatie periferiche ed in particolare la VINCRISTINA (che e' uno dei farmaci somministrati a mia madre)
Preso da internet, sito AINP (Associazione Italiana Neuropatie Periferiche)
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9) Farmaci
Numerosi farmaci possono indurre neuropatia. Tra questi vincristina e cisplatino, usati nella terapia anti-tumorale; nitrofurantoina, utilizzata in alcune patologie renali croniche; amiodarone, usato nelle aritmie cardiache; disulfiram, usato nell’alcoolismo; e dapsone, utilizzato nella terapia della lebbra

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Quindi mi chiedevo se secondo lei, questi dolori che ha mia madre ai piedi, con il tempo potranno sparire oppure no ? Nel senso le neuropatie periferiche dovuto a farmaci chemioterapici regrediscono con il tempo grazie ad integratori alimentari ?

Grazie per l'eventuale risposta.
Buona giornata.
Domenico.
[#4]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

<<Come Le ha detto il neurologo i tempi di remissione clinica sono lunghi>> con questo, implicitamente, Le avevo in parte risposto.
Generalmente le neuropatie periferiche da chemioterapia sono reversibili dopo un certo periodo dalla sospensione del farmaco. Questo periodo non è facilmente quantificabile in quanto strettamente individuale. Ci sono alcuni soggetti che vanno incontro a remissione clinica più velocemente di altri che invece richiedono tempi più lunghi. I vari integratori che vengono utilizzati aiutano. Come Le dicevo precedentemente esistono anche farmaci più efficaci contro il dolore neuropatico che è possibile utilizzare, se non ci sono controindicazioni, in caso di dolore importante.
Per questo deve rivolgersi al neurologo o al medico curante.

Cordialmente
[#5]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente

OK, grazie tante Dr Ferraloro, mi ha fastt opiacere leggere le sue risposte e soprattutto il fatto che le neuropatie periferiche provocate da farmaci tendono nella maggior parte a regredire. Il dolore non credo sia proprio importante, infatti prima prendeva la "Lirica" (non ricordo se si scrive in questo modo) e neanche tantissima, visto che mi sembra se ne potrebbe prendere maxx 600mg al giorno....mi sembra di ricordare che ne prendesse 2 compresse da 75mg al giorno (e qualche volta 1 da 75 e 1 da 150mg al giorno).

Comunque la ringrazion tantissimo per il tempo speso nel rispondere alle mie mail.

Buona giornata.
Domenico.
[#6]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Domenico,

quando parlavo di altri farmaci da utilizzare nel dolore neuropatico importante mi riferivo proprio a Lyrica e farmaci di questa classe, il dosaggio di 75 x 2 è quello medio-basso e forse il più utilizzato.
Mi fa piacere che il dolore non sia importante, infatti in questi casi la remissione potrebbe essere più rapida ma in tal senso esistono delle eccezioni, come sempre in medicina.
Ancora auguri alla mamma.

Cordialità
[#7]
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente

Ancora molte grazie.
Domenico.
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