Rm e tac cerebrali.

Salve, mio Fratello, in seguito ad una crisi epilettica ha fatto due tipi di RM cerebrali; dopo la seconda crisi quattro anni dopo circa ha fatto un ricovero ospedaliero, dove gli è stata diagnosticata l'epilessia, e ha fatto altri due esami, una tac encefalo ed una RMN encefalo e angiografia con risonanza magnetica delle arterie intracraniche dei distretti carotidei e vertebro basilare (questo è il nome dell'esame), ed anche un eeg.
Vorrei sapere molto gentilmente il significato di questi esami, delle parti che sembrano anormali, se sono gravi e se comportano qualcosa. Li riporterò qui sotto:
Questi i due dopo la prima crisi:

RM celebrale (esame ottenuto con sequenze SE e TSE T1, DP e T2 pesate nei piani ortogonali).
Non si sono rilevate alterazioni d'intensità del parenchima cerebrale.
Normali gli spazi sub-aracnoidei della base e della convessità, sistema ventricolare in asse; lievemente ampliato il corno occipitale ed il trigono del ventricolo laterale sinistro.

RM cerebrale (indagine eseguita con sequenze pesate in T1, T2 Tir, nelle proiezioni ortogonali e con controllo dopo somministrazione di M.dic. paramagnetico e.v.: questa RM è perfetta, senza parti anormali.

Questi i due dopo la seconda crisi, nel ricovero ospedaliero (il secondo lo riporterò in un commento per via dei caratteri rimanenti):

tac encefalo: esame eseguito in condizioni d’urgenza senza mezzo di contrasto.
A livello della cisterna ambiens sinistra si rileva una sua riduzione d’ampiezza come per compressione del giro paraippocampale. Il reperto di non univoco significato va valutato mediante confronto con esami precedenti ed eventuale esame RM.
Lieve ectasia del corno posteriore del ventricolo laterale sinistro.
Non dilatazione degli spazi liquorali della base e del mantello cerebrale.
In asse le strutture della linea mediana.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non è facile dare un'interpretazione agli esami senza visionare le immagini. Comunque, in base al referto, ritengo che ci si debba soffermare particolarmente sulla riduzione di ampiezza della cisterna ambiens.
In quale relazione cronologica sono stati effettuati gli esami? La RM è antecedente o successiva alla TC?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Ci sono prima i due tipi di RM, poi nel ricovero ci sono la tc, e l'altro, l'ultimo in ordine, che non ho messo per via dei caratteri:

RMN encefalo e angiografia con risonanza magnetica delle arterie intracraniche dei distretti carotidei e vertebro basilare (sono state ottenute immagini sui piani assiali pesate in T1 e T2 anche con la tecnica della soppressione liquorale, immagini coronali pesate in T1 e T2 anche con la tecnica di inversion recovery e immagini sui piani sagittali con immagini pesate in T1).
Lo studio angiografico è stato eseguito con la tecnica del tempo di volo.
Quarto ventricolo normale ed in sede.
Asimmetria del sistema ventricolare sovratentoriale per prevalenza del ventricolare laterale di sinistra.
Normali gli spazi subaracnoidei della volta e della base.
Presenza di una piccola area iperintensa nelle immagini pesate in T2 e meglio apprezzabile in quelle ottenute con la tecnica della soppressione liquorale localizzata a livello della porzione laterale sinistra dello splenio del corpo calloso.
Il reperto descritto non appare di univoca interpretazione e potrebbe essere riferibile ad un piccolo esito gliotico aspecifico.
Non si apprezzano ulteriori aree di alterata intensità di segnale a carico dei tessuti dell’encefalo.
Lo studio angiografico non ha documentato anomalie morfologiche, di calibro e decorso delle principali afferenze arteriose del poligono di Willis.
Si segnala il reperto accessorio di una piccola cisti da ritenzione a livello della parete posteriore del rino-faringe.

[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

l'ultima RM encefalica segnala la presenza di una piccola area che potrebbe essere di tipo gliotico secondo l'interpretazione del neuroradiologo. Se così fosse non sarebbe da considerare patologica. Faccia visionare l'esame al neurologo che segue Suo fratello. Probabilmente un controllo RM nel tempo sarebbe opportuno ma senta cosa Le dirà lo specialista.

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Ok; a cosa potrebbe essere dovuto l'esito gliotico?
Mentre per quanto riguarda la cisterna ambiens che prima diceva?
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

generalmente gli esiti gliotici sono espressione di pregressi insulti vascolari (microischemie passate inosservate).
Per quanto riguarda la cisterna ambiens, nell'ultima RM non è menzionato nessun problema a carico. Pertanto non è possibile dare un parere in merito. Faccia visionare i vari esami al neurologo di riferimento.

Cordialità
[#6]
Utente
Utente
Quindi la RM e la tc esaminano in modo differente e non coincidono?
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

in questo caso sembrerebbe che non coincidano ma bisogna valutare le immagini direttamente. Una possibile spiegazione potrebbe essere rappresentata da un artefatto della TC ma è solo un'ipotesi a distanza.

Cordiali saluti
[#8]
Utente
Utente
Ok, grazie delle risposte.
[#9]
Utente
Utente
Ma se c'è a cosa potrebbe portare la riduzione d'ampiezza della cisterna ambiens?
[#10]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

non si tratta essenzialmente della riduzione della cisterna quanto valutare la natura dell'eventuale compressione che determina tale riduzione. Comunque pare che non ci siano alterazioni a questo livello.

Cordialmente
[#11]
Utente
Utente
Ok, grazie di nuovo.