Nervo sciatico infiammato
Salve. Marco anni 45. Mi hanno riscontrato una protrusione ernia le l4 ll5. Ho svolto sedute di fisioterapia con un certo progressivo benessere, poi da circa un mese durante il riposo delle ore notturne il nervo sciatico mi crea dolori lancinanti al polpaccio esterno. Devo alzarmi e deambulare per stare meglio e farmi passare il dolore. Durante la giornata la gamba non dolore. Mi hanno consigliato ozono terapia e vitamine per il nervo via intramuscolare. Puo essere la compressione del disco lombare o una compressione del nervo. Faccio presente, anche se forse non interessa, che sulla stessa gamba non ho piu il crociato da circa 25 anni e il ginocchio ha forme di artrosi.
[#1]
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re
non ho capito come è stata posta diagnosi di ernia discale L4-L5, ma se fosse su base radiologica tipo RMN dovrebbe farla visionare ad uno specialista che potrebbe chiarire indicazioni ed eventuali terpie....conservative probabilmente chirurgiche come ultima ratio; tuttavia devi partire dal videat di uno specialista. Al contrario se la diagnosi è solo presuntiva dovrebbe avere la certezza di quello che si teorizza prima di intraprendere qualsiasi forma di trattamento
cordialmente
non ho capito come è stata posta diagnosi di ernia discale L4-L5, ma se fosse su base radiologica tipo RMN dovrebbe farla visionare ad uno specialista che potrebbe chiarire indicazioni ed eventuali terpie....conservative probabilmente chirurgiche come ultima ratio; tuttavia devi partire dal videat di uno specialista. Al contrario se la diagnosi è solo presuntiva dovrebbe avere la certezza di quello che si teorizza prima di intraprendere qualsiasi forma di trattamento
cordialmente
[#2]
Ex utente
Salve. La diagnosi e' stata fatta con RMN che recita: a livello l4-l5 protrusione ad ampio raggio con valore di piccola ernia in sede mediana-paramedica dx con tendenza a migrazione caudale e minima compressione sacco durale. A livello L5-S1 protrusione discale posteriore mediana.
Con tale diagnosi ho effettuato ciclo di fisioterapia da specialista senza pero' sentire il neurochirurgo (lo so e' sbagliato ma il dolore era tale da sperare di ricorrere a rimedi rapidi ). Dopo un deciso miglioramento oggi da circa 20 giorni quando mi sdraio o mi siedo su sedute morbide per molto tempo, iniziano dolori lancinanti che si irradiano dalla caviglia fino a sotto il ginocchio, che poi spariscono se ricomincio a camminare. (ovviamente ho interrotto la fisioterapia ). Durante la giornata il nervo sciatico lo sento leggermente tirare ad altezza natica ma senza compromettere la vita quotidiana. Cio e' dovuto alla patologia su esposta o puo trattarsi di qualcosa d'altro ? Faccio presente che in alcuni momenti sento una strana sensibilita nella gamba destra e l'alluce ha una capacita' leggermente ridotta dei movimenti.
Ringraziando la cordialmente
Con tale diagnosi ho effettuato ciclo di fisioterapia da specialista senza pero' sentire il neurochirurgo (lo so e' sbagliato ma il dolore era tale da sperare di ricorrere a rimedi rapidi ). Dopo un deciso miglioramento oggi da circa 20 giorni quando mi sdraio o mi siedo su sedute morbide per molto tempo, iniziano dolori lancinanti che si irradiano dalla caviglia fino a sotto il ginocchio, che poi spariscono se ricomincio a camminare. (ovviamente ho interrotto la fisioterapia ). Durante la giornata il nervo sciatico lo sento leggermente tirare ad altezza natica ma senza compromettere la vita quotidiana. Cio e' dovuto alla patologia su esposta o puo trattarsi di qualcosa d'altro ? Faccio presente che in alcuni momenti sento una strana sensibilita nella gamba destra e l'alluce ha una capacita' leggermente ridotta dei movimenti.
Ringraziando la cordialmente
[#3]
Neurochirurgo
Gent.le
sempre con i limiti precedentemente citati, mi sembra che fra alti e bassi lei sia in lento ma costante miglioramento. Non mi sembra che debba sostanzialmente fare altro che dare tempo alla patologia di regredire....l'ernia per storia naturale si disidrata da sola . Eviterei comportamenti a rischio...sforzi...sovrappeso etc etc. In caso di nuovo peggioramento si rechi dal Collega.
cordialmente
sempre con i limiti precedentemente citati, mi sembra che fra alti e bassi lei sia in lento ma costante miglioramento. Non mi sembra che debba sostanzialmente fare altro che dare tempo alla patologia di regredire....l'ernia per storia naturale si disidrata da sola . Eviterei comportamenti a rischio...sforzi...sovrappeso etc etc. In caso di nuovo peggioramento si rechi dal Collega.
cordialmente
[#4]
Egr. signore,
fermo restando che i consigli del collega sono abbastanza condivisibili, è però d'uopo qualche precisazione.
Le ernie del disco non si disidratano da sole,nel senso che scompaiono e con esse i sintomi. Ed è pur vero che la disidratazione o degenerazione discale è una patologia che va trattata spesso chirurgicamente.
Quindi è doveroso,salvo casi eccezionali di vera urgenza, nelle discopatie impostare un iter terapeutico conservativo-riabilitativo, ponendo però attenzione al decorso sintomatologico durante il quale possono comparire deficit di movimento di un arto che devono allertare il paziente e il medico.
Non potendo visitarLa e non potendo visionare gli esami direttamente, non è possibile alcun consiglio oggettivo, però un suggerimento mi sento di darlo: in considerazione che Lei accenna a una riduzione del movimento dell'alluce,vada dallo specialista senza aspettare un peggioramento.
Con cordialità
fermo restando che i consigli del collega sono abbastanza condivisibili, è però d'uopo qualche precisazione.
Le ernie del disco non si disidratano da sole,nel senso che scompaiono e con esse i sintomi. Ed è pur vero che la disidratazione o degenerazione discale è una patologia che va trattata spesso chirurgicamente.
Quindi è doveroso,salvo casi eccezionali di vera urgenza, nelle discopatie impostare un iter terapeutico conservativo-riabilitativo, ponendo però attenzione al decorso sintomatologico durante il quale possono comparire deficit di movimento di un arto che devono allertare il paziente e il medico.
Non potendo visitarLa e non potendo visionare gli esami direttamente, non è possibile alcun consiglio oggettivo, però un suggerimento mi sento di darlo: in considerazione che Lei accenna a una riduzione del movimento dell'alluce,vada dallo specialista senza aspettare un peggioramento.
Con cordialità
[#6]
Neurochirurgo
E' un meccanismo che si può spiegare considerando che nella posizione supina il ritorno venoso è difficoltoso anche per quelle componenti periradicolari che così facendo iniziano a comprimere la radice; è assai frequente che i pazienti affetti da ernia discale passino la notte camminando o in poltrona piuttosto che a letto. cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.3k visite dal 14/09/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.