Parkinson

Buonasera, mi chiamo Mino, ho 46 anni. Un paio di mesi fa mi hanno diagnosticato il morbo di Parkinson. Il tutto è incominciato 1 anno e mezzo fa quando ho evidenziato movimenti rallentati all'arto superiore ed inferiore dx .In seguito si è associata una riduzione dei movimenti volontari dell'arto superiore dx. con un lieve tremore "essenziale".Mi sono rivolto ad un ortopedico che mi ha consigliato di effettuare alcuni esami tra cui la RM encefalico/cervicale/lombare e un elettromiografia.L'RM encefalico è stato eseguito prima e dopo somministrazione e.v di mdc.Presenza di multiple aree di alterato segnale ,subcentimetriche, iperintense nelle sequenze a lungo TR, di significato gliotico aspecifico, prive di impregnazione dopo mdc,localizzate in sede sottocorticale fronto-parietale bilaterale ,in maggior numero a dx,temporale dx ed a livello della sostanza bianca adiacente alla cella media del ventricolo laterale di sn.Sistema ventricolare in asse, normo-conformato.RM cervicale e lombare nella norma.Intanto i miei disturbi aumentano lentamente, difficoltà nel linguaggio e nella scrittura. Quando mi sono recato dal neurologo per effettuare l'elettromiografia li ho elencato i miei disturbi e mi ha diagnosticato il morbo di parkinson. Il tutto mi è sembrato un pò strano dato che non ci sono casi di familiarità, però il medico neurologo mi ha detto che può essere stato scaturito da un 'elevata esposizione ai raggi elettromagnetici, dato che sono un tecnico elettronico addetto ai RADAR. Mi ha consigliato di eseguire l'esame del "DAT-SCAN" e nel frattempo mi ha prescritto una terapia: una compressa di AZILECT 1mg . Dopo un mese avendo riscontrato scarsi risultati mi ha associato 1 compressa di REQUIP 4mg.A distanza di 20 giorni ho notato avere dei "lievi" miglioramenti soprattutto di mattina ,appena mi risveglio. Al momento sono in attesa del risultato del DAT-SCAN . Mi piacerebbe conoscere il vostro parere in merito .Grazie e buonasera.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

la diagnosi di parkinsonismo in generale è clinica. Non è necessario che in famiglia ci siano già dei precedenti in quanto non c'è un'ereditarietà nel senso comune del termine, a parte rari casi familiari.
Concordo con quanto prescritto dal neurologo, sia dal punto di vista terapeutico che di diagnostica strumentale. Comunque la terapia per il parkinsonismo è sempre individualizzata, non esiste in neurologia una patologia come il Parkinson in cui la terapia è proprio costruita sul singolo paziente e spesso modificata a seconda delle varie situazioni cliniche.
Sarebbe opportuno anche indagare la causa delle alterazioni gliotiche riscontrate, spesso di origine vascolare (microischemie) considerata anche la Sua giovane età.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
La ringrazio, la terrò informato sugli sviluppi.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La metto al corrente del risultato del Dat-scan:
Lo studio del trasportatore di dopamina a livello delle terminazioni doparminergiche pre-sinaptiche eseguito mediante analisi qualitativa del sezioni transassiali, coronali e sagittali ha messo in evidenza disomogenea distribuzione del radiofarmaco nei nuclei della base, con spiccata riduzione della fissazione nel putamen di sx. Il reperto scintigrafico è verosimilmente compatibile con M. di Parkinson.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

La ringrazio per l'aggiornamento. In effetti il risultato del Dat-scan è compatibile col Parkinson. Adesso faccia vedere l'esito dell'esame al neurologo in modo che possa valutare direttamente la situazione clinica e gli eventuali benefici ottenuti con l'aggiunta del Requip.

Cordialmente
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Utente
Utente
...la ringrazio di tutto.
Speriamo bene...
Cordiali saluti!
Parkinson

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