Crisi epilettiche aggravamento

Buongiorno, vorrei cortesemente chiedere un consulto per un mio familiare. Si tratta di una signora di 59 anni malata di epilessia da cerebro lesione (praticamente da 58 anni circa) che assume Luminale (una pastiglia die) e Rivotril 25 gocce die. In tutti questi anni il Luminale come scelta di cura è rimasto invariato mentre il Rivotril è stato preceduto da Sanalepsi e Celontin se non ricordo male. La signora è invalida al 100 % e vive con i genitori. Recentemente le crisi epilettiche sono aumentate di frequenza e intensità, cioè da una-due crisi giornaliere (a volte anche nessuna) a dieci-venti crisi convulsive complete e ripetute anche a distanza di 5, 10 minuti una dall'altra. Questa situazione ha avuto un precedente intorno ad Aprile di quest'anno e allora ci è stato consigliato di aumentare la dose di Luminale fino a due pastiglie die integrandolo se necessario con del Valium. La cosa si è poi risolta nel giro di due o tre giorni. La prima ipotesi che ci è venuta in mente è che la cosa possa dipendere dai medicinali che prende, praticamente gli stessi da 58 anni a questa parte, forse si potrebbe trattare di una forma di assuefazione. Allora l'intervento era stato escluso per via della posizione molto delicata della lesione. In attesa di un vostro gentile cenno di risposta porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k 21
Gentile Utente,

generalmente i farmaci antiepilettici non danno assuefazione. Ci sono molti pazienti che assumono lo stesso farmaco da diversi decenni. La conferma che l'antiepilettico non dia assuefazione è la sua riduzione fino alla sospensione, in alcune forme di epilessia in cui il farmaco può essere poi sospeso.
Nel caso della Signora il problema potrebbe dipendere dall'evoluzione della lesione che ha determinato l'epilessia, in questo caso un aumento del dosaggio o una terapia di associazione, ove possibile, potrebbe risolvere o comunque migliorare significativamente il problema.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Grazie, molto cortese e illuminante. Utile secondo lei comunque una ulteriore visita specialistica di controllo, anche per stabilire la variazione eventuale nella cura? grazie, cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.5k 2.3k 21
Gentile Utente,

certamente, una valutazione neurologica la considero opportuna, soprattutto da un epilettologo (neurologo esperto in epilessie).

Buona domenica