Mioclono e sindrome gambe senza riposo.
Salve, da diversi anni ormai a intervalli irregolari mi capita di avere delle scosse notturne prima di addormentarmi a intervalli irregolari, nel senso che a volte me ne capita una ogni 2-3 settimane e a volte una al mese.
Il problema è che negli ultimi 2 mesi ho avvertito durante il sonno anche un certo fastidio alle gambe, e quando mi viene devo piegarle o comunque muoverle. Potrebbe trattarsi della sindrome delle gambe senza riposo?
Mi preme aggiungere che data la mia forte insofferenza al caldo, per questi 3 mesi me ne sono stato sempre chiuso in casa (col condizonatore) durante il giorno, uscendo solo la notte e quindi limitando molto i movimenti. Può esserci qualche correlazione con i miei sintomi???
Potete darmi qualche consiglio???
Grazie dell'attenzione....
Il problema è che negli ultimi 2 mesi ho avvertito durante il sonno anche un certo fastidio alle gambe, e quando mi viene devo piegarle o comunque muoverle. Potrebbe trattarsi della sindrome delle gambe senza riposo?
Mi preme aggiungere che data la mia forte insofferenza al caldo, per questi 3 mesi me ne sono stato sempre chiuso in casa (col condizonatore) durante il giorno, uscendo solo la notte e quindi limitando molto i movimenti. Può esserci qualche correlazione con i miei sintomi???
Potete darmi qualche consiglio???
Grazie dell'attenzione....
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Gentile Utente,
le scosse che accusa all'addormentamento potrebbero essere le cosiddette scosse ipnagogiche o sussulti ipnici che sono fenomeni benigni. L'altra situazione descritta potrebbe ricondursi alla sindrome delle gambe senza riposo. Considerato però che queste sono soltanto delle ipotesi a distanza, Le consiglierei, qualora i problemi dovessero persistere, di contattare un neurologo per avere una diagnosi corretta.
Cordiali saluti
le scosse che accusa all'addormentamento potrebbero essere le cosiddette scosse ipnagogiche o sussulti ipnici che sono fenomeni benigni. L'altra situazione descritta potrebbe ricondursi alla sindrome delle gambe senza riposo. Considerato però che queste sono soltanto delle ipotesi a distanza, Le consiglierei, qualora i problemi dovessero persistere, di contattare un neurologo per avere una diagnosi corretta.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 25/08/2012.
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