Strani sintomi epilessia
Buongiorno,
ho 39 anni, 15 anni fa sono andato incontro ad un improvviso episodio di epilessia subendo 1-2 crisi settimanali più "auree" di svariata tipologia. Le convulsioni si manifestavano prevalentemente in situazione di dormiveglia, sonnolenza o 10-15 minuti dopo il risveglio.
Inizialmente ho assunto depakin che risultò solo parzialmente efficace, successivamente mi sono curato con carbamazepina e le crisi sono scomparse. Ho condotto ripetutamente tutti gli esami del caso che sono sempre risultati negativi. Ad eccezione di un unico EEG nel sonno dal quale risultò qualche dubbia evidenza. in totale subii crisi per circa 4 mesi.
E' anche emerso che in età infantile (5a elementare e 1a superiore) avevo già subito due distinti episodi di aurea senza crisi.
Durante gli anni ho ridotto la dose di medicinale a livelli bassi, 400mg/die, ed ho mantenuto questa dose almeno negli ultimi 7-8 anni.
L'unico altro episodio risale a 2 anni fa, quando dopo una ulteriore riduzione del medicinale, circa 200mg o meno, ho subito un'aurea e probabilmente una crisi. Dopo il ritorno ai 400mg tutto è tornato alla norma.
vorrei riportarvi quelli che sono i sintomi più strani che ho subito e chiedervi se sono normali e se rientrano nella casistica:
a partire da 10-15 giorni prima della crisi, o del periodo di più crisi, ho tre sintomi anticipatori:
il primo è un forte mal di testa frontale ed una sensazione di calore nella stessa zona, nonchè una stanchezza profonda anche dopo sonno regolare.
il secondo è una febbricola costante (37-37.1). Al riguardo ho condotto svariati esami per escludere la presenza di infezioni che sono risultati del tutto negativi.
il terzo, e più strano, è che al risveglio mi ricordo perfettamente e sistematicamente i sogni, cosa per me rarissima nei periodi in cui non ho crisi.
Non appena questi sintomi spariscono, terminano anche le auree e torno a sentirmi in perfetta forma.
Ovviamente ho constatato tali sintomi solamente in concomitanza dei due episodi di cui sopra (15 e 2 anni fa)
grazie
ho 39 anni, 15 anni fa sono andato incontro ad un improvviso episodio di epilessia subendo 1-2 crisi settimanali più "auree" di svariata tipologia. Le convulsioni si manifestavano prevalentemente in situazione di dormiveglia, sonnolenza o 10-15 minuti dopo il risveglio.
Inizialmente ho assunto depakin che risultò solo parzialmente efficace, successivamente mi sono curato con carbamazepina e le crisi sono scomparse. Ho condotto ripetutamente tutti gli esami del caso che sono sempre risultati negativi. Ad eccezione di un unico EEG nel sonno dal quale risultò qualche dubbia evidenza. in totale subii crisi per circa 4 mesi.
E' anche emerso che in età infantile (5a elementare e 1a superiore) avevo già subito due distinti episodi di aurea senza crisi.
Durante gli anni ho ridotto la dose di medicinale a livelli bassi, 400mg/die, ed ho mantenuto questa dose almeno negli ultimi 7-8 anni.
L'unico altro episodio risale a 2 anni fa, quando dopo una ulteriore riduzione del medicinale, circa 200mg o meno, ho subito un'aurea e probabilmente una crisi. Dopo il ritorno ai 400mg tutto è tornato alla norma.
vorrei riportarvi quelli che sono i sintomi più strani che ho subito e chiedervi se sono normali e se rientrano nella casistica:
a partire da 10-15 giorni prima della crisi, o del periodo di più crisi, ho tre sintomi anticipatori:
il primo è un forte mal di testa frontale ed una sensazione di calore nella stessa zona, nonchè una stanchezza profonda anche dopo sonno regolare.
il secondo è una febbricola costante (37-37.1). Al riguardo ho condotto svariati esami per escludere la presenza di infezioni che sono risultati del tutto negativi.
il terzo, e più strano, è che al risveglio mi ricordo perfettamente e sistematicamente i sogni, cosa per me rarissima nei periodi in cui non ho crisi.
Non appena questi sintomi spariscono, terminano anche le auree e torno a sentirmi in perfetta forma.
Ovviamente ho constatato tali sintomi solamente in concomitanza dei due episodi di cui sopra (15 e 2 anni fa)
grazie
[#1]
Gentile Utente,
questa sintomatologia non è tipica di aura epilettica, anche e soprattutto per la correlazione temporale molto ampia (10-15 giorni). Le aure epilettiche precedono di alcuni minuti o qualche ora le crisi.
Il ricordarsi pefettamente i sogni ci potrebbe stare, così come la forte cefalea frontale ma, ripeto, in associazione temporale, con la crisi, di pochi minuti. La febbricola non è segnalata come aura epilettica.
Pertanto, personalmente, ho dei dubbi che si possa parlare di aure che in ogni caso sarebbero totalmente atipiche.
Ha una diagnosi precisa del tipo di epilessia? E' seguito da un epilettologo? In caso affermativo come ha giustificato questi sintomi?
