Cefalea posteriore
Buongiorno ho 29 anni corporatura nella media 183 cm x 80 kg
Da circa 2 anni soffro di un dolore alla testa localizzato nella parte posteriore-bassa della testa.
Questo dolore si e' manifestato un giorno, senza nessuno sforzo, movimento ecc.. con uno svarione come quello che si avverte quando ci si alza da terra durato circa 20 secondi.
Da allora questo dolore e' continuo e si manifesta in questo modo: aumenta con l'attivita' fisica, per esempio dopo 5-10 min di corsa la testa e' molto dolorosa e mi devo fermare, e' PULSANTE in maniera evidente quasi sempre, a volte aumenta sotto il sole con il calore forte , aumenta scuotendo la testa anche piano, dandomi la sensazione che sia tutta la scatola cranica posteriore a fare male con il movimento e ,facendo movimenti su e giu con la testa, come quando si scendono delle scale sento forte il cuore in gola battere quasi come degli schiocchi (toc - toc ecc..).
Ho effettuato 1 anno fa visita neurologica in cui mi e' stata diagnosticata una cefalea muscolo tensiva con una cura di Laroxil 10 goccie per 2 mesi che pero' ho effettuato per meno della meta' in quanto il farmaco risultava molto pesante.
Poi una RM encefalo e tronco encefalico senza contrasto e radiografia della cervicale e del cranio tutto ok.
Ho anche effettuato un elettrocolor doppler tronchi sovraortici e un intervento di settoplastica con DVST e ho visto un osteopata che non ha riscontrato niente di pesante a livello osseo del collo.
A tutt'ora pero' questo dolore non passa con nulla, si attenua solo con l'utilizzo di un farmaco OKI in goccie ma non fa scomparire del tutto quella strana sensazione che mi attraversa la testa orizzontalmente nella parte inferiore del cranio appena sopra l'attaccatura del collo, che risulta come se mi tirassero in continuazione la testa a destra e sinistra.
Per concludere a volte il fastidio aumenta con la luce, ma non ho mai avuto sintomi quali vomito, vertigini paralisi di parti del corpo o formicolii delle braccia/collo ecc..
Cosa potrei ancora fare?
Non so piu' quale specialista consultare, forse ancora un neurologo e provare a sopportare la cura di laroxil per i 2 mesi prescritti?
Dovrei rifare un'ulteriore RM magari con metodo di contrasto?
Grazie per le eventuali risposte e chiedo scusa per la lunghezza del consulto
Grazie
Da circa 2 anni soffro di un dolore alla testa localizzato nella parte posteriore-bassa della testa.
Questo dolore si e' manifestato un giorno, senza nessuno sforzo, movimento ecc.. con uno svarione come quello che si avverte quando ci si alza da terra durato circa 20 secondi.
Da allora questo dolore e' continuo e si manifesta in questo modo: aumenta con l'attivita' fisica, per esempio dopo 5-10 min di corsa la testa e' molto dolorosa e mi devo fermare, e' PULSANTE in maniera evidente quasi sempre, a volte aumenta sotto il sole con il calore forte , aumenta scuotendo la testa anche piano, dandomi la sensazione che sia tutta la scatola cranica posteriore a fare male con il movimento e ,facendo movimenti su e giu con la testa, come quando si scendono delle scale sento forte il cuore in gola battere quasi come degli schiocchi (toc - toc ecc..).
Ho effettuato 1 anno fa visita neurologica in cui mi e' stata diagnosticata una cefalea muscolo tensiva con una cura di Laroxil 10 goccie per 2 mesi che pero' ho effettuato per meno della meta' in quanto il farmaco risultava molto pesante.
Poi una RM encefalo e tronco encefalico senza contrasto e radiografia della cervicale e del cranio tutto ok.
Ho anche effettuato un elettrocolor doppler tronchi sovraortici e un intervento di settoplastica con DVST e ho visto un osteopata che non ha riscontrato niente di pesante a livello osseo del collo.
