Una settimana fa é stato ricoverato
Buongiorno dottore, avrei bisogno di farle qualche domanda. Mio padre (anni 62, con ipertensione arteriosa e insufficienza renale) una settimana fa é stato ricoverato per emorragia cerebrale a livello dell'emisfero sinistro. All'inizio non ricordava, non riusciva a parlare, non riusciva a vedere dalle parti destre di entrambi gli occhi, oltre ad avere frequenti sbalzi di umore come nervosismi e pianto. Ha fatto immediatamente una Tac encefalica e dopo 3 giorni ne ha fatta un'altra di controllo. L'ematoma é rimasto delle stesse dimensioni. I medici hanno ritenuto opportuno di sottoporlo a sola terapia farmacologica a base di infusioni endovenose di mannitolo, glucosio al 5% e NaCl e compresse per la pressione oltre a monitorarlo da un punto di vista renale. Dopo una settimana diciamo che ci sono grossi miglioramenti, ha ancora gli stessi sbalzi di umore, ma riesce a capire tutto quello che diciamo soltanto che non riesce bene ad esprimersi, non ha avuto nessun tipo di problematica motoria. Domani gli faranno un'ulteriore tac di controllo e dopo 4 giorni hanno detto che lo dimettono. L'incidente é avvenuto in Croazia durante una vacanza quindi stiamo provvedendo per il trasferimento in Italia. Sarebbe opportuno trasferirlo in Italia in un altro centro ospedaliero oppure potrebbe continuare a fare la terapia farmacologica a casa? Quali potrebbero essere i tempi di recupero? Potrebbe recuperare del tutto? Sarebbe necessario fare una terapia neurocognitiva? La ringrazio anticipatamente
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Gentile Utente,
a distanza, senza una visita diretta e senza visionare direttamente le immagini della TC cranica, non è possibile stabilire i tempi di recupero nè se necessita di terapie particolari, forse da ciò che Lei scrive una terapia logopedica sembrerebbe opportuna.
Dopo il ritorno in Italia sarebbe auspicabile fare controllare Suo padre da un neurochirurgo, fare visionare le immagini TC (non so però se vi verranno consegnate dopo la dimissione, non conoscendo la legislazione ospedaliera croata) per decidere come proseguire, cioè se continuare in ambiente ospedaliero o farlo rientrare a casa. In ogni caso non è una decisione che si può prendere on line.
Comunque dal Suo racconto il recupero (totale o parziale) sembra probabile.
Se vuole può tenerci aggiornati.
Cordiali saluti ed auguri
a distanza, senza una visita diretta e senza visionare direttamente le immagini della TC cranica, non è possibile stabilire i tempi di recupero nè se necessita di terapie particolari, forse da ciò che Lei scrive una terapia logopedica sembrerebbe opportuna.
Dopo il ritorno in Italia sarebbe auspicabile fare controllare Suo padre da un neurochirurgo, fare visionare le immagini TC (non so però se vi verranno consegnate dopo la dimissione, non conoscendo la legislazione ospedaliera croata) per decidere come proseguire, cioè se continuare in ambiente ospedaliero o farlo rientrare a casa. In ogni caso non è una decisione che si può prendere on line.
Comunque dal Suo racconto il recupero (totale o parziale) sembra probabile.
Se vuole può tenerci aggiornati.
Cordiali saluti ed auguri
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 02/09/2012.
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