Il setto nasale deviato, altri ancora che dipende dalla mascella, altri invece che dipende dagli

Gentile Utente,

quali visite specialistiche ha effettuato finora?
Il dolore è pulsante o gravativo-costrittivo? E' unilaterale o bilaterale? Si associano sintomi come nausea, vomito, fastidio alla luce? Con quale frequenza si presentano gli attacchi?
Come mai non riesce a prendere il caffè?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

visite specialistiche non ne ho fatte, l'unica è stata da l' otorinolaringoiatria, in quanto il medico di base riteneva che i mal di testa derivassero dal problema del setto nasale, poi ogni medico ha detto la sua, il dentista che sono dovuti dalla mascella, l'oculista che dipendono dai problemi agli occhi, ma mai nessuno mi ha consigliato cosa fare di specifico.Il dolore a volte inizia come pulsante, per poi rimanere e non andarsene più, a volte invece è proprio un dolore forte, che mi prende la parte frontale per poi espandersi alle tempie, e la maggior parte delle volte ho la sensazione di avere un qualcosa che mi prende la testa e me la stringe.Per quanto riguarda i sintomi l unica cosa che ho sempre notato è la luce, quando mi vengono mi devo mettere in una stanza buia, non riesco proprio a tenere gli occhi aperti.Gli attacchi invece non hanno una frequenza stabile,possono sparire per mesi, ora sono tre giorni che ho mal di testa, e l ultimo attacco è stato un mese fa, solamente negli ultimi 3-4 mesi ho una frequenza di tutti i mesi, che varia da giorni a settimane, e già più di una volta gli attacchi non si sono verificati per 3-4 mesi ma il dolore si è manifestato in modo permanente per 15 giorni.L unica cosa è che il dolore non cessa, finché non se ne va si manifesta in modo permanente. Per quanto riguarda il caffè, magari non c entra nulla, ma negli ultimi giorni non riesco più a berlo,proprio il sapore non lo sopporto e dopo questo fatto il giorno stesso o il giorno dopo sono comparsi i dolori alla testa.

Gentile Utente,

da come descrive la Sua cefalea un'ipotesi possibile è quella emicranica (dolore pulsante e fotofobia). Le ho chiesto della frequenza perchè nei soggetti che presentano più di 2-3 attacchi al mese è indicata una terapia di prevenzione. Nel Suo caso, se possibile, potrebbe essere indicata nei periodi di maggiore frequenza.
L'insorgenza della cefalea il giorno in cui non prende caffè (o il giorno dopo) potrebbe non essere un fatto casuale ma avere un rapporto di causalità. Esistono delle cefalee da astinenza di caffè o da ritardo nell'assunzione (per es. le cefalee da weekend in cui si ritarda generalmente a prendere la tazzina di caffè in quanto ci si potrebbe alzare più tardi).
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee.

Cordialmente

Gentile paziente, leggo nel suo racconto "il dentista che sono dovuti dalla mascella, ........, ma mai nessuno mi ha consigliato cosa fare di specifico"
Forse il dentista che si é così pronunciato, se non si sentiva di approfondire il suo problema specifico, avrebbe potuto indirizzarla ad un collega esperto in disfunzioni del'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) che spesso provocano cefalea frontotemporale, al fine di escludere questa possibile causa.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

La cefalea che viene dalla bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html

Problemi di “naso chiuso”: a volte la causa sta in bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/983-problemi-di-naso-chiuso-a-volte-la-causa-sta-in-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com