A tutt'ora pero' questo dolore non passa con nulla, si attenua solo con l'utilizzo di un farmaco OKI in goccie ma non fa scomparire del tutto quella strana sensazione che mi attraversa la testa orizzontalmente nella parte inferiore del cranio appena sopra l'attaccatura del collo, che risulta come se mi tirassero in continuazione la testa a destra e sinistra.
Per concludere a volte il fastidio aumenta con la luce, ma non ho mai avuto sintomi quali vomito, vertigini paralisi di parti del corpo o formicolii delle braccia/collo ecc..
Cosa potrei ancora fare?
Non so piu' quale specialista consultare, forse ancora un neurologo e provare a sopportare la cura di laroxil per i 2 mesi prescritti?
Dovrei rifare un'ulteriore RM magari con metodo di contrasto?
Grazie per le eventuali risposte e chiedo scusa per la lunghezza del consulto
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
innanzitutto Le dico che avendo effettuato una RM encefalica con esito negativo non occorre integrarla col mezzo di contrasto.
Le vorrei chiedere per quanto tempo ha assunto il laroxyl, a quale dosaggio e con quali risultati, grazie.
Probabilmente sarebbe necessaria un'ulteriore visita neurologica presso un neurologo esperto in cefalee o presso un centro cefalee.
Cordiali saluti
innanzitutto Le dico che avendo effettuato una RM encefalica con esito negativo non occorre integrarla col mezzo di contrasto.
Le vorrei chiedere per quanto tempo ha assunto il laroxyl, a quale dosaggio e con quali risultati, grazie.
Probabilmente sarebbe necessaria un'ulteriore visita neurologica presso un neurologo esperto in cefalee o presso un centro cefalee.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore grazie della risposta.
Il laroxil sinceramente ora non ricordo in quanto e' passato un anno ma penso per circa 10 gg con un dosaggio si 10 goccie la sera prima di coricarmi.
L'effetto è stato soprattutto alla mattina un senso un po' di confusione ma nello specifico non mi sembra di ricordare un effetto migliorante, forse per il fatto di averlo preso poco, in quanto essendo anche antidepressivo, ho preferito non continuare la cura.
Integro i sintomi dicendo che il dolore posteriore a me sembra che interessi l'osso occipitale (mi sono informato su internet per il nome) e in particolare all'attaccatura della testa al collo.
Per quanto riguarda la Rm con contrasto lei pensa allora che non debba preoccuparmi di qualcosa di piu grave?
Mi scusi la franchezza ma qualcosa tipo aneurismi ecc.. sarebbero gia risultati dalla prima RM anche se magari piccoli ecc..?
Grazie
Il laroxil sinceramente ora non ricordo in quanto e' passato un anno ma penso per circa 10 gg con un dosaggio si 10 goccie la sera prima di coricarmi.
L'effetto è stato soprattutto alla mattina un senso un po' di confusione ma nello specifico non mi sembra di ricordare un effetto migliorante, forse per il fatto di averlo preso poco, in quanto essendo anche antidepressivo, ho preferito non continuare la cura.
Integro i sintomi dicendo che il dolore posteriore a me sembra che interessi l'osso occipitale (mi sono informato su internet per il nome) e in particolare all'attaccatura della testa al collo.
Per quanto riguarda la Rm con contrasto lei pensa allora che non debba preoccuparmi di qualcosa di piu grave?
Mi scusi la franchezza ma qualcosa tipo aneurismi ecc.. sarebbero gia risultati dalla prima RM anche se magari piccoli ecc..?
Grazie
[#3]
Gentile Utente,
per la ricerca di eventuali aneurismi sarebbe opportuno integrare la RM con sequenze Angio (Angio-RM dei vasi intracranici) per studiare il circolo cerebrale.
Con tutti i limiti del consulto on line però è poco probabile questa eventualità. I piccoli aneurismi, a causa delle ridotte dimensioni, non danno alcun sintomo.
Il laroxyil è stato utilizzato per poco tempo e quindi non è possibile dare una valutazione sulla sua efficacia.
