Anisicoria ed ansia

Gentili dottori, sono un ragazzo di 23 anni. Vi scrivo perchè qualche giorno fa, mettendomi le lenti a contatto, ho notato di avere le pupille leggermente diverse l'una dall'altra. Chiedendomi se fosse normale tutto ciò, ho deciso di cercare su Google tale condizione. Come frequentemente accade (e forse dovrei smettere una volta per tutte perchè ogni volta finisco con il “lacerarmi”), anche in questo caso la ricerca su Google non mi ha tranquillizzato per niente..anzi..ho letto dell'anisicoria e di come sia un sintomo da non sottovalutare..avendo anche la palpebra superiore sinistra più abbassata dell'altra (e la pupilla sinistra più piccola della destra) ho temuto di avere persino la Sindrome di Horner..insomma un inferno..Ho cercato di controllare vecchie foto: l'occhio sinistro leggermente più “chiuso” del destro in effetti l'ho sempre avuto (si vede anche nelle foto di quando avevo 2 anni), per le palpebre invece non sono riuscito a controllare avendo gli occhi molto scuri.
Incapace di tranquillizzarmi, ho iniziato a dare peso ad alcuni sintomi di fondo che ho da tempo: soffrendo di cervicalgie di natura posturale a volte ho dei capogiri (non vertigini vere e proprie) che si accentuano quando per esempio vado con la testa all'ingiù, o quando faccio degli sforzi che coinvolgono la zona del collo. Per esempio ho grande fastidio nel fare le capriole poiché quando mi rialzo, per poco tempo e senza perdere l'equilibrio, mi gira forte la testa. Ormai sono due anni che ho notato questa cosa, ed ho sempre imputato come responsabile la cervicale. Ma ora, da quando ho notato l'anisicoria e letto delle sue cause su internet, i capogiri, il senso di sbandamento e l'”insonnia” (non sò come definirla ma diverse notti mi sveglio anche 2-3 volte) si sono accentuati. Sintomi vaghi lo sò, ma che mi fanno pensare a qualcosa di brutto al cervello. Sono un soggetto ansioso, sono stato già in psicoanalisi per un'ipocondria che pensavo aver lasciato alle spalle.
Al tutto si è aggiunto un leggero senso di nausea (dopo aver passato tempo a controllarmi le pupille).
Ieri ho fatto la visita dal neurologo. Dopo avermi controllato le pupille, variando l'illuminazione da diverse angolazioni per qualche minuto, mi ha diagnosticato la “Pupilla di Adie”, con la pupilla destra che reagisce in ritardo agli stimoli luminosi. Il neurologo mi ha congedato dicendo di non avere niente di preoccupante, che la differenza tra le due è piccola e che se non glie lo avessi detto neanche l'avrebbe notata.

Quello che volevo chiedere: tale condizione può essere diagnosticata semplicemente in questo modo oppure bisogna andare ad esclusione effettuando una RM???

Inoltre i problemi alla cervicale, correlati all'ansia e a questo caldo infernale possono dare la sintomatologia descritta sopra (dato che non si sono ancora alleviati)??

Vi ringrazio anticipatamente!!
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente,
come ha detto è una persona ansiosa. Un certo grado di asimmetria è fisiologico in tutti. Se il neurologo che l'ha visitata non ha ritenuto necessaria una risonanza, non mi sembra il caso di indagare oltre.
Per quella che chiama la "cervicale", che probabilmente deriva da posture errate e contratture muscolari da tensione nervosa, potrebbe provare con la ginnastica posturale (effettuata però con un istruttore, non da solo).
Sarebbe anche una buona idea tornare dal terapeuta che l'ha curato in passato, perché a volte è necessario fare il punto della situazione, se l'ansia persiste.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

[#2]
Utente
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Grazie mille Dottoressa!!!
Cordiali saluti!!
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