Perdita memoria

Salve,

sono una ragazza (o meglio donna) di quasi 28 anni, laureata. Mantengo la mia mente attiva, leggo, penso, scrivo; insomma, ho il mio da fare mentale.
Purtroppo,da quando ho iniziato a lavorare a febbraio 2012, ho notato un peggioramento nella mia capacità di ritenzione delle informazioni,e progressivamente ho notato anche un peggioramento nel recupero di informazioni immagazzinate da tempo.Poco fa,ad esempio,non mi veniva in mente il titolo di una delle canzoni del mio gruppo preferito,canzone che ho ascoltato un migliaio di volte;ma quel che più mi ha preoccupata e che non ero nemmeno sicura che fosse quella,mentre avrei dovuto esserlo (visto appunto l'alto numero di volte che l'ho ascoltata in tutti questi anni).
Inoltre,ma non so se è correlato,un po' di notti fa mi è successa una cosa che mi ha fatta ancora più preoccupare: ero tornata da un paio di giorni dalle ferie, stavo dormendo la notte.A un certo punto mi sono svegliata,non ricordo perché,e per quasi un minuto ho dovuto sforzarmi per ricordare con chi fossi in casa,cioè col mio ragazzo.Non mi veniva in mente con chi fossi.

So che la giovane età probabilmente vi farà propendere a pensare che sia cosa di poco conto; però ho effettivamente notato questo peggioramento, e desideravo confrontarmi con voi per capire quali possono essere le cause e come affrontare la situazione al meglio.

Per finire, posso dirvi che:
non fumo, non bevo alcolici (non sono solita ubriacarmi, ne bevo davvero pochi e raramente), non assumo droghe né mai ne ho assunte, e da novembre 2011 a maggio 2012 sono stata sottoposta a terapia contro la tubercolosi per tubercolosi linfonodale, assumendo isoniazide, rifampicina, piraminazide ed etambutolo.

Vi ringrazio in anticipo per la vostra attenzione

cordialità
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

alla Sua giovane età generalmente questi problemi sono dovuti a stress ed ansia. Comunque è corretto approfondire la questione dal punto di vista diagnostico effettuando una visita neurologica ed eventuali test neuropsicologici qualora lo specialista ne veda l'opportunità.
La concomitanza dell'insorgenza della sintomatologia riferita dopo l'inizio dell'attività lavorativa farebbe pensare anche ad una causa psicologica (senso di inadeguatezza al lavoro, insoddisfazione, responsabilità, ecc.) che potrebbe essere indagata mediante un supporto psicologico.
Comunque faccia prima la visita neurologica per avere un parere diretto del Suo problema.

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Salve,

la ringrazio molto per la Sua pronta risposta e il consiglio; pensavo già di recarmi a visita.

Buona domenica anche a Lei,

cordialità