Nervi ipersensibili alle braccia e non posso suonare!
Sono un violinista.
Un anno fa improvvisamente da una leggera contrattura dei muscoli estensori del polso nell’avambraccio destro è venuta fuori,dopo un concerto,quella che si è scoperto poi essere un’epicondilite di I° grado.
Nella fase di cura inspiegabilmente ho incominciato ad accusare gli stessi sintomi anche al braccio sinistro.La fisioterapia è risultata inutile,Tecar-Terapia compresa.
Rivolgendomi ad un osteopatia e all’agopuntura,entrambi mi hanno informato che l’origine del mio problema risiede nel colon e non nelle braccia.Ho provato ad eliminare il glutine sotto suggerimento dell’osteopata con buoni risultati,infatti tutt’ora risulto intollerante ma non celiaco.
Dalla colonscopia è risultata una leggera infiammazione da sindrome del colon irritabile o colite cronica.Curandomi con Enterolactis plus e Spasmoxide in due settimane l’epicondilite è sparita.
Mi rimane però una fortissima sensibilità dei nervi dell’avambraccio e in maniera minore del braccio,soprattutto al nervo ulnare,che m’impedisce per esempio di usare il pc e tutti quei movimenti che includono un uso prolungato o rigido degli estensori delle dita e la pronosupinazione dell’avambraccio che mi serve per suonare il violino.
La cosa strana è che quando mi sopraggiunge un dolore in un avambraccio magari per cause esterne,a breve,massimo un paio di giorni,lo stesso dolore viene fuori anche nel medesimo punto dell’altro braccio.
Questo,secondo l’osteopata,l’agopuntura e la medicina cinese è il segno che il problema non sta nelle braccia,ma è un riflesso di tanti anni di forte stress con conseguenti attacchi di panico per 6 mesi e successivi pensieri ossessivi-compulsivi(che ho in parte risolto),che hanno sfogato nell’intestino e conseguentemente nel sistema nervoso periferico.
In favore di questa tesi c’è il fatto che ogni volta che vado di corpo ho un relativo e istantaneo benessere sia a livello di forze che nelle braccia dove diminuiscono i dolori rilassandosi.
Da 10 giorni mi sto curando con aloe vera della Forever Living Products,Enterolactis plus e Neocarvi;ma i risultati non sono sufficienti né per l’intestino,che spesso risulta gonfio e un po’ dolorante,né per la braccia,che sono in miglioramento ma qualsiasi movimento”errato” mi crea un indolenzimento di uno o più nervi che rimane anche per più giorni.
Lo shiatzu e il nuoto mi danno i migliorti benefici.
Le chiedo dunque se le risulta che sia possibile un collegamento del genere e se c’è qualche consiglio,visita o cura che mi può suggerire.
La ringrazio anticipatamente Oscar
Un anno fa improvvisamente da una leggera contrattura dei muscoli estensori del polso nell’avambraccio destro è venuta fuori,dopo un concerto,quella che si è scoperto poi essere un’epicondilite di I° grado.
Nella fase di cura inspiegabilmente ho incominciato ad accusare gli stessi sintomi anche al braccio sinistro.La fisioterapia è risultata inutile,Tecar-Terapia compresa.
Rivolgendomi ad un osteopatia e all’agopuntura,entrambi mi hanno informato che l’origine del mio problema risiede nel colon e non nelle braccia.Ho provato ad eliminare il glutine sotto suggerimento dell’osteopata con buoni risultati,infatti tutt’ora risulto intollerante ma non celiaco.
Dalla colonscopia è risultata una leggera infiammazione da sindrome del colon irritabile o colite cronica.Curandomi con Enterolactis plus e Spasmoxide in due settimane l’epicondilite è sparita.
Mi rimane però una fortissima sensibilità dei nervi dell’avambraccio e in maniera minore del braccio,soprattutto al nervo ulnare,che m’impedisce per esempio di usare il pc e tutti quei movimenti che includono un uso prolungato o rigido degli estensori delle dita e la pronosupinazione dell’avambraccio che mi serve per suonare il violino.
La cosa strana è che quando mi sopraggiunge un dolore in un avambraccio magari per cause esterne,a breve,massimo un paio di giorni,lo stesso dolore viene fuori anche nel medesimo punto dell’altro braccio.
Questo,secondo l’osteopata,l’agopuntura e la medicina cinese è il segno che il problema non sta nelle braccia,ma è un riflesso di tanti anni di forte stress con conseguenti attacchi di panico per 6 mesi e successivi pensieri ossessivi-compulsivi(che ho in parte risolto),che hanno sfogato nell’intestino e conseguentemente nel sistema nervoso periferico.
In favore di questa tesi c’è il fatto che ogni volta che vado di corpo ho un relativo e istantaneo benessere sia a livello di forze che nelle braccia dove diminuiscono i dolori rilassandosi.
Da 10 giorni mi sto curando con aloe vera della Forever Living Products,Enterolactis plus e Neocarvi;ma i risultati non sono sufficienti né per l’intestino,che spesso risulta gonfio e un po’ dolorante,né per la braccia,che sono in miglioramento ma qualsiasi movimento”errato” mi crea un indolenzimento di uno o più nervi che rimane anche per più giorni.
Lo shiatzu e il nuoto mi danno i migliorti benefici.
Le chiedo dunque se le risulta che sia possibile un collegamento del genere e se c’è qualche consiglio,visita o cura che mi può suggerire.
La ringrazio anticipatamente Oscar
[#1]
Gentile Utente,
purtroppo non sono esperto in medicine non convenzionali per cui La invito a postare il consulto nella relativa sezione di questo sito, "Medicine non convenzionali".
Dal mio punto di vista Le posso consigliare una visita neurologica presso un neurologo esperto in sistema nervoso periferico.
Cordiali saluti
purtroppo non sono esperto in medicine non convenzionali per cui La invito a postare il consulto nella relativa sezione di questo sito, "Medicine non convenzionali".
Dal mio punto di vista Le posso consigliare una visita neurologica presso un neurologo esperto in sistema nervoso periferico.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 17/08/2012.
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