Neuropatia

Buongiorno,
a maggio ho subito un interventi in laparoscopia per endometriosi.
Circa una settimana dopo l'intervento ho accusato un senso di intorpidimento alla gamba, al braccio e al viso (labbra) sul lato sinistro, con un leggero formicolio. Questo fastidio é stato passeggero. Dopo 2 settimane dall'intervento ho iniziato il trattamento con il decapeptyl 3.5 mg (previste 3 inizioni). A una settimana dalla prima iniezione ho iniziato ad avere disturbi al lato sinistro braccio e gamba, senso di pesantezza, talvolta formicolio, disturbo che di tanto in tanto si estende al fianco ed al viso, ed ancora a volte mi da la sensazione di intorpidimento del labbro e una sensazione come di scarica elettriva al lato sinistro della testa.
Ho fatto una visita ortopedica e successivamente neurologica. Contemporaneamente ho fatto delle sedute di chiropratica perché il dubbio era che tali disturbi fossero legati alle protusioni presenti alla colonna cervicale (C4 - C7). Il neurologo mi ha prescritto la RM alla colonna cervicale ma i risultati non sembrano giustificare questi fastidi tanto piu che le protrusioni sono accentuate a destra.
Mi sono insospettita leggendo la nota del decapeptyl perché si dice che la somministrazione é sconsigliata in caso di compressione del midollo. Ho insistito ed infine il neurologo mi ha confermato un possibile effetto sul midollo spinale e mi ha fatto interrompere il trattamento. Ho fatto l'ultima iniezione il 20 giugno e sto meglio. I disturbi prima mi limitavano molto e mi rendevano molto stanca, quasi un handycap. Il neurologo mi ha prescritto che elettromiografia che faro' il 5 settembre.
Sono 3 mesi che mi alterno tra neurologo RM chiropratico ginecologo... Il mio disturbo inizialmente é stato sottovalutato e mi é stato detto che ero troppo ansiosa... Grazie al mio essere ansiosa in realtà ho portato i miei medici ad interrogarsi sul decapeptyl... Devo ancora aspettare settembre... sono stanca e scoraggiata e temo si possa trattare di qualcosa di grave come la SLA, o come un danno in seguito all'operazione o all'anestesia. E' forse stupido il mio timore e riconosco di essere ansiosa... Ma resta questo disturbo che arriva all'improvviso, poi va via, poi ritorna... E a questo si aggiunge che la notte mi sveglio ogni due ore...
Vorrei un vostro parere e consiglio.
Graize in anticipo.
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Dr. Massimo Scorretti Cardiologo, Ematologo, Biochimico clinico 242 12
Gentile Signora ho letto la sua nota e vorrei in qualche modo attenuare il suo senso di ansia e di preoccupazione.
Nei casi di endometriosi e della relativa terapia che, di regola, viene attuata, si procede dopo l'intervento di ablazione chirurgica ad una terapia farmacologica con una sostanza chimica: la triptorelina.
Questo principio chimico agisce come un ormone e va a bloccare la funzione di altri organi genitali femminili (ovaio). Ciò per fare in modo che le aree di endometriosi possano essere definitivamente non stimolate a svilupparsi ancora.
Il farmaco, ha un insieme nutrito di effetti collaterali, tra cui sono annoverabili anche quelle spiacevoli sensazioni da lei descritte, quali la pesantezza degli arti (a sinistra), il lieve formicolio, ecc. Normalmente questi effetti collaterali, vengono descritti nell'uomo (il farmaco è usato anche per trattare problemi prostatici nell'uomo), più che nella donna, cionondimeno non si può escludere ch in talune situazioni ciò si avveri anche nel caso del sesso femminile. Inoltre l'ormone "triptorelina" agendo sul sistema nervoso potrebbe innescare anche situazioni di tipo ansiogeno.
Assolutamente fuori luogo l'ipotesi di correlare il farmaco con la SLA o con altre patologie neurodegnerative croniche. E' chiaro che le iniezioni da lei effettuate avevano una lunga durata di azione, pertanto, una volta terminata, definitivamente, l'azione del farmaco, dovrebbe tornare a stare bene.
Non si preoccupi e non attenda settembre con l'ansia di chissa cosa.

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Medicina e Salute di dott. Massimo Scorretti

CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo

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Utente
Utente
Caro Dott. Scorretti,
la ringrazio molto per la sua risposta tempestiva e per avermi rassicurata.
In effetti avevo letto nella nota che i miei sintomi fossero riportati tra gli effetti collaterali indicati per l'uomo ed anche questo mi ha portato a reagire con i miei medici (neurologo e ginecologo) che inizialmente non volevano tenere conto di quanto dicevo. Non nascondo che ho dovuto insistere...
Quello che mi turbava di più era che fossero passati quasi due mesi dall'ultima iniezione e che i sintomi non fossero scomparsi del tutto, sebbene nell'insieme la situazione sia migliorata.
Indubbiamente quello che mi ha crato più preoccupazione é che (a parte le mie "paranoie"), é stato proprio il neurologo a ventilare l'ipotesi di SLA... per me un pugno nello stomaco...
Una cosa che considero buffa é che questi sintomi possono arrivare ad essere totalmente assenti in giornate di sole (vivo all'estero ed in una città dove il clima é pessimo e fortemente umido).
Se dovesse avere ulteriori indicazioni e suggerimenti, le sarei grata se me ne facesse partecipe.
Ancora un grazie di cuore.