Cordialmente
per la ricerca di eventuali aneurismi sarebbe opportuno integrare la RM con sequenze Angio (Angio-RM dei vasi intracranici) per studiare il circolo cerebrale.
Con tutti i limiti del consulto on line però è poco probabile questa eventualità. I piccoli aneurismi, a causa delle ridotte dimensioni, non danno alcun sintomo.
Il laroxyil è stato utilizzato per poco tempo e quindi non è possibile dare una valutazione sulla sua efficacia.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
GRAZIE PER LA CELERITA' DELLA RISPOSTA.
UN'ULTIMA DOMANDA: io avverto dei dolori al collo come gia' spiegato e anche un po alla spalla sinistra, tutto questo sarebbe compatibile con la cefalea muscolo tensiva? e soprattutto poterebbe essere la causa di un eventuale dolore osseo che sembro avvertire come gia' spiegato in precedenza?
per ultimo la cefalea muscolo tensiva da dolore PULSANTE?
Grazie ancora
UN'ULTIMA DOMANDA: io avverto dei dolori al collo come gia' spiegato e anche un po alla spalla sinistra, tutto questo sarebbe compatibile con la cefalea muscolo tensiva? e soprattutto poterebbe essere la causa di un eventuale dolore osseo che sembro avvertire come gia' spiegato in precedenza?
per ultimo la cefalea muscolo tensiva da dolore PULSANTE?
Grazie ancora
[#5]
E' compatibile sia con con la defalea muscolo tensiva (ma il neurologo che le risponderà sarà più preciso di me in questo), ma anche con la cefalea secondaria a problematiche orali, come la malocclusione e il bruxismo .
La diagnosi differenziale è frutto di una collaborazione fra neurologo e gnatologo.
La diagnosi differenziale è frutto di una collaborazione fra neurologo e gnatologo.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#6]
Ex utente
GRAZIE della risposta dottore a questo proposito riporto un altro problema che ho riscontrato in passato ma a cui non ho collegato la cosa: Ho un dente del giudizio non ancora spuntato ma cha da una radiografia effettuata un paio di anni fa risulta storto, cioe' se dovesse spingere per uscire sarebbe ostruito dagli altri denti, ora non ricordo se e' l'inferiore a sinistra oppure il superiore a destra.
Ad oggi e' ancora li, in quanto e' un po di tempo che non faccio una visita da un dentista e non ho mai fatto una visita da uno gnatologo, anche perche' non ero a conoscenza di questo specialista.
Potrebbe essere questa la causa?
premetto che quando mastico ecc. non ho particolari problemi , a volte qualche dolore.
Grazie per l'eventuale risposta
Ad oggi e' ancora li, in quanto e' un po di tempo che non faccio una visita da un dentista e non ho mai fatto una visita da uno gnatologo, anche perche' non ero a conoscenza di questo specialista.
Potrebbe essere questa la causa?
premetto che quando mastico ecc. non ho particolari problemi , a volte qualche dolore.
Grazie per l'eventuale risposta
[#7]
Gentile Utente,
la cefalea di tipo tensivo generalmente non è pulsante, questa caratteristica è tipica invece delle forme emicraniche. Comunque nulla vieta che Lei possa anche avere una cefalea di tipo tensivo associata ad una emicranica (cefalea mista).
La dizione "cefalea muscolo-tensiva" è stata abolita in quanto non esiste sempre una componente muscolare ad essere interessata.
Comunque nel Suo caso è compatibile con la sintomatologia riportata.
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per avere una diagnosi precisa ed un'adeguata terapia.
Cordialità
la cefalea di tipo tensivo generalmente non è pulsante, questa caratteristica è tipica invece delle forme emicraniche. Comunque nulla vieta che Lei possa anche avere una cefalea di tipo tensivo associata ad una emicranica (cefalea mista).
La dizione "cefalea muscolo-tensiva" è stata abolita in quanto non esiste sempre una componente muscolare ad essere interessata.
Comunque nel Suo caso è compatibile con la sintomatologia riportata.
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per avere una diagnosi precisa ed un'adeguata terapia.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 15.7k visite dal 04/09/2012.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.