Dolore al collo
Egregio dottore,
vorrei un parere riguardo un problema che non mi concerne di persona,ma che interessa il mio ragazzo,il quale dopo varie visite neurologiche non ha ricevuto alcuna risposta esaustiva e soprattutto continua a stare male fisicamente.Ha trent’ anni.Dall’età dell’adolescenza ha sofferto di apnee notturne,e di contratture nella zona del collo e nella parte alta della schiena,che andavano scomparendo con l’uso di antinfiammatori,ma che si ripresentavano periodicamente.Circa due anni fa dopo un tamponamento in auto si è sottoposto a tecar terapia,ionoforesi e alcuni massaggi,su indicazione di uno specialista;le contratture non si sono presentate per qualche mese.Successivamente sono ricomparse, sempre nelle stesse zone.Circa otto mesi fa ha avuto un altro brutto incidente con l’auto a seguito del quale è stato molto male per quattro giorni:avvertiva forti dolori al collo e senso di pesantezza dello stesso,con conseguente impossibilità di muoversi(non l’ho mai visto stare così male);alle braccia e alle gambe avvertiva intorpidimento,pesantezza,formicolio e perdita temporanea di sensibilità;tensione dei nervi nella zona della mandibola;pesantezza del torace.Dopo le prime fiale di muscoril e voltaren prescrittegli(in una cura complessiva di dieci fiale)è stato gradualmente meglio,ma tutti i sintomi agli arti e al torace continuano a presentarsi saltuariamente fino ad oggi.Anche il dolore al collo,nonostante sia diminuito è comunque presente in minima parte e in maniera persistente.In ultimo, circa due mesi fa ,alla base dell’osso occipitale del cranio si è formato un rigonfiamento che gli causa anch’esso continui dolori, e che alle volte sembra sgonfiarsi per poi ritornare a gonfiarsi. Una cisti questa, secondo il neurologo;un linfonodo benigno secondo l’ecografista. L’ecografia è stata fatta per iniziativa personale,visto che in aggiunta ai sintomi e ai dolori si è presentato anche questo rigonfiamento.Mentre,a seguito del secondo incidente,su richiesta del neurologo ha eseguito un RX e una RMN della zona cervicale e del cranio,dai quali sembra non esserci alcuna anomalia.La cosa che ci ha lasciati perplessi è che uno dei neurologi da cui si è recato il mio ragazzo ha parlato di sospetta spina bifida,dopo un consulto con un radiologo.Sospetto che dopo ha ritenuto infondato.Mentre l’ultimo neurologo dal quale si è recato gli ha consigliato di consultare un chiropratico,rassicurandolo che non ci sono anomalie nella RMN e che il rigonfiamento è una cisti.Le mie domande sono:
1.Alla luce dei sintomi che tutt’oggi presenta,e della storia clinica del mio ragazzo,secondo lei sarebbe possibile che ci sia qualcosa di serio?
2.Recarsi da un chiropratico potrebbe giovargli o potrebbe complicare le cose?
Mi rendo conto che senza la visione della RMN e del RX non è possibile stabilire una diagnosi.Vorrei comunque qualche consiglio su come procedere.
La ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato e che vorrà dedicarmi.
Cordiali saluti
vorrei un parere riguardo un problema che non mi concerne di persona,ma che interessa il mio ragazzo,il quale dopo varie visite neurologiche non ha ricevuto alcuna risposta esaustiva e soprattutto continua a stare male fisicamente.Ha trent’ anni.Dall’età dell’adolescenza ha sofferto di apnee notturne,e di contratture nella zona del collo e nella parte alta della schiena,che andavano scomparendo con l’uso di antinfiammatori,ma che si ripresentavano periodicamente.Circa due anni fa dopo un tamponamento in auto si è sottoposto a tecar terapia,ionoforesi e alcuni massaggi,su indicazione di uno specialista;le contratture non si sono presentate per qualche mese.Successivamente sono ricomparse, sempre nelle stesse zone.Circa otto mesi fa ha avuto un altro brutto incidente con l’auto a seguito del quale è stato molto male per quattro giorni:avvertiva forti dolori al collo e senso di pesantezza dello stesso,con conseguente impossibilità di muoversi(non l’ho mai visto stare così male);alle braccia e alle gambe avvertiva intorpidimento,pesantezza,formicolio e perdita temporanea di sensibilità;tensione dei nervi nella zona della mandibola;pesantezza del torace.Dopo le prime fiale di muscoril e voltaren prescrittegli(in una cura complessiva di dieci fiale)è stato gradualmente meglio,ma tutti i sintomi agli arti e al torace continuano a presentarsi saltuariamente fino ad oggi.Anche il dolore al collo,nonostante sia diminuito è comunque presente in minima parte e in maniera persistente.In ultimo, circa due mesi fa ,alla base dell’osso occipitale del cranio si è formato un rigonfiamento che gli causa anch’esso continui dolori, e che alle volte sembra sgonfiarsi per poi ritornare a gonfiarsi. Una cisti questa, secondo il neurologo;un linfonodo benigno secondo l’ecografista. L’ecografia è stata fatta per iniziativa personale,visto che in aggiunta ai sintomi e ai dolori si è presentato anche questo rigonfiamento.Mentre,a seguito del secondo incidente,su richiesta del neurologo ha eseguito un RX e una RMN della zona cervicale e del cranio,dai quali sembra non esserci alcuna anomalia.La cosa che ci ha lasciati perplessi è che uno dei neurologi da cui si è recato il mio ragazzo ha parlato di sospetta spina bifida,dopo un consulto con un radiologo.Sospetto che dopo ha ritenuto infondato.Mentre l’ultimo neurologo dal quale si è recato gli ha consigliato di consultare un chiropratico,rassicurandolo che non ci sono anomalie nella RMN e che il rigonfiamento è una cisti.Le mie domande sono:
1.Alla luce dei sintomi che tutt’oggi presenta,e della storia clinica del mio ragazzo,secondo lei sarebbe possibile che ci sia qualcosa di serio?
2.Recarsi da un chiropratico potrebbe giovargli o potrebbe complicare le cose?
Mi rendo conto che senza la visione della RMN e del RX non è possibile stabilire una diagnosi.Vorrei comunque qualche consiglio su come procedere.
La ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato e che vorrà dedicarmi.
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
la sintomatologia descritta sembrerebbe riferibile agli eventi traumatici riportati che farebbe escludere una patologia importante.
Le consiglierei di rivolgersi, portando tutti gli esami diagnostici effettuati, ad un fisiatra per avere un parere specialistico attendibile sia diagnostico che terapeutico.
Cordiali saluti
la sintomatologia descritta sembrerebbe riferibile agli eventi traumatici riportati che farebbe escludere una patologia importante.
Le consiglierei di rivolgersi, portando tutti gli esami diagnostici effettuati, ad un fisiatra per avere un parere specialistico attendibile sia diagnostico che terapeutico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 04/09/2012.
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