Emicrania con aura
Salve,
mio figlio (16 anni) soffre di forti emicranie dovute ad un blocco venoso al seno trasverso sx, inoltre è stata riscontrata la presenza di una mutazione in eterozigosi del gene MTHFR. Nulla da rilevare dagli esami emofilici e trombofilici. Sotto prescrizione del neurologo ha effettuato svariate cure quali aspirinetta e acido folico, e Fluxarten che hanno avuto lievi effetti, mentre gli antiemicranici quali Sandomigran e Topamax 50mg non hanno sortito alcun effetto, anzi, Topamax lo ha fortemente debilitato. In questo momento sto cercando un buon centro neurologico, e speravo poteste consigliarmene qualcuno. Inoltre ho una domanda: è possibile che questa emicrania, o in particolare il blocco venoso, sia anche causa di afasia?
Grazie in anticipo.
mio figlio (16 anni) soffre di forti emicranie dovute ad un blocco venoso al seno trasverso sx, inoltre è stata riscontrata la presenza di una mutazione in eterozigosi del gene MTHFR. Nulla da rilevare dagli esami emofilici e trombofilici. Sotto prescrizione del neurologo ha effettuato svariate cure quali aspirinetta e acido folico, e Fluxarten che hanno avuto lievi effetti, mentre gli antiemicranici quali Sandomigran e Topamax 50mg non hanno sortito alcun effetto, anzi, Topamax lo ha fortemente debilitato. In questo momento sto cercando un buon centro neurologico, e speravo poteste consigliarmene qualcuno. Inoltre ho una domanda: è possibile che questa emicrania, o in particolare il blocco venoso, sia anche causa di afasia?
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentile Utente,
la diagnosi di emicrania con aura l'ha fatta un neurologo?
Per rispondere alla Sua domanda, in caso di emicrania con aura l'afasia potrebbe essere una componente dell'aura e viene definita, appunto, aura afasica. Per fare parte dell'aura l'afasia deve essere associata all'emicrania. Con quale frequenza si presentano gli attacchi?
Cordiali saluti
la diagnosi di emicrania con aura l'ha fatta un neurologo?
Per rispondere alla Sua domanda, in caso di emicrania con aura l'afasia potrebbe essere una componente dell'aura e viene definita, appunto, aura afasica. Per fare parte dell'aura l'afasia deve essere associata all'emicrania. Con quale frequenza si presentano gli attacchi?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
non faccia nomi di specialisti perchè le linee guida del sito lo vietano.
Circa la frequenza mi riferivo all'emicrania. In effetti una frequenza quotidiana giustificherebbe un'eventuale terapia di prevenzione, a Suo figlio è stata prescritta?
Riguardo l'afasia Le ho già detto che può essere una componente dell'aura se è in relazione all'emicrania.
Cordialmente
non faccia nomi di specialisti perchè le linee guida del sito lo vietano.
Circa la frequenza mi riferivo all'emicrania. In effetti una frequenza quotidiana giustificherebbe un'eventuale terapia di prevenzione, a Suo figlio è stata prescritta?
Riguardo l'afasia Le ho già detto che può essere una componente dell'aura se è in relazione all'emicrania.
Cordialmente
[#5]
Gentile Utente,
quando gli attacchi emicranici sono superiori a tre-quattro al mese esistono dei farmaci (non sono antidolorifici) che vengono utilizzati come prevenzione di questi attacchi. Spesso il loro utilizzo si dimostra particolarmente efficace, soprattutto durante il periodo di assunzione. Chiaramente queste molecole deve prescriverle il medico se lo ritiene opportuno e se non ci sono controindicazioni al loro utilizzo.
Cordialità
quando gli attacchi emicranici sono superiori a tre-quattro al mese esistono dei farmaci (non sono antidolorifici) che vengono utilizzati come prevenzione di questi attacchi. Spesso il loro utilizzo si dimostra particolarmente efficace, soprattutto durante il periodo di assunzione. Chiaramente queste molecole deve prescriverle il medico se lo ritiene opportuno e se non ci sono controindicazioni al loro utilizzo.
Cordialità
[#6]
Ex utente
Tra le varie terapie che ha effettuato mio figlio, quasi nessuna ha fatto effetto, quali ad esempio: triptofano, fluxarten, sandomigran, topamax, aspirinetta + acido folico, pineal tens. Alcune di queste terapie avevano lo scopo di fluidificare il sistema venoso, arterioso e muscolare, ma senza effetti rilevanti.
[#7]
Gentile Utente,
esistono delle cefalee, per fortuna una minoranza, che sono farmaco-resistenti.
Nel caso di Suo figlio c'è pure il problema del blocco venoso per cui la cefalea potrebbe essere secondaria a questa situazione.
Potrebbe rivolgersi ad un centro cefalee altamente specializzato per un ulteriore approfondimento diagnostico.
Cordiali saluti
esistono delle cefalee, per fortuna una minoranza, che sono farmaco-resistenti.
Nel caso di Suo figlio c'è pure il problema del blocco venoso per cui la cefalea potrebbe essere secondaria a questa situazione.
Potrebbe rivolgersi ad un centro cefalee altamente specializzato per un ulteriore approfondimento diagnostico.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.5k visite dal 25/08/2012.
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Approfondimento su Emicrania
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