Demenza senile
Salve mio padre età 78 anni circa 2 e mezzo fa ha avuto una malore allo stomaco con forte diarrea con forte stato confusionale . Dopo un breve periodo di tempo cominciava a dimenticare ciò che faceva e così l'ho portato da un nurologo che prima gli ha prescritto" una tac cranio-encefalica dove metteva in evidenza:
IV ventricolo eumorfico ed in sede. Ampliamento su base atrofica del sistema ventricolare soprantentoriale e più evidente degli spazi liquorali periencefalici della volta.Minuta areola ipodensa, da riferire a piccolo esito vascolare a carico della sostanza bianca adiacente la cella media del ventricolo laterale sinistro.Strutture mediane in asse".Dopo vari esami, su suggerimento dei medici del centro Alzheime, ha cominciato a prendere delle medicine sia per la circolazione che per la memoria, quest'ultimi con risultati poco soddisfacenti. ha Adesso la sua situazione è in una fase statica nel senso che non ricorda le cose che fa al momento ma continua a fare dei ragionamenti quasi normali.L'ultima medicina che gli hanno prescritto è ebixa 10 mg.Cosa mi consiglia?
IV ventricolo eumorfico ed in sede. Ampliamento su base atrofica del sistema ventricolare soprantentoriale e più evidente degli spazi liquorali periencefalici della volta.Minuta areola ipodensa, da riferire a piccolo esito vascolare a carico della sostanza bianca adiacente la cella media del ventricolo laterale sinistro.Strutture mediane in asse".Dopo vari esami, su suggerimento dei medici del centro Alzheime, ha cominciato a prendere delle medicine sia per la circolazione che per la memoria, quest'ultimi con risultati poco soddisfacenti. ha Adesso la sua situazione è in una fase statica nel senso che non ricorda le cose che fa al momento ma continua a fare dei ragionamenti quasi normali.L'ultima medicina che gli hanno prescritto è ebixa 10 mg.Cosa mi consiglia?
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.5k 2.3k 21
Gentile Utente,
allo stato attuale non esistono farmaci che agiscano in maniera efficace sulla memoria, pertanto ciò che dice è normale (risultati insoddisfacenti sulla memoria). I farmaci attualmente utilizzati per la Malattia di Alzheimer al massimo possono rallentare il processo patologico ma difficilmente lo migliorano.
Qual è la diagnosi che i medici hanno effettuato? Sa il punteggio ottenuto con un test che si fa di routine nei centri UVA (MMSE)?
Cordiali saluti ed auguri
allo stato attuale non esistono farmaci che agiscano in maniera efficace sulla memoria, pertanto ciò che dice è normale (risultati insoddisfacenti sulla memoria). I farmaci attualmente utilizzati per la Malattia di Alzheimer al massimo possono rallentare il processo patologico ma difficilmente lo migliorano.
Qual è la diagnosi che i medici hanno effettuato? Sa il punteggio ottenuto con un test che si fa di routine nei centri UVA (MMSE)?
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve, mi scusi se non ho risposto subito alla sua domanda, i medici non hanno dato una una diagnosi precisa, hanno solo detto che la malattia di mio padre é semplicemente chiamata alterio sclerosi.
La terapia eseguita è:ebixa 10 mg 2 v.al dì; vessel sulodexide 1 v.al dì lontano dai pasti; trental 400 mg 2 al dì e il pantoprazolo.
Il test è stato fatto all'inizio del piano terapeutico , i medici mi hanno detto che è la malattia è di lieve entità.All'inizio venivano effettuate le visite ogni mese presso l'USL, poi ogni tre mesi, adesso che hanno stabilito il piano terapeutico va ogni sei mesi.
Mi scusi potrebbe essere più preciso riguardo a questi esami MMSE?Si riferisce, per caso, alla terapia prescritta o alle visite effettuate presso il centro Alzheimer?
Grazie mille
La terapia eseguita è:ebixa 10 mg 2 v.al dì; vessel sulodexide 1 v.al dì lontano dai pasti; trental 400 mg 2 al dì e il pantoprazolo.
Il test è stato fatto all'inizio del piano terapeutico , i medici mi hanno detto che è la malattia è di lieve entità.All'inizio venivano effettuate le visite ogni mese presso l'USL, poi ogni tre mesi, adesso che hanno stabilito il piano terapeutico va ogni sei mesi.
Mi scusi potrebbe essere più preciso riguardo a questi esami MMSE?Si riferisce, per caso, alla terapia prescritta o alle visite effettuate presso il centro Alzheimer?
Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
Le ho parlato di MMSE (Mini Mental State Examination) in quanto è un test neuropsicologico che viene somministrato di routine nei centri UVA. Esso valuta con una certa approssimazione il grado di deterioramento cognitivo di un soggetto.
Il test è costituito da 30 domande e ottiene un punteggio finale da 30 a 0, considerando 30 il massimo di efficienza delle funzioni intellettive e 0 la loro completa assenza.
Ovviamente esistono i punteggi intermedi. Lo specialista poi in base al punteggio finale ottenuto può avere un'indicazione sullo stato intellettivo del paziente e quindi regolarsi su quale tipo di terapia prescrivere.
Cordialmente
Le ho parlato di MMSE (Mini Mental State Examination) in quanto è un test neuropsicologico che viene somministrato di routine nei centri UVA. Esso valuta con una certa approssimazione il grado di deterioramento cognitivo di un soggetto.
Il test è costituito da 30 domande e ottiene un punteggio finale da 30 a 0, considerando 30 il massimo di efficienza delle funzioni intellettive e 0 la loro completa assenza.
Ovviamente esistono i punteggi intermedi. Lo specialista poi in base al punteggio finale ottenuto può avere un'indicazione sullo stato intellettivo del paziente e quindi regolarsi su quale tipo di terapia prescrivere.
Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
il punteggio ottenuto dal test purtroppo non è dei migliori. La prescrizione dell'ebixa è certamente corretta, il farmaco potrebbe rallentare il processo di deterioramento cognitivo. Comunque mi pare che allo stato attuale le condizioni siano discrete nel senso che, a parte i deficit della memoria recente, non c'è una compromissione significativa dello stato cognitivo, almeno da ciò che Lei ha scritto nel primo post.
Cordialità
il punteggio ottenuto dal test purtroppo non è dei migliori. La prescrizione dell'ebixa è certamente corretta, il farmaco potrebbe rallentare il processo di deterioramento cognitivo. Comunque mi pare che allo stato attuale le condizioni siano discrete nel senso che, a parte i deficit della memoria recente, non c'è una compromissione significativa dello stato cognitivo, almeno da ciò che Lei ha scritto nel primo post.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.1k visite dal 12/09/2012.
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