Attacchi di panico o crisi epilettiche?
Salve, sono un ragazzo di 19 anni che avverte questi problemi. Da circa 6-7 giorni ho come un senso di confusione, di pensieri confusi.....la sensazione di testa vuota e di non riuscire a concentrami bene; questo fatto ha scaturito un po' di ansia (più del solito, dal momento che sono sempre stato un tipo abbastanza ansioso), in seguito ad aver banalmente letto su internet i sintomi dell'epilessia. Ho letto che si manifesta in maniera diversa in ogni soggetto; tra i vari sintomi ho notato lo stato confusionale e questo fatto mi ha spaventato non poco. Qualche giorno dopo, domenica notte (il 9 se non sbaglio) mentre cercavo qualcosa su internet su questa malattia, è iniziato a salirmi come un senso di nausea e confusione accompagnate da bocca aspra e secca. Subito la mia ansia ha preso il sopravvento e ho iniziato a tremare come una foglia. Avevo paura che fosse un attacco epilettico dal momento che ciò che avevo letto specificava che esistevano diversi tipi di attacchi epilettici, tra cui le cosiddette "crisi parziali" ove il soggetto rimane cosciente e può manifestare sensazioni anomale o provare malesseri di vario tipo. Sono corso subito in bagno a lavarmi la faccia e dopodiché a vestirmi (dal momento che era notte fonda, circa le 4, e avevo il pigiama) ed ero in procinto di svegliare il mio coinquilino in modo che chiamasse aiuto. Il tutto è durato all'incirca 20 minuti, dopodiché mi son calmato, ho smesso di tremare e ho ripreso a ragionare. Sono tornato in bagno per controllare se le pupille si restringessero a contatto con la luce (ennesimo sintomo letto su internet) come normalmente dovrebbero fare, ed era tutto ok. Ciò che è successo il 9 notte è ricapitato ieri, l'11; stessi sintomi, stesso tutto. Come può intuire sono veramente spaventato, da circa una settimana penso tutto il giorno alle peggiori malattie, sopratutto all'epilessia. Secondo lei dovrei fare una visitina al mio medico? L'ultimo specialista che ho visitato era l'otorino più o meno a metà maggio, per dei "fischi" alle orecchie. Lui appunto dopo una visita completa non mi trovò nulla di che, ma mi disse di fare degli accertamenti per una presunta tiroide, che aveva notato essere molto pronunciata; purtroppo tra la scuola e gli impegni non se ne fece più nulla, così lasciai perdere. Ritornando al mio problema, dottore, secondo lei queste potrebbero essere delle crisi epilettiche? Ovviamente sono a conoscenza che questo sia solo un consulto, e per ciò la ringrazio in anticipo per la risposta.
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Gentile Utente,
come Lei giustamente dice, non è possibile stabilire a distanza la vera natura del problema.
In linea di massima è più probabile che ciò che Le è accaduto sia di origine ansiosa, anche dovuto a suggestione di ciò che ha letto on line.
Comunque un controllo dal medico curante sarebbe opportuno.
Faccia pure le analisi del sangue con i relativi dosaggi riguardanti la funzionalità tiroidea.
Cordiali saluti
come Lei giustamente dice, non è possibile stabilire a distanza la vera natura del problema.
In linea di massima è più probabile che ciò che Le è accaduto sia di origine ansiosa, anche dovuto a suggestione di ciò che ha letto on line.
Comunque un controllo dal medico curante sarebbe opportuno.
Faccia pure le analisi del sangue con i relativi dosaggi riguardanti la funzionalità tiroidea.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12.6k visite dal 12/09/2012.
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