Probabile demenza vascolare

Mio padre, 74 anni è circa un paio d'anni che presenta dei problemi ad alzarsi dalla sedia, ha un pò di tremolio,fatica a scrivere e a vestirsi ed ha qualche problema nello spiegarsi e a parlare.Premetto che mio padre ha avuto un ictus circa 10 anni fa e un altro episodio circa 4 anni dopo. Il peggioramento però che mi ha portato a farlo visitare da un geriatra è stato dopo l'intervento di prostatectomia radicale ed ernia vescicale (durato più di 6 ore) avuto nel 2009. Il geriatra ha fatto i test i quali sono risultati abbastanza soddisfacenti (problema con il test dell'orologio e a formulare una frase scritta). La risonanza encefalo dice:"L'indagine, effettuata senza impiego di ontrasto paramagnetico, ha evidenziato linea mediana in asse. Marcata ectasia del sistema ventricolare laterale, con netta prevalenza dei corni occipitali, peraltro simmetrico bilateralmente. Diffusa atrofia della sostanza cerebrale in sede cortico-sottocorticale. Presenza di marcate alterazioni focali pereventricolare, con maggiore interessamento a livello della regione occipitale, in adiacenza del corno laterale dx e a livello dei centri semiovali, in prima ipotesi, in riferimento alesione vascolare pregressa su base ischemica, senza poter escludere ulteriori possibilità diagnostiche. Non grossolane lesioni spazio occupanti attualmente dimostrabile a carico delle strutture sopra e sottotentoriali".
Il Geriatra mi ha detto che la situzione per ora non è grave, ma peggiorerà di sicuro e che secondo lui c'è una demenza vascolare con probile morbo di lewy.Non mi sa dire tempi e modi. A mio padre non potrò mai dire che malattia ha perchè questo lo farebbe smettere di lottare.
Per ora è stato prescritto ESTO FLACONI OS (che hanno già migliorato l'attenzione) e ancora da cominciare il geriatra ha prescritto PREFOLIC CP 15mg (per folati bassi) e MADROPAR 200/50 CPR per la mobilità.
Io vi chiedevo se era il caso di rivolgermi anche un neurologo o se la visita e gli esiti del geriatra sono sufficienti. Vi ringrazio fin d'ora e scusate il testo troppo lungo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

dalla descrizione della sintomatologia le ipotesi diagnostiche avanzate dal geriatra mi sembrano appropriate, compreso un parkinsonismo (in generale, non necessariamente una malattia di Parkinson) che avevo notato leggendo il post e che il geriatra ha trattato col madopar. Suo padre non assume qualche antiaggregante per fluidificare il sangue?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Salve Dottore, mio padre prende come farmaci la cardioaspirina e la pillola per la pressione. Inoltre si da il collirio in quanto ha la pressione alta nell'occhio destro (il destro lo ha già perso in seguito a un glaucoma).
A parte ciò ogni tanto facevo fare un pò di cura con delle bustine di veruton, ma non ho chiesto al geriatra se poteva continuare.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

ok, mi sembra che la terapia sia abbastanza completa. Ritengo pertanto che possa fare seguire Suo padre dal geriatra in questione, al momento non vedo necessità di rivolgersi al neurologo.

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille Dottore, è stato molto gentile.
Dimenticavo anche di dirle che oltre ai medicinali sopra indicati, mio padre fa anche ogni 3 mesi la puntura di enatone dopo l'operazione dlla prostata.
Ancora buona giornata

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Mi scusi dottore se la disturbo ancora, ma tra le controindicazioni che ho letto su questo farmaco quella più importante è che alza la pressione oculare. Visti i problemi di mio padre che ha già perso un'occhio per un glaucoma e l'altro è a rischio, secondo lei è il caso di somministrare un farmaco che lo potrebbe far peggiorare e rischiare di perdere la vista?
Mi scusi ancora, masono situazioni talmente delicate che non vorrei peggiorare le cose.
Tra l'altro mio padre è ancora molto "attivo mentalmente" e sicuramente leggerà il foglietto illustrativo del medicinale. Sono sicura che non sarà una cosa positiva.
Grazie

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

deve parlare con lo specialista che ha prescritto il farmaco e con l'oculista in modo da fare dei controlli periodici della pressione oculare, considerando anche il rapporto rischio-beneficio del farmaco. Comunque la cosa fondamentale sarebbe controllare periodicamente la pressione oculare.

Cordialità
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Utente
Utente
Grazie Dottore, mio padre prende già dei farmaci per tenere controllata la pressione dell'occhio (e unico) che, anche prendendo i farmaci non è così bassa.
Contatterò comunque gli specialisti. Grazie e buona giornata
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