Cordiali saluti
questa sintomatologia non è tipica di aura epilettica, anche e soprattutto per la correlazione temporale molto ampia (10-15 giorni). Le aure epilettiche precedono di alcuni minuti o qualche ora le crisi.
Il ricordarsi pefettamente i sogni ci potrebbe stare, così come la forte cefalea frontale ma, ripeto, in associazione temporale, con la crisi, di pochi minuti. La febbricola non è segnalata come aura epilettica.
Pertanto, personalmente, ho dei dubbi che si possa parlare di aure che in ogni caso sarebbero totalmente atipiche.
Ha una diagnosi precisa del tipo di epilessia? E' seguito da un epilettologo? In caso affermativo come ha giustificato questi sintomi?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buongiorno, la diagnosi é di epilessia idiopatica.
Qualsiasi esame é sempre risultato negativo, con una sola incertezza un'unica volta. Secondo i medici l'unico aspetto degno di nota é che avendo avuto un parto difficile potrei aver subito qualche piccola lesione sul cervello, tuttavia di dimensioni non rilevabili strumentalmente.
Giusto per chiarire: i sintomi di cui sopra hanno inizio 10 15 giorni prima delle crisi e scompaiono alcuni giorni dopo l'ultima.
In aggiunta si manifestano anche aure piú "tipiche" anticipando o di molte ore oppure di pochissimi secondi le crisi.
Sono seguito da un neurologo ed ho avuto modo di parlare con piú specialisti. Al momento non c'é nessuna interpretazione di suddetti sintomi. In particolare al riguardo della febbricola i neurologi hanno sempre escluso che fosse correlata all epilessia, ma a mio parere é strettamente correlata perché si é sempre manifestata pochi giorni prima per sparire pochi giorni dopo.
Giusto per aggiungere un'ulteriore stranezza: a seguito della prima crisi dimenticai selettivamente ed esclusivamente tutti i nomi propri, es. Persone, paesi, città. Il ricordo poi riaffioró in un paio di settimane. Questo evento si é manifestato solo dopo la prima crisi di 15 anni fa.
Attualmente assumendo 400mg di carbamazepina conduco una vita particolarmente stressante per motivi di lavoro, trattandosi di una attività che richede notevoli sforzi intellettuali e mi impegna in orari impegnativi.
Purtoppo temo che lo stile di vita possa peggiorare la situazione che attualmente si é stabilizzata.
Qualsiasi esame é sempre risultato negativo, con una sola incertezza un'unica volta. Secondo i medici l'unico aspetto degno di nota é che avendo avuto un parto difficile potrei aver subito qualche piccola lesione sul cervello, tuttavia di dimensioni non rilevabili strumentalmente.
Giusto per chiarire: i sintomi di cui sopra hanno inizio 10 15 giorni prima delle crisi e scompaiono alcuni giorni dopo l'ultima.
In aggiunta si manifestano anche aure piú "tipiche" anticipando o di molte ore oppure di pochissimi secondi le crisi.
Sono seguito da un neurologo ed ho avuto modo di parlare con piú specialisti. Al momento non c'é nessuna interpretazione di suddetti sintomi. In particolare al riguardo della febbricola i neurologi hanno sempre escluso che fosse correlata all epilessia, ma a mio parere é strettamente correlata perché si é sempre manifestata pochi giorni prima per sparire pochi giorni dopo.
Giusto per aggiungere un'ulteriore stranezza: a seguito della prima crisi dimenticai selettivamente ed esclusivamente tutti i nomi propri, es. Persone, paesi, città. Il ricordo poi riaffioró in un paio di settimane. Questo evento si é manifestato solo dopo la prima crisi di 15 anni fa.
Attualmente assumendo 400mg di carbamazepina conduco una vita particolarmente stressante per motivi di lavoro, trattandosi di una attività che richede notevoli sforzi intellettuali e mi impegna in orari impegnativi.
Purtoppo temo che lo stile di vita possa peggiorare la situazione che attualmente si é stabilizzata.
[#3]
Gentile Utente,
come vede i neurologi non si sono pronunciati su questi sintomi, inoltre hanno confermato il mio pensiero circa l'esclusione della febbricola come presunta aura epilettica.
Forzando un pò si potrebbe ipotizzare che quel tipo di sintomatologia possa essere in qualche modo scatenante la crisi, cioè che si crei un meccanismo molecolare che abbassa la soglia epilettogena in individui predisposti.
Ovviamente è solo un'ipotesi a distanza senza nessuna pretesa di certezza o scientificità ma un tentativo di spiegare il Suo caso.
Cordialmente
come vede i neurologi non si sono pronunciati su questi sintomi, inoltre hanno confermato il mio pensiero circa l'esclusione della febbricola come presunta aura epilettica.
Forzando un pò si potrebbe ipotizzare che quel tipo di sintomatologia possa essere in qualche modo scatenante la crisi, cioè che si crei un meccanismo molecolare che abbassa la soglia epilettogena in individui predisposti.
Ovviamente è solo un'ipotesi a distanza senza nessuna pretesa di certezza o scientificità ma un tentativo di spiegare il Suo caso.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.3k visite dal 05/09/2012